Ecobonus, Sismabonus e Bonus Ristrutturazioni: scopri la nuova checklist dei commercialisti
La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato tre checklist che offrono una lista completa degli adempimenti necessari per avere i bonus. Ecco i dettagli
Negli ultimi mesi del 2021, in seguito all’entrata in vigore del Decreto antifrode (Decreto Legge n. 157/2021) alcune regole riguardanti i Bonus Casa sono cambiate. Le novità sono state poi confermate dalla Legge di Bilancio 2022 che ha stabilito che i beneficiari di alcuni Bonus Casa che optano per sconto in fattura e cessione del credito devono presentare il visto di conformità e l’asseverazione circa la congruità delle spese sostenute. L’obiettivo è quello di evitare eventuali truffe legate alle agevolazioni edilizie. Infatti, si è scoperto che molte ditte e contribuenti dall’attivazione dei bonus hanno dichiarato prezzi sballati e interventi aggiuntivi (ma non realmente eseguiti) in modo da avere maggiori detrazioni.
Proprio per questo motivo, si è deciso di introdurre i due documenti obbligatori che permetteranno di intercettare eventuali illeciti. Ma quali sono i requisiti da avere per ottenere il visto di conformità e la congruità delle spese? A fare chiarezza ci ha pensato la Fondazione Nazionale dei Commercialisti, che ha pubblicato le nuove checklist dedicate a Bonus Ristrutturazioni, Sismabonus ed Ecobonus.
Caratteristiche dei bonus casa
La checklist raccoglie tutti i requisiti da avere e i passi da fare per ottenere tre delle agevolazioni confermate dalla Legge di Bilancio 2022:
- Bonus Ristrutturazioni – detrazione del 50% su lavori di ristrutturazione, restauro, risanamento, manutenzioni ordinarie e straordinarie fino a una spesa massima di 96 mila euro
- Ecobonus – detrazioni differenziate del 50%, 65% fino a 80% per gli interventi di efficientamento in immobili e condomini
- Sismabonus – detrazione dal 50% all’85% per interventi di riduzione del rischio sismico effettuati in edifici situati nelle zone sismiche 1,2 e 3 fino a una spesa di 96 mila euro
Chi vuole accedere a queste tre agevolazioni può scegliere la modalità di fruizione. I contribuenti, oltre alla classica detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, possono optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura. In base alle notizie più recenti, il credito potrà essere ceduto una volta sola, anche se le forze politiche si stanno già muovendo per far cadere questo limite.
Vantaggi della checklist
Visto di conformità e asseverazione di congruità delle spese sono due documenti di cui si sta molto discutendo, che rispondono alle nuove misure antifrode del Governo. Se ne parla tanto perchè ormai richiesti per tante agevolazioni, anche per il Superbonus 110% ma, allo stesso tempo, non sono interessati tutti i lavori di edilizia libera e i cantieri di piccole dimensioni, che richiedono una spesa minore a 10 mila euro.
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