Rimborso IMU: a chi spetta e come chiederlo
Il rimborso IMU è l'aiuto economico pensato dal Governo per tutti i proprietari di immobili con inquilini sottoposti a sfratto per morosità. Ecco i requisiti
- Sfratto per morosità: di cosa si tratta
- Rimborso IMU: chi può fare domanda
- Rimborso IMU: come inviare la richiesta al Comune
Il Governo Draghi ha stanziato un budget di 100 milioni di euro per rimborsare l’IMU secondo quanto previsto dal Decreto Sostegni-bis, per tutti coloro che hanno un immobile in affitto ma con inquilini sottoposti a sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020. Gli sfratti per morosità sono stati bloccati a causa dell’emergenza sanitaria e ciò ha portato non poche difficoltà ai proprietari degli immobili in affitto. Secondo alcune stime, gli immobili interessati da questa manovra sono circa 120 mila. Per avere il rimborso sarà necessario fare una richiesta al Comune.
Sfratto per morosità: di cosa si tratta
Lo sfratto morosità si può attivare quando un inquilino non paga regolarmente il canone d’affitto per diversi mesi. In questi casi, il locatore può avviare una procedura obbligando l’affittuario a lasciare l’immobile e pagare i canoni in arretrato. Questa procedura si può attivare in presenza di un normale contratto di locazione, avere un ritardo di 20 giorni sul pagamento dell’affitto. Per quanto riguarda gli oneri accessori viene considerato un importo pari a due mensilità dell’affitto. Queste regole sono valide quando si affitta un immobile a uso abitativo.
Rimborso IMU: chi può fare domanda
Il rimborso IMU, agevolazione prevista dall’articolo 4-ter del Dl n. 73/2021, sta per essere ufficializzato. L’imposta si potrà recuperare sia se si è pagata solo la prima rata, sia se si è versata la somma per intero. Gli sfratti per morosità sono un fenomeno molto diffuso nel nostro Paese, dove si calcola che, negli ultimi 10 anni, la morosità è la motivazione del 90% degli sfratti. Nel biennio 2020-2021 per tutelare le persone in difficoltà a causa del Covid-19, anche chi era moroso non poteva essere sfrattato. Ciò ha rappresentato una perdita per i proprietari di casa che ora possono avere un rimborso IMU.
Possono accedere all’agevolazione tutte le persone fisiche che possiedono un immobile concesso in locazione ad uso abitativo e che hanno ricevuto una convalida di sfratto per morosità:
- entro il 28 febbraio 2020, sospesa in seguito fino al 30 giugno 2021
- dopo il 28 febbraio 2020, ma rinviata al 30 settembre 2021 o 31 dicembre 2021.
Possono avere il rimborso coloro che hanno pagato l’IMU entro il 16 giugno 2021, sia in un’unica soluzione, sia per una sola rata. Per ottenere l’agevolazione è sufficiente inviare l’istanza al Comune competente, quello a cui si versa l’imposta.
Rimborso IMU: come inviare la richiesta al Comune
Per richiedere il rimborso IMU bisogna rivolgersi al Comune competente con i propri dati che identificano sia il richiedente che l’immobile. In sintesi bisogna consegnare i seguenti documenti e informazioni:
- proprietà dell’immobile
- documento che attesta la concessione in locazione, ovvero il contratto d’affitto
- estremi del provvedimento della convalida di sfratto per morosità
- estremi del versamento dell’IMU 2021 (prima rata o rata unica)
- importo totale da rimborsare
- coordinate bancarie
Infine, c’è una data importante da ricordare: entro il 30 giugno 2022 tutti coloro che fanno richiesta di rimborso devono presentare la dichiarazione Imu in cui indicare l’importo di rimborso e i requisiti che ne danno diritto.
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