Quali sono i migliori riscaldamenti elettrici a basso consumo
Riscaldarsi in inverno costa sempre di più a causa del caro energia, bisogna trovare soluzioni economiche: ecco i tipi di riscaldamento elettrico a basso consumo
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
L’inverno è sinonimo di freddo e basse temperature e per la casa arriva il momento di azionare il riscaldamento per rendere l’ambiente accogliente e mite. Di questi tempi, però, non mancano i dubbi e le incertezze. Le fonti di energia costano sempre di più e mettere mano al portafogli per sostenere costi elevati per riscaldare la casa non è per tutti così agevole.
L’inverno è sinonimo di freddo e basse temperature e per la casa arriva il momento di azionare il riscaldamento per rendere l’ambiente accogliente e mite. Di questi tempi, però, non mancano i dubbi e le incertezze. Le fonti di energia costano sempre di più e mettere mano al portafogli per sostenere costi elevati per riscaldare la casa non è per tutti così agevole.
Ma chi l’ha detto che si può stare al caldo usando solo il gas? Anche tu fai parte di quelli che sono in cerca di un’alternativa a questo combustibile? Puoi prendere in considerazione il riscaldamento elettrico, una soluzione non solo green ma anche molto efficiente, in quanto dona risultati soddisfacenti per l’ambiente domestico e non ti fa consumare tanto.
Non si tratta di una follia ma di moderni sistemi che propongono dei riscaldamenti elettrici a basso consumo, validi e davvero performanti. Ce ne sono diversi tipi pensati per esigenze differenti. Nella nostra guida ti illustriamo le proposte più innovative che ti permettono di consumare poco.
Riscaldamento innovativo elettrico, tutti i vantaggi
Rinunciare al gas per tenere calda la casa non è più un’utopia. Oggi è possibile grazie al riscaldamento innovativo elettrico che apporta diversi benefici, all’abitazione e alle finanze di una famiglia. Ci sono, infatti, tanti buoni motivi per sceglierlo:
- è conveniente, per l’ambiente in quanto incide molto di meno delle emissioni prodotte dal gas, ma anche per il portafogli perché il consumo di gas si riduce sensibilmente;
- è pratico: si può avere in qualsiasi casa, sia in quelle che si trovano lontane dalla rete di distribuzione del metano, sia per le seconde case, di mare o di montagna, per integrare un sistema già esistente o per sopperire ad una mancanza;
- richiede meno investimenti: non ci sono installazioni specifiche da fare e dunque anche la manutenzione (come ad esempio la revisione della caldaia) diminuisce;
- può essere del tutto autonomo: se si possiede un sistema di produzione elettrica rinnovabile, come ad esempio i pannelli solari. In questo modo il riscaldamento non incide sulla spesa mensile;
- dispone di varie soluzioni: ognuno può scegliere quella che maggiormente fa al proprio caso.
Riscaldamenti elettrici a basso consumo, le tipologie
Tra i principali riscaldamenti elettici a basso consumo che si trovano sul mercato, quello che primeggia è una specifica tipologia che si chiama: radiatore svedese. Come indica il nome, si tratta di un riscaldamento elettrico a parete a basso consumo che arriva dal Nord Europa, una zona dove il freddo non risparmia nessuno.
Ecco perché gli svedesi hanno studiato un particolare sistema che riscalda l’ambiente in cicli di 40 secondi, un tempo record che permette di mantenere la temperatura di casa sempre costante, così da risparmiare in modo sensibile sui costi perché l’apparecchio non fa sforzi, lavora in maniera costante ed uniforme e nello stesso tempo consente anche di non far seccare l’acqua e di non sollevare polvere, mantenendo la casa pulita.
Altra soluzione molto apprezzata in fatto di caldo in casa in modalità elettrica e bassi consumi, è il riscaldamento a pavimento. Un impianto che riscalda la casa per irraggiamento, viene installato sotto le piastrelle e per questo è invisibile a livello estetico, consente di recuperare spazio lungo le pareti e di non creare polvere in casa.
Altro sistema decisamente moderno ed innovativo è quello a infrarossi: attraverso le onde elettromagnetiche riscalda tutte le superfici della casa ma non l’aria. Si tratta di un’ottima alternativa per chi possiede nella propria abitazione un sistema di produzione autonomo della corrente tramite un impianto fotovoltaico. Una soluzione super green e anche economica.
Qual è il miglior riscaldamento elettrico a basso consumo?
A questo punto ti starai chiedendo qual è il migliore riscaldamento elettrico a basso consumo tra quelli descritti. Dare una risposta univoca è impossibile in quanto la stima dei consumi dipende da tantissime discriminanti: dalla grandezza e dalla conformazione della casa, dal tipo di sistema che viene scelto e da come viene usato. Quello che possiamo dire è che certamente il risparmio in bolletta è notevole e la casa diventa un luogo caldo, confortevole ed eco-friendly.
Per capire quale sia il miglior sistema per la tua abitazione ti conviene rivolgerti ai professionisti che si occupano dell’installazione degli impianti di riscaldamento. Saranno loro che potranno consigliarti quale tipologia di riscaldamenti elettrici a basso consumo è più conveniente per la tua abitazione e suggerirti anche una stima dei costi, quelli destinati all’installazione e quelli relativi ai consumi effettivi.
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