Sistemi di sicurezza e chiavi

Duplicazione chiavi auto: qual è la procedura e quanto costa

Il furto, lo smarrimento o il danneggiamento della chiave auto sono degli scenari possibili che richiedono un’immediata duplicazione. Per procedere è necessario contattare la casa madre, il concessionario dove si è acquistata l’auto oppure rivolgersi ad un centro di duplicazioni chiavi specializzato. Una ferramenta, infatti, non sempre dispone delle attrezzature adeguate per cui difficilmente può garantire un lavoro eseguito a perfetta regola d’arte. Solitamente, bisogna recarsi in negozio muniti della doppia chiave originale e, nel caso di un’autovettura di ultima generazione anche del CODE, il codice alfanumerico allegato utile per l’esatta codificazione del duplicato. Per quanto riguarda i costi, far rifare una chiave classica costa circa 30,00 euro tuttavia il prezzo può essere influenzato dal modello di auto. Per una chiave codificata, invece, possono volerci dai 200,00 ai 300,00 euro se si possiede il CODE. In caso contrario, il prezzo potrebbe lievitare per ottenerne uno nuovo dalla casa produttrice.

Il furto, lo smarrimento o il danneggiamento della chiave auto sono degli scenari possibili che richiedono un’immediata duplicazione. Per procedere è necessario contattare la casa madre, il concessionario dove si è acquistata l’auto oppure rivolgersi ad un centro di duplicazioni chiavi specializzato. Una ferramenta, infatti, non sempre dispone delle attrezzature adeguate per cui difficilmente può garantire un lavoro eseguito a perfetta regola d’arte. Solitamente, bisogna recarsi in negozio muniti della doppia chiave originale e, nel caso di un’autovettura di ultima generazione anche del CODE, il codice alfanumerico allegato utile per l’esatta codificazione del duplicato. Per quanto riguarda i costi, far rifare una chiave classica costa circa 30,00 euro tuttavia il prezzo può essere influenzato dal modello di auto. Per una chiave codificata, invece, possono volerci dai 200,00 ai 300,00 euro se si possiede il CODE. In caso contrario, il prezzo potrebbe lievitare per ottenerne uno nuovo dalla casa produttrice.

Le porte blindate, o antieffrazione, sono i primi sistemi di sicurezza utili per difendere la propria casa dai tentativi di ingresso non autorizzato. La normativa europea Uni En 1627-1639 riconosce sei classi di sicurezza che ne attestano le capacità di resistenza alle forzature. Le porte blindate appartenenti alla prima classe sono meno sicure e resistono solo ai tentativi di effrazione di un ladro principiante che agisce con la forza. Le porte di seconda classe hanno un livello di sicurezza leggermente superiore, in quanto reagiscono perfettamente ai tentativi di scasso con attrezzature semplici come tenaglie oppure cacciaviti. Le porte di classe tre iniziano a rappresentare un importante ostacolo per i ladri professionisti che operano presso i palazzi signorili muniti di piede di porco. Le porte di classe quattro sono resistenti alle accette, ai trapani e alle seghe per cui sono ideali per difendere abitazioni unifamiliari, villette collocate in vie poco frequentate. Le porte blindate di classe cinque sono perfette per banche e gioiellerie mentre quelle di classe sei sono il top di gamma.