Hai completato il 00% della tua richiesta
di preventivo
Una stufa può essere un valido strumento di riscaldamento alternativo ai termosifoni, utile per risparmiare sul consumo in bolletta e per affrontare l’inverno senza temere il freddo. Cosa fare, però, se la stufa presenta problemi di funzionamento, determinando un aumento repentino dei costi?
Semplice! È arrivato il momento di eseguire un collaudo della stufa.
Come ogni dispositivo, anche la stufa ha bisogno di cura e manutenzione. E non solo per garantire alte prestazioni ma anche per evitare danni che alla lunga potrebbero compromettere la sicurezza del dispositivo stesso.
Il collaudo della stufa a pellet e a legna, ad esempio, è diventato obbligatorio per legge. La normativa prevede, oltre le consuetudinarie operazioni di pulizia, anche un collaudo annuale che deve essere eseguito da personale qualificato.
Prima di analizzare in dettaglio il collaudo delle stufe a pellet, vediamo quanti e quali tipi di stufa esistono e quali dispositivi possono tranquillamente sostituire un sistema di riscaldamento tradizionale:
Come per le caldaie, da ottobre 2014, anche le stufe a pellet sono soggette all’obbligo di revisione annuale che vanno inserite e segnalate all’interno del libretto dove sono inserite tutte le specifiche, le eventuali modifiche e i collaudi della stufa.
Il costo della revisione annuale, deve essere quindi considerato un intervento di routine che va tenuto in considerazione sin dal momento dell’acquisto.
Si tratta di una pulizia accurata e approfondita del dispositivo, eseguibile solo da un tecnico specializzato, obbligato a rilasciare a fine intervento la fattura e tutta la documentazione necessaria.
Il costo della manutenzione di una stufa a pellet può variare dai 70 ai 100 € per interventi di base ai 150/200 € per interventi sulla canna fumaria.
Tipologie di manutenzione | Prezzi medi |
Manutenzione ordinaria | Da 70 a 100 euro |
Manutenzione straordinaria | Da 150 a 200 euro |
Il collaudo annuale delle stufe, come detto, è obbligatorio per legge non solo per le stufe a pellet, ma per tutte le fonti di calore presenti in ogni abitazione. Eccezione fatta per cucine a legna, stufe sotto i 4 kW, termo-cucine a legna e camini aperti. Tale controllo è fondamentale perché verifica lo stato di salute delle stufe.
Chi viola la legge è soggetto a rigide sanzioni che vanno dai 500 ai 3000 euro per chi non possiede il libretto a multe dai 1000 ai 6000 euro per chi non possiede tutta la documentazione necessaria al momento della vendita o del collaudo.
Tipologie di sanzioni | Pezzi medi |
Assenza del libretto della stufa | Da 500 a 3000 euro |
Assenza della documentazione al momento della vendita o del collaudo | Da 1000 a 6000 euro |
La pulizia della stufa a pellet prevede una serie di interventi che il professionista è tenuto a svolgere:
Per garantire una più longeva vita della stufa è comunque consigliabile far pulire oltre la canna fumaria anche la ventola di trasferimento del calore, il vetro della camera di combustione e il motore di aspirazione dei fumi.
Nonostante il pellet sia un materiale ecologico che non produce una notevole quantità di polveri sottili, è comunque consigliabile eseguire questo tipo di operazioni annualmente.
Per ciò che riguarda la manutenzione delle stufe è bene distinguere la manutenzione ordinaria da una manutenzione straordinaria.
Rientra nella manutenzione ordinaria – per intenderci il collaudo obbligatorio da svolgere una volta l’anno – la pulizia dei tubi, la pulizia del vetro della stufa e la pulizia della canna fumaria.
Quando si parla invece di manutenzione straordinaria si fa riferimento a tutte quelle operazioni eccezionali che non rientrano nella periodica manutenzione della stufa a pellet. Ovviamente il costo di questo tipo di intervento è più alto di un semplice collaudo della stufa, essendo per l’appunto interventi eccezionali.
Rientrano in questa tipologia di manutenzione la pulizia di tutti i componenti interni quali la pulizia della candeletta, la pulizia del motore di aspirazione dei fumi della stufa.