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Bonus ristrutturazione: come richiederlo 2 volte

Devi effettuare nuovi lavori di ristrutturazione in casa? Scopri come richiedere il Bonus ristrutturazione due volte, per usufruire di un nuovo massimale

02-04-2024

Alessia Mancini

Content manager e blogger

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Ha già usufruito del Bonus ristrutturazione ma hai in programma ulteriori lavori?

L’Agenzia delle Entrate specifica che c’è un caso in cui il Bonus ristrutturazione può essere richiesto più volte, usufruendo quindi di un nuovo massimale di spesa. Scopriamo come richiedere due volte il Bonus ristrutturazione sullo stesso immobile e quali sono i requisiti da rispettare.

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Bonus ristrutturazione sullo stesso immobile: quando può essere chiesto più volte

Se hai intenzione di effettuare lavori di manutenzione straordinaria, sarai sicuramente a conoscenza del Bonus ristrutturazione, un’agevolazione prevista dall’art. 16-bis del Tuir che consiste in una detrazione del 50% su un tetto massimo di 96.000 euro. Questa soglia è legata all’immobile (comprese le pertinenze), ma anche all’arco temporale dell’anno.

Ciò non implica automaticamente che ogni anno sia possibile usufruire e detrarre il 50% di 96.000 euro. Ad esempio, se i lavori che si stanno svolgendo rappresentano il proseguimento di un intervento che si estende su più anni, iniziato ad esempio nel 2023 e concluso nel 2024, le spese sostenute in entrambi gli anni concorrono al limite massimo di 96.000 euro.

Quindi, il massimale di spesa non può essere superato, a meno che non si decida di effettuare interventi autonomi in anni diversi. Di conseguenza, secondo l’Agenzia delle Entrate, è possibile beneficiare di un nuovo limite di spesa sul Bonus ristrutturazione a condizione che il nuovo intervento sia effettivamente autonomo rispetto al precedente, come nel caso in cui si voglia realizzare un’autorimessa. La distinzione tra i due interventi di ristrutturazione, necessaria per riattivare il limite di spesa, richiede la certificazione dell’autonomia attraverso la documentazione richiesta dalla normativa edilizia vigente, come la denuncia di inizio attività e il collaudo dell’opera o la dichiarazione di fine lavori.

Attenzione perché due o più interventi avviati e completati nello stesso anno non consentono di beneficiare più volte del limite massimo di spesa.

Bonus ristrutturazione richiesto due volte: come dichiararlo correttamente

Come abbiamo visto, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che coloro che hanno beneficiato di incentivi derivanti da un intervento di ristrutturazione su un immobile in passato possono successivamente richiedere una nuova detrazione per ulteriori lavori di ristrutturazione relativi alla stessa unità immobiliare, ma solo nel caso in cui il nuovo intervento sia autonomo rispetto a quello precedente. Ad ogni modo, i due interventi devono essere avviati in anni distinti, e dunque dichiarati in due diversi modelli 730.

Per richiedere la detrazione delle spese relative ai Bonus Casa nel modello 730, è necessario compilare il quadro E del modello della Dichiarazione dei Redditi, nella Sezione III A (righi da E41 a E43), dove devono essere indicate le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio,  oltre ai dati catastali e alle informazioni relative agli immobili per i quali si richiede la detrazione, nella Sezione III B (righi da E51 a E53).

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