IMU: ecco come calcolare la rata di giugno
Entro il 16 giugno 2021 occorre pagare l'acconto IMU. Ma come si calcola? Chi è tenuto a pagarlo e chi, invece, è esente a causa Covid? Ecco i dettagli
- Chi deve pagare l'IMU 2021
- Pagamento IMU 2021: le date da ricordare
- Acconto IMU 2021: come si calcola la rata di giugno
- Chi deve pagare l'IMU 2021
- Pagamento IMU 2021: le date da ricordare
- Acconto IMU 2021: come si calcola la rata di giugno
La prima scadenza legata alle tasse immobiliari per persone fisiche e azienda è il 16 giugno 2021, data in cui occorre effettuare il versamento dell’acconto dell’IMU per l’anno di imposta corrente. Occorre, quindi, capire chi ha l’obbligo di versare l’acconto e chi, invece, è esentato. Ma soprattutto, è utile capire come si calcola.
Chi deve pagare l’IMU 2021
L’IMU rappresenta la principale imposta patrimoniale sugli immobili. Non viene applicata per le prime case, a meno che non rientrino tra gli edifici di lusso, ville signorili e castelli, ovvero quelli che appartengono alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Devono pagare questo tipo di tassa i proprietari di seconde case e abitazioni principali di lusso.
Bisogna pagare la quota annualmente, in base ai mesi dell’anno per i quali si è protratto il possesso dell’abitazione. Se si è posseduto un immobile per più della metà del mese, questo viene considerato interamente. Inoltre, se si operato un trasloco, l’imposta del mese in cui ci si è trasferiti deve essere pagata dall’acquirente nel caso in cui i giorni del possesso coincidono con quelli del cedente.
Ricordiamo, inoltre, che il Governo ha disposto alcune esenzioni dall’IMU anche per il 2021 a causa dell’emergenza Covid-19. In particolare, non devono pagare l’IMU le attività imprenditoriali colpite dalla crisi, come descritto nel Decreto Sostegni Bis.
Pagamento IMU 2021: le date da ricordare
Prima di capire come si calcola l’acconto, è importante appuntarsi le scadenze IMU 2021:
- l’acconto IMU si paga entro il 16 giugno 2021
- il saldo IMU si paga entro il 16 dicembre 2021
Da quest’anno, i Comuni possono diversificare le aliquote solo in seguito alle indicazioni dell’apposito Decreto emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. Una volta pubblicato il testo, i Comuni saranno tenuti approvare le quote tramite una Delibera del Consiglio Comunale. Tutto il processo sarà trasparente, ovvero gestito tramite un’app legata alla piattaforma del federalismo fiscale. Quindi, i comuni nel 2021 avranno poteri più limitati rispetto agli anni scorsi.
La Delibera Comunale con le aliquote IMU deve essere approvata entro i termini decisi per il bilancio di previsione del 2021 (la scadenza per la pubblicazione del bilancio è il 31 dicembre 2020) e pubblicata sul sito web del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre 2021.
Acconto IMU 2021: come si calcola la rata di giugno
A partire dalla Legge di Bilancio 2020, la vecchia Tasi è stata accorpata all’IMU: è nato così un mix, chiamato “nuova IMU“. L’imposta può essere pagata come sempre in due fasi, una a giugno e la seconda a dicembre. L’IMU 2021 si deve calcolare in questo modo:
- l’acconto rappresenta il 50% delle aliquote comunali pubblicate nel 2020
- il saldo finale prende invece in considerazione delle nuove aliquote del 2021.
Quindi, se il Comune non ha aumentato le aliquote, il saldo di dicembre corrisponde al restante 50% non pagato a giugno. Quindi, a giugno bisogna prendere come riferimento le tabelle comunali del 2020.
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