Ho una casa di classe G: come posso migliorare l'efficienza energetica?
Se hai una casa di classe G devi impegnarti per renderla più sostenibile e in linea con la Direttiva Casa Green: scopri i migliori interventi consigliati dall'esperta
Annamaria Di Fabio
Architetto / Project Manager / Environmental Key Expert
- Cos’è e come si calcola la classe energetica di una casa
- Cos’è l’audit energetico
- Interventi per migliorare una casa di classe G
- Cos’è e come si calcola la classe energetica di una casa
- Cos’è l’audit energetico
- Interventi per migliorare una casa di classe G
Secondo il rapporto Italy for Climate, il settore immobiliare italiano è il primo per consumi nel nostro Paese: le case consumano quasi il 45% dell’energia totale. A ciò si aggiungono i dati di ENEA che ha rivelato che oltre il 65% delle abitazioni del nostro Paese sono obsolete e inefficienti dal punto di vista energetico. Queste superano di circa 2,5 volte il consumo energetico rispetto a quelle più recenti, costruite tra il 2016 e 2021.
La necessità è quindi quella di riqualificare il patrimonio immobiliare italiano. Le case da ristrutturare con priorità, perché consumano molto più delle altre, sono quelle appartenenti alla classe energetica G.
Queste abitazioni sono al centro dell’attenzione anche a causa della Direttiva Europea Casa Green, che ne raccomanda il rinnovamento entro il 2033. Senza contare che un’abitazione di classe G ha un valore di mercato inferiore a quelle di classe energetica superiore.
Ma quali sono le caratteristiche di questi immobili? E quali sono gli interventi che permettono di migliorarne l’efficienza? Facciamo chiarezza.
Cos’è e come si calcola la classe energetica di una casa
Con il termine classe energetica si fa riferimento all’insieme delle prestazioni energetiche di un’immobile. Quando si calcola questo valore si prendono in considerazione diversi aspetti come il volume della casa, il tipo di costruzione, si valutano e studiano gli impianti esistenti, gli infissi, l’isolamento termico, la presenza di come pannelli fotovoltaici, e così via. La UNI TS 11300 è la normativa tecnica di riferimento sul risparmio energetico e la certificazione energetica degli edifici.
I risultati di questa valutazione sono contenuti nell’APE (Attestato di Prestazione Energetica) che rivela qual è la classe energetica di un immobile.
In base al consumo di energia, l’abitazione può avere una classe che va da A (quella più efficiente) a G (quella meno efficiente).
Avere una casa con una classe energetica G presenta diversi svantaggi:
- Elevati consumi di energia
- Bollette più care
- Minore comfort abitativo, per esempio tende ad essere fredda in inverno e troppo calda in estate
- Minore valore sul mercato
Per migliorare la classe energetica è, quindi, necessario prevedere diversi interventi edilizi. Prima di fare ciò bisogna, però, valutare quali sono i lavori davvero necessari tramite un audit energetico.
Cos’è l’audit energetico
L’audit energetico fornisce una diagnosi identificando i punti deboli dell’edificio, valutando le perdite di calore, l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti elettrici e termici, nonché l’utilizzo di energie rinnovabili. Questa analisi fornisce una panoramica completa delle aree in cui intervenire per la riqualificazione.
Interventi per migliorare una casa di classe G
Grazie all’analisi si può quindi progettare ogni passo, scegliendo quali sono, per esempio, gli interventi con priorità. Dopo aver effettuato l’audit energetico si può passare all’azione. Vediamo quali sono gli interventi più diffusi e utili per un edificio di classe G.
Cappotto termico
Uno dei problemi più comuni nelle abitazioni di classe G è la scarsa coibentazione che lascia passare facilmente il caldo o il freddo a seconda delle stagioni. Per evitare questa problematica uno dei primi interventi da fare è migliorare l’isolamento termico e acustico della casa, installando un cappotto termico esterno o interno. L’intervento presuppone l’installazione di una serie di pannelli applicati sulla facciata esterna, oppure nelle pareti interne, nel solaio o nel tetto. La scelta del materiale isolante dipende dalla tipologia di abitazione e dall’obiettivo che si vuole raggiungere. Tra quelli più diffusi e ad alta efficienza spiccano lana di vetro, poliuretano espanso etc. Permettono di ridurre significativamente le perdite di calore, riducendo così la necessità di riscaldamento invernale e di condizionamento estivo e mantenendo per lungo tempo la giusta temperatura in casa.
Sostituzione degli infissi
Finestre e porte delle vecchie case sono spesso caratterizzate da un solo vetro e da infissi che non hanno avuto un’adeguata manutenzione, favorendo gli “spifferi”, una vera e propria fonte di freddo. In parole tecniche, causano una enorme dispersione termica. Ciò provoca un peggioramento del comfort abitativo e molti sprechi. Per esempio durante l’inverno si tende a tenere acceso il riscaldamento per tutto il giorno perché la casa non è in grado di trattenere il calore. E pochi minuti dopo aver spento già si sente freddo.
La sostituzione degli infissi diventa quindi fondamentale. Naturalmente bisogna scegliere quelli più efficienti, cioè dotati di doppio o triplo vetro, che creano una barriera termica. Questa configurazione riduce la trasmissione di calore attraverso le finestre, mantenendo una temperatura più costante all’interno dell’abitazione.
Rifacimento degli impianti di riscaldamento o raffrescamento
Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento giocano un ruolo cruciale nell’efficienza energetica di una casa. L’installazione di sistemi ad alta efficienza energetica come pompe di calore, caldaie a condensazione possono ridurre notevolmente i consumi energetici.
Utilizzo dell’energia rinnovabile
Utilizzare l’energia rinnovabile è un passo importante per rendere una casa più sostenibile dal punto di vista ambientale. A tal fine, si possono installare pannelli solari fotovoltaici o impianti geotermici. Queste soluzioni non solo riducono l’impatto ambientale, ma possono anche generare energia in eccesso da vendere o immagazzinare.
Smart home e domotica per l’efficienza domestica
Un altro intervento per trasformare una casa di classe G in un’abitazione più efficiente è installare dispositivi per l’automazione e il controllo intelligente dell’illuminazione, degli elettrodomestici, del termostato, etc. Tutta questa serie di dispositivi, che contribuiscono a rendere una casa smart, fanno riferimento all’IoT (Internet of Things), ovvero tutti prodotti che utilizzano la connessione Internet e le app per smartphone. La domotica ti aiuta a risparmiare energia e avere una casa più green.
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