La BCE taglia i tassi dei mutui: ecco quanto costerà comprare casa
La BCE ha annunciato la riduzione dei tassi dei mutui, fissi e variabili. Scopriamo le novità in arrivo e vediamo quanto costerà comprare casa
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Taglio dei tassi dei mutui: i provvedimenti della BCE
- Tassi dei mutui al ribasso: quanto si può risparmiare?
- Taglio dei tassi dei mutui: i provvedimenti della BCE
- Tassi dei mutui al ribasso: quanto si può risparmiare?
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I prossimi mesi saranno sicuramente un buon momento per investire nell’immobiliare, grazie alla riduzione dei tassi dei mutui annunciata dalla BCE. Di seguito, anticipiamo le novità previste dalla banca centrale e vediamo quale sarà l’impatto effettivo sul costo complessivo di un mutuo per l’acquisto di una casa.
Taglio dei tassi dei mutui: i provvedimenti della BCE
L’attesa riunione della Banca Centrale Europea, prevista per giovedì 6 giugno, potrebbe segnare un momento storico con il possibile annuncio del primo taglio dei tassi di interesse. Questa mossa rappresenterebbe una svolta significativa dopo nove incrementi consecutivi mirati a contrastare l’inarrestabile inflazione, che ha fatto salire i prezzi in tutta l’Unione del 17% nel corso degli ultimi anni. Sebbene l’inflazione attuale in Italia si attesti al di sotto dell’1%, la media dell’Eurozona continua a superare l’obiettivo del 2%. Si prevede che il prossimo taglio sarà modesto, probabilmente di un quarto di punto, nonostante i dati di maggio siano giunti a un’incoraggiante quota del 2,6% per l’Unione Europea.
La riduzione del costo del denaro avrebbe una serie di impatti sui consumatori, in particolare per quanto riguarda i mutui e i prestiti alle famiglie. È interessante notare che, già ad aprile, il tasso medio sui mutui per l’acquisto di abitazioni è diminuito, registrando una percentuale del 3,67% rispetto al 3,79% di marzo e al 4,42% alla fine del 2023. A rivelarlo è l’Associazione Bancaria Italiana (ABI), che monitora l’andamento dei tassi fissi e variabili tenendo in considerazione la variazione della composizione dei prestiti in base alla loro tipologia.
Tassi dei mutui al ribasso: quanto si può risparmiare?
Secondo la ricerca svolta da Facile.it, su un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, il risparmio previsto su un mutuo a tasso variabile è stimato a 18 euro. Questo calcolo considera un mutuo di 126.000 euro con una durata di 25 anni, un rapporto Loan-to-Value (LTV) del 70%, e un Tasso Annuo Nominale (TAN) iniziale dello 0,67% (Euribor3m+1,25%). È importante notare che questa valutazione sull’incremento delle rate non tiene in considerazione l’ammortamento del capitale, un elemento variabile a seconda delle specifiche del mutuo.
Nonostante i tassi variabili rimangano ancora elevati, i mutui a tasso fisso offerti dalle banche vantano condizioni più favorevoli, motivo per cui le richieste di finanziamento sono aumentate del 17% nei primi 4 mesi del 2024. Analizzando le migliori offerte disponibili online per un mutuo standard di 126.000 euro con una durata di 25 anni (LTV 70%), i tassi fissi partono da un TAN del 2,87%, corrispondenti a una rata mensile di 589 euro.
Le condizioni diventano ancora più convenienti per i mutui “green” a tasso fisso, destinati agli immobili in classe energetica A o B. In questo caso, i tassi partono da un TAN del 2,65%, con una rata mensile di 574 euro.
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