Cos'è il Supercondominio, quando nasce e vantaggi
Il Supercondominio è un tipo di organizzazione sempre più diffusa anche in Italia: scopri le caratteristiche, i vantaggi, la divisione delle spese e il ruolo dell'amministratore
Pasquale Gangemi
Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio
I supercondomini sono sempre più diffusi in Italia e rappresentano un’opportunità per chi vuole acquistare o affittare un appartamento in una zona residenziale ampia. Questa tipologia di condominio, come suggerisce il nome, è più complessa e grande rispetto a quella comune. Vediamo quali sono le caratteristiche e i vantaggi, oltre a come trovare un amministratore di condominio serio e affidabile.
Cos’è il supercondominio
Con Supercondominio si fa riferimento a un insieme di edifici che hanno in comune alcuni spazi, beni e servizi. Come stabilito dalla Cassazione con una sentenza del 13 novembre 2012, questo tipo di condominio può condividere i parcheggi, il giardino, gli accessi, l’alloggio per il portiere e l’impianto di illuminazione esterna. Solitamente, questi edifici sono disposti su una strada e si espandono in linea con il marciapiede.
Non è necessario avere un atto costitutivo per creare questo tipo di condominio, è sufficiente che gli edifici condividano degli spazi comuni. Nel supercondominio devono essere applicate le stesse normative e regole di un normale condominio.
È necessario nominare un amministratore condominiale e creare un regolamento condominiale. Inoltre, almeno una volta all’anno, si deve convocare l’assemblea condominiale, a meno che non ci siano emergenze, in tal caso è necessario convocare un’assemblea condominiale straordinaria.
Vantaggi del supercondominio
Abitare in un supercondominio offre numerosi vantaggi. Il primo è la possibilità di dividere le spese per gestire al meglio tutti gli spazi comuni. Ad esempio, è possibile curare meglio i giardini o investire in ristrutturazioni condominiali, mantenendo tutti gli ambienti comuni al massimo delle loro potenzialità.
Per decidere quali lavori effettuare sulle parti comuni e quanto spendere, è necessario costituire l’assemblea. Se il condominio è composto da meno di 60 unità immobiliari, tutti i condomini possono partecipare alle assemblee. Se, invece, è composto da più di 60 appartamenti, ogni proprietario deve eleggere un rappresentante che deciderà sulla gestione ordinaria delle parti comuni e sulla nomina o revoca dell’amministratore condominiale.
Ogni edificio può stabilire regole più ristrette in un’assemblea condominiale specifica per quel plesso. Tuttavia, le delibere del supercondominio non necessitano di approvazione da ogni edificio del complesso e sono immediate.
Alcune decisioni riguardano solo un singolo edificio, come la gestione dell’ascensore. In questi casi, non è necessario convocare l’assemblea del supercondominio, ma solo quella del singolo edificio, semplificando la gestione.
La doppia gestione permette di avere un maggiore controllo su ogni spazio.
Spese comuni nel supercondominio
Nel supercondominio esistono due tabelle millesimali: una per il singolo condominio e una per l’intero complesso di edifici. Quest’ultima indica le spese dei singoli condomini.
La gestione del supercondominio è più complessa e richiede un amministratore con esperienza e competenza in questo tipo di strutture. Le tabelle millesimali devono essere costantemente aggiornate per riflettere correttamente le variazioni nella struttura degli edifici e l’uso degli spazi comuni.
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