Bonus 30 mila euro: come ottenerlo

Arriva un nuovo bonus da 30 mila euro per comprare casa, ma non è valido a livello nazionale e bisogna avere precisi requisiti: ecco tutti i dettagli

• Bonus 30 mila euro: quali sono le caratteristiche
• Bonus 30 mila euro: quali sono i requisiti
• Aggiornamento 2024
• Cerchi la casa dei tuoi sogni? Vuoi risparmiare?

• Bonus 30 mila euro: quali sono le caratteristiche
• Bonus 30 mila euro: quali sono i requisiti
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Da qualche anno, c’è un impegno costante da parte di Stato e Regioni verso i borghi italiani, soprattutto quelli montani, che rischiano di spopolarsi. Per evitare che i borghi muoiano, è stato stanziato un nuovo fondo contro lo spopolamento. Il bonus conta risorse per un totale di 5 milioni di euro, oltre ai 20 milioni già stanziati in precedenza, per acquistare una casa in Emilia-Romagna, più precisamente nelle zone vicine all’Appennino. Si tratta di un contributo a fondo perduto che parte da un minimo di 10 mila euro a un massimo di 30 mila euro per l’acquisto di una casa all’interno dei comuni dell’Appennino.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede l’agevolazione e chi può richiederla.

Bonus 30 mila euro: quali sono le caratteristiche

Come anticipato, non si tratta di un bonus nazionale, ma è valido solo in alcune zone d’Italia. Sono in tutto 121 i comuni in cui è possibile fare l’investimento, ottenendo l’incentivo. L’incentivo varia da 10 mila euro a 30 mila euro e non deve superare il 50% delle spese per l’acquisto della casa.

Non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali per il settore edilizio, come il Bonus Prima Casa, destinato agli under 36 di tutta Italia. Inoltre, non si può richiedere anche il Bonus Ristrutturazione, il Superbonus 110% e altre agevolazioni simili contenute nella Legge di Bilancio 2022, nel caso si volesse ristrutturare l’immobile acquistato con l’incentivo regionale.

Bonus 30 mila euro: quali sono i requisiti

Il bonus non è rivolto a tutti, ma rappresenta comunque un’ottima opportunità per chi vuole acquistare casa in Emilia Romagna. Ma quali sono i requisiti richiesti?

• Occorre prendere la residenza per almeno 5 anni nel Comune presso cui è situato l’immobile che è oggetto dell’incentivo, senza la possibilità di affittare o rivendere l’immobile fino alla scadenza di questo periodo di tempo;
• Bisogna avere meno di 40 anni, ovvero nati dopo il 1° gennaio 1982;
• Occorre risiedere o lavorare in Emilia Romagna;
• L’ISEE deve essere minore di 50 mila euro annui.

Inoltre, chi ha ulteriori requisiti può avere un maggiore contributo, arrivando fino a 30 mila euro.

Per esempio, la maggiorazione è dovuta alle famiglie, ovvero chi ha uno o più figli conviventi. Inoltre, avrà un punteggio aggiuntivo anche chi ha meno di 30 anni e chi ha già un’attività lavorativa nel Comune di riferimento situato lungo l’Appennino.

Ad ogni territorio è stato associato un determinato punteggio. Sarà più vantaggioso investire su un Comune più a rischio, che ha un punteggio maggiore. I punteggi per ogni comune vengono calcolati in base al tasso di crescita demografica, il reddito medio e la media di anziani presenti.

Chi è interessato ad acquistare la sua abitazione a queste condizioni può inoltrare la domanda dal 12 ottobre al 10 novembre 2022.

Aggiornamento 2024

Nel 2024, il fondo è stato incrementato di ulteriori 10 milioni di euro per sostenere maggiormente i borghi a rischio spopolamento. Le nuove risorse sono destinate anche alla ristrutturazione degli immobili acquistati, con una percentuale di contributo che può arrivare fino al 60% delle spese sostenute, includendo miglioramenti energetici e strutturali. Inoltre, i requisiti di età sono stati estesi, permettendo anche agli over 40 di accedere al bonus, purché trasferiscano la residenza e lavorino nelle aree designate.

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