Come funziona il riscaldamento a pavimento a secco
L’impianto radiante a secco permette di riscaldare in maniera uniforme la tua casa, grazie alla diffusione del calore dal pavimento. Scopri di più
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
L’impianto radiante di riscaldamento è un sistema sempre più utilizzato e diffuso in Italia. Si tratta di una innovativa tecnologia che consente di risparmiare notevolmente, grazie alla diffusione del calore per irraggiamento dal pavimento.
L’impianto radiante di riscaldamento è un sistema sempre più utilizzato e diffuso in Italia. Si tratta di una innovativa tecnologia che consente di risparmiare notevolmente, grazie alla diffusione del calore per irraggiamento dal pavimento.
Seppur sia noto già dagli anni ‘50 e ‘60, questo sistema si è evoluto completamente, grazie all’utilizzo di nuovi materiali e tecniche che ne hanno migliorato il funzionamento. Esso, a differenza del passato, permette ora di ottenere una temperatura più costante e piacevole in casa, così da trascorrere stagioni fredde con la massima comodità.
- Com’è fatto un impianto radiante a secco
- Come funziona l’impianto radiante a secco
- Vantaggi e svantaggi del riscaldamento a pavimento a secco
- Dove installare l’impianto radiante a secco e quanto costa
Com’è fatto un impianto radiante a secco
L’impianto radiante a secco è costituito da una serie di tubazioni disposte sotto il pavimento. Su di esse vengono posizionati dei pannelli isolanti, spesso composti da poliuretano. Inoltre, sulla superficie dei pannelli vengono incollate delle lamelle in alluminio che vengono sagomate per contenere la tubazione e per consentire la distribuzione uniforme, dal basso verso l’alto, del calore.
Questo sistema di riscaldamento non occupa alcuno spazio, in quanto il suo spessore è molto ridotto ed allo stesso tempo, capace di resistere a forti carichi. Con pochi millimetri di spessore, si avrà un impianto radiante dalle ottime performance.
Come funziona l’impianto radiante a secco
La fonte di calore, incamerata nel massetto del pavimento, si distribuisce dal basso verso l’alto, in quanto vengono generate due zone (il pavimento e il soffitto) del medesimo ambiente, ma con temperatura differente. Questa differenza termica del pavimento rispetto al soffitto crea un moto ascensionale di aria calda e, viceversa, uno discendente di aria fredda.
In un primo momento il volume di aria fredda sarà maggiore rispetto a quello di aria calda e, di conseguenza, si avrà un maggior dispendio di energia. Grazie alla forza dell’impianto radiante, il volume di aria calda aumenterà gradualmente e il flusso discendente, di conseguenza, incontrerà sempre più resistenza. Questo sistema di riscaldamento otterrà, quindi, la massima efficienza, col minimo dispendio di energia.
Tra i tanti vantaggi dell’impianto radiante a secco, oltre alla diffusione in modo omogeneo del calore, c’è la possibilità di funzionare anche con basse temperature dell’acqua, a differenza di quanto avviene col tradizionale metodo di riscaldamento a caldaia. L’acqua, infatti, potrà rimanere anche tra i 30˚ ed i 40˚C, rispetto a quella fornita dagli impianti a radiatori che possono arrivare fino a 70˚C.
Vantaggi e svantaggi del riscaldamento a pavimento a secco
Il riscaldamento a pavimento porta con sé innumerevoli vantaggi non solo per gli immobili più nuovi, ma anche per quelli che potrebbero beneficiare di più spazio, ovvero niente caloriferi, e consumi energetici contenuti. Pur beneficiando di tutti i vantaggi di un normale riscaldamento a pavimento (efficienza energetica, poca manutenzione, basso livello allergenico, calore uniforme e assenza di caldaia nel caso di impianto elettrico), il riscaldamento a pavimento a secco ha il vantaggio di essere facilissimo da installare.
L’assenza di massetto o elementi umidi come malte o calcestruzzi, infatti, rende questa tipologia di impianto molto facile da posare, riducendo i costi di manodopera. A controbilanciare questo vantaggio è il costo, però, che di norma è più alto rispetto alla controparte a umido, ovvero con il massetto.
Che cos’è il massetto? Il massetto è lo strato che fornisce supporto alla pavimentazione e può essere realizzato secondo varie modalità specifiche, vari spessori e varie indicazioni. Il massetto è di regola un elemento cementizio che ha la funzione di livellare e distribuire il calore sulla superficie radiante.
Gli impianti a secco nascono come soluzione al grosso problema posto dalla fluttuazione termica delle stanze con riscaldamento a pavimento. Il tempo di reazione di un pavimento radiante a secco è di 20-30 minuti e non richiede dunque un riscaldamento costante, dovendo così tenere sempre acceso il dispositivo.
Dove installare l’impianto radiante a secco e quanto costa
L’installazione dell’impianto radiante a secco è possibile effettuarla in qualsiasi contesto architettonico, sia di nuova costruzione sia già esistente. Per quanto riguarda, in particolare, gli edifici da ristrutturare, esso può essere realizzato su soppalchi o su pavimenti già esistenti.
Per la realizzazione di un sistema di riscaldamento con un pavimento radiante classico è necessario avere un pavimento dello spessore di almeno 15 cm. Il massetto che sarà posizionato sopra di esso sarà molto leggero (è alto circa dai 3 ai 5 cm). Il vantaggio dell’impianto radiante a secco è, invece, la possibilità di poterlo posizionare anche in assenza del necessario spessore, in quanto permette di eliminare i centimetri di dimensione del massetto.
Il costo varia, più che altro, in base allo spessore dei pannelli radianti. Esso può oscillare dai 50 euro al metro quadro, fino a prezzi superiori ai 100 euro, soprattutto se si prediligono i pannelli radianti ultrasottili. Se poi c’è la necessità di isolare acusticamente l’ambiente oppure si voglia prediligere l’acquisto di materiali ecologici, i prezzi possono ulteriormente aumentare.
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