Rinnovo del bollino blu o revisione della caldaia: ogni quanto farlo
Secondo la normativa è obbligatorio sottoporre la caldaia a regolare manutenzione e revisione: vediamo come funziona il Bollino Blu e ogni quanto va richiesto
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- Bollino Blu Caldaia: cosa dice la normativa?
- Cosa succede se non si paga il bollino della caldaia?
- A cosa serve il Bollino Blu Caldaia?
- Chi rilascia il Bollino Blu Caldaia?
- Quanto dura il Bollino Blu Caldaia?
- Quanto costa il Bollino Blu?
- Bollino Blu Caldaia: cosa dice la normativa?
- Cosa succede se non si paga il bollino della caldaia?
- A cosa serve il Bollino Blu Caldaia?
- Chi rilascia il Bollino Blu Caldaia?
- Quanto dura il Bollino Blu Caldaia?
- Quanto costa il Bollino Blu?
Il Bollino Blu è una certificazione obbligatoria che deve essere rilasciata periodicamente da un tecnico specializzato. Una caldaia che ha ricevuto il bollino blu funziona in ogni sua parte e rispetta gli standard di sicurezza previsti dalla legge.
I controlli devono essere effettuati necessariamente alla prima accensione della caldaia, in seguito andranno ripetuti a intervalli di tempo regolari che variano a seconda delle condizioni e dell’usura della caldaia da revisionare.
Bollino Blu Caldaia: cosa dice la normativa?
La revisione periodica di un impianto di riscaldamento a caldaia è obbligatoria a partire dall’approvazione del Decreto Legge 311 del 2006. Sono soggetti al decreto tutti i possessori di un impianto di riscaldamento a caldaia, che sia per uso privato, condominiale o pubblico.
Inoltre, il Bollino Blu Caldaia deve essere eseguito su qualsiasi tipo di impianto alimentato a caldaia, a prescindere dal modello e dal combustibile utilizzato per la sua alimentazione.
Un impianto di riscaldamento a caldaia sprovvisto di Bollino Blu è considerato non conforme ai termini di legge e, per questo motivo, chi ha la responsabilità della sua messa in sicurezza è passibile di pene pecuniarie il cui ammontare varia da Regione a Regione.
Cosa succede se non si paga il bollino della caldaia?
Come abbiamo accennato, sono previste severe multe e sanzioni per il mancato rinnovo del bollino blu della caldaia. La multa può variare dai 500 ai 3.000 euro, a seconda delle disposizioni previste nelle singole regioni, in base a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 192 del 2005 che fissa le sanzioni per la mancata manutenzione delle caldaie all’art. 15. Sono tenuti a pagare questa multa proprietari, inquilini, amministratori di condominio o terze parti responsabili della manutenzione della caldaia.
Oltre a rischio di ritrovarsi con una caldaia non a norma, il proprietario può vedersi non riconosciuta l’assicurazione sulla casa in caso di eventuali danni provocati dal malfunzionamento della caldaia. Le multe sono previste anche nel caso in cui il proprietario non abbia il libretto dell’impianto: in questo caso la sanzione varia dai 500 ai 600 euro. I controlli non avvengono a sorpresa, ma viene inviata una raccomandata in cui è specificato l’orario e la data della verifica.
A cosa serve il Bollino Blu Caldaia?
La certificazione Bollino Blu per caldaie non va assolutamente confusa con tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria che si rendono necessarie a prevenire i guasti dell’impianto e a rimediare a quelli esistenti.
La certificazione Bollino Blu accerta che l’impianto sia sicuro per chi usufruisce del riscaldamento e che rispetti le norme per le emissioni di inquinanti della caldaia previste dalla legge italiana.
Chi rilascia il Bollino Blu Caldaia?
Soltanto un tecnico specializzato rilascia la certificazione della caldaia epuò eseguire tutti i controlli atti ad accertare che un impianto a caldaia rispetti le norme di legge. Il Centro Assistenza Tecnica messo a disposizione dei clienti da ogni casa produttrice provvede a inviare un tecnico che rilascia il Bollino Blu Caldaia al momento dell’installazione dell’impianto. In alternativa il Bollino Blu può essere rilasciato dal tecnico in occasione della prima revisione caldaia.
Quanto dura il Bollino Blu Caldaia?
Una caldaia appena installata non ha bisogno di controlli frequenti. Il ritmo di tali controlli diventa via via più serrato con il passare degli anni dal momento dell’installazione. Nello specifico:
- una caldaia esterna installata da meno di 8 anni dev’essere controllata ogni 4 anni;
- una caldaia esterna installata da più di 8 anni o una caldaia interna vanno controllate ogni 2 anni;
- gli impianti centralizzati come quelli condominiali e le caldaie alimentate con un combustibile diverso dal gas (legna, pellet, gasolio etc) devono essere revisionate ogni anno.
Quanto costa il Bollino Blu?
Il prezzo della revisione periodica della caldaia varia moltissimo a seconda degli incentivi che ogni Regione italiana stanzia a questo scopo. Il prezzo standard si aggira comunque tra i 100 e i 200 Euro. In concomitanza con la revisione necessaria al rilascio del Bollino Blu vengono eseguite spesso operazioni di manutenzione ordinaria che esulano dal mero costo della revisione, e che quindi potrebbero far aumentare il prezzo finale.
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