Quanto si risparmia con una caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione oltre a ridurre i consumi e inquinare meno l'ambiente rispetto a soluzioni classiche, consente anche di risparmiare. Ecco quanto

• Come funziona la caldaia a condensazione
• Come ridurre i consumi e risparmiare
• Quanto si risparmia con la caldaia a condensazione

• Come funziona la caldaia a condensazione
• Come ridurre i consumi e risparmiare
• Quanto si risparmia con la caldaia a condensazione

La necessità di ridurre il consumo energetico a casa e l’aumento dei prezzi di elettricità e gas spinge i consumatori a cercare alternative a basso consumo per riscaldare la propria abitazione. Fortunatamente oggi il mercato offre davvero tante opportunità, tra queste spicca la caldaia a condensazione. Rispetto alle soluzioni classiche, questo dispositivo recupera e ricicla il vapore acqueo prodotto da fumi di scarico. Vediamo, nel dettaglio, come lavora, i vantaggi e quanto permette di risparmiare.

Come funziona la caldaia a condensazione

La direttiva europea 2005/32/CE vieta l’uso di caldaie tradizionali che consumano e inquinano troppo. Questa normativa è entrata in vigore nel 2014 e da quel momento i consumatori devono cercare delle alternative. Tra le soluzioni migliori spicca la caldaia a condensazione. Queste soluzioni, oltre a consumare meno, immettono nell’ambiente una quantità di gas più bassa, che ha una temperatura nettamente minore rispetto agli altri dispositivi. Ciò avviene perché in una caldaia tradizionale, i fumi vengono immediatamente emessi all’esterno e hanno una temperatura media di 150°C. Al contrario, in una caldaia a condensazione i fumi vengono trattenuti e riciclati per scaldare l’acqua. I gas sono espulsi solo quando non possono essere più usati e la loro temperatura è nettamente bassa e mediamente non supera i 40°C.

Come ridurre i consumi e risparmiare

Oltre all’uso della caldaia a condensazione, esistono degli accorgimenti da avere per risparmiare ulteriormente gas e avere una bolletta ancora più leggera. Ecco alcuni consigli:

• Regolare la temperatura a 20°C durante le ore di sole e a 16°C la sera
• Non coprire mai i radiatori
• Se si hanno i pannelli a pavimento (impianto a bassa temperatura) non usare tappeti
• Installare infissi isolanti e chiudere sempre porte e finestre
• Far cambiare l’aria quando il riscaldamento è spento
• Effettuare la manutenzione della caldaia
• Installare le valvole termostatiche nei radiatori

Quanto si risparmia con la caldaia a condensazione

Una caldaia a condensazione permette di risparmiare fino al 30% rispetto a una caldaia tradizionale se si usano impianti a bassa temperatura, per esempio, riscaldamento a pavimento. Se, invece, la caldaia viene usata su impianti ad alta temperatura si può risparmiare il 15% rispetto a soluzioni tradizionali. Se con un dispositivo di vecchia generazione si spendono 1000 euro all’anno, con una caldaia a condensazione se ne spenderanno dai 700 agli 850, a seconda dell’impianto abbinato. Considerando che la vita media di una caldaia a condensazione è di 15 anni, in questo tempo si possono risparmiare da 2.500 a 4.500 euro di gas. Ciò avviene perché la caldaia non elimina i fumi, ma li trattiene e li ricicla per distribuirli nell’impianto di riscaldamento. Il combustibile usato per scaldare una casa è nettamente minore.

Chi acquista e installa una caldaia a condensazione può accedere a incentivi fiscali, a seconda dell’intervento, come l’Ecobonus.

Ecobonus:

• Detrazione 65%: È possibile ottenere una detrazione fiscale del 65% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A o superiore, abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti (come termovalvole e cronotermostati).
• Detrazione 50%: La detrazione scende al 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A senza sistemi di termoregolazione evoluti, o per la sostituzione di caldaie in centrali termiche condominiali.

Il Superbonus 110% non è più disponibile per l’installazione di caldaie a condensazione. È stato sostituito da altre agevolazioni fiscali, come l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni.

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