Scambiatore caldaia: cos'è, come funziona e come pulirlo
La caldaia è un elemento presente in molte case e fa parte di un sistema che permette di riscaldare gli ambienti e l’acqua come funziona il suo scambiatore
Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Cos’è uno scambiatore della caldaia
- Come funziona lo scambiatore della caldaia
- Come capire se lo scambiatore della caldaia è rotto
- Cosa succede se lo scambiatore è danneggiato
- Cosa pulire lo scambiatore della caldaia
- Quanto costa la pulizia della caldaia?
- Cos’è uno scambiatore della caldaia
- Come funziona lo scambiatore della caldaia
- Come capire se lo scambiatore della caldaia è rotto
- Cosa succede se lo scambiatore è danneggiato
- Cosa pulire lo scambiatore della caldaia
- Quanto costa la pulizia della caldaia?
Nella maggior parte delle case è presente una caldaia di qualsiasi tipo, da elettrica, fino alle caldaie a gas o che funziona con altro combustibile. Questo dispositivo permette di scaldare gli ambienti e l’acqua sanitaria. Una caldaia è composta da molti elementi, ma tra quelli più importanti c’è lo scambiatore che svolge un ruolo importantissimo e che, per questo motivo, deve essere sempre tenuto in ottime condizioni.
Se lo scambiatore si danneggia o smette di funzionare correttamente, occorre intervenire immediatamente, sostituendolo o, se possibile, riparandolo, poiché la produzione di calore e di acqua calda verrebbe compromessa. Scopriamo come funziona uno scambiatore della caldaia, come pulirlo ed eseguire un’ordinaria manutenzione e cosa succede se questo elemento smette di funzionare.
Cos’è uno scambiatore della caldaia
Lo scambiatore è una componente della caldaia che influisce sia sulla produzione di calore, e quindi per il sistema di riscaldamento, sia per la produzione di acqua calda sanitaria. Il suo compito, infatti, è quello di riscaldare l’acqua dell’impianto idrico e produrre calore per l’impianto termico.
Questo elemento, che ha delle dimensioni molto piccole si chiama scambiatore perché, durante il suo funzionamento, avviene lo scambio di calore e il riscaldamento dell’acqua per contatto.
Come funziona lo scambiatore della caldaia
Durante il funzionamento, l’acqua fredda entra nello scambiatore e si mescola con acqua calda ottenuta dal bruciatore, altro elemento importante della caldaia. Ciò permette all’acqua di riscaldarsi e scorrere alla corretta temperatura nei rubinetti delle abitazioni. Esistono varie tipologie di scambiatore, ma il suo funzionamento è sempre uguale: l’acqua viene riscaldata attraverso il contatto.
Analizzando il suo funzionamento, appare evidente che lo scambiatore si trova costantemente a contatto con l’acqua, e ciò lo rende particolarmente esposto a rischi e ad agenti che potrebbero danneggiarlo, come il calcare o la polvere.
Pur essendo sempre realizzato in materiali resistenti, uno scambiatore di una caldaia, in assenza di una regolare attività di manutenzione, può iniziare a mostrare segni di cedimento e problematiche già a due anni dal suo acquisto.
Come capire se lo scambiatore della caldaia è rotto
Se lo scambiatore della caldaia si rompe non riesce più a scaldare l’acqua in modo che arrivi all’impianto di riscaldamento o a quello idrico.
In altre parole, senza lo scambiatore circolerà solo acqua fredda: i termosifoni resteranno freddi e dai vari rubinetti di bagni e cucina non uscirà acqua calda. Uno scambiatore rotto è in grado di ridurre drasticamente il comfort domestico.
Cosa succede se lo scambiatore è danneggiato
Se lo scambiatore non è completamente rotto, ma è comunque danneggiato, si può assistere a delle perdite di acqua dalla caldaia, cali di pressione, una minor efficienza energetica con conseguente aumento dei costi in bolletta e altre anomalie da segnalare immediatamente ad un tecnico specializzato.
In caso di scambiatore guasto o danneggiato occorre immediatamente procedere ad una sua sostituzione o, se possibile, alla sua riparazione.
I danni allo scambiatore si possono evitare solo con una costante manutenzione, un controllo qualificato regolare della caldaia (almeno ogni due anni) e, soprattutto, con una regolare pulizia.
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Cosa pulire lo scambiatore della caldaia
La pulizia dello scambiatore della caldaia è un’attività che non può essere eseguita in autonomia, poiché è necessario utilizzare un’apposita attrezzature che permette di eseguire la rimozione del calcare e delle altre impurità presenti all’interno e all’esterno di questo elemento. Ci si deve rivolgere ad un tecnico specializzato, in grado di valutare lo stato dello scambiatore stesso e di comprendere qual è l’intervento più adatto.
Per la pulizia serve, ad esempio, una spazzola metallica che elimina calcare e polvere accumulata. Non sempre questo è sufficiente, talvolta si deve procedere con dei lavaggi chimici. Si tratta, quindi, di un intervento complesso, che può essere più o meno difficoltoso in base al modello della caldaia e alla tipologia di scambiatore.
Quanto costa la pulizia della caldaia?
La pulizia della caldaia può essere fatta a diversi livelli. Una pulizia standard costa una media di 200 euro. La pulizia dello scambiatore della caldaia può avere un costo che parte dai 60 euro e raggiungere i 250 euro nelle situazioni più complesse. È consigliabile associare questo intervento ad un controllo e ad una manutenzione generale della caldaia, con una sua revisione e un controllo fumi.
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