Ristrutturazione: consigli per non sforare il budget e risparmiare
Vuoi ristrutturare casa ma non sai quanto costa e se il budget è sufficiente? Ecco come stimare costi, spese e bonus per risparmiare sulla ristrutturazione
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
- Quali sono i costi per ristrutturare casa
- Scegliere gli arredi solo dopo aver progettato la ristrutturazione
- Realizzare un Excel per calcolare il budget per la ristrutturazione
- Risparmiare grazie ai Bonus per ristrutturare
- Chiedere più preventivi per la ristrutturazione
- Quali sono i costi per ristrutturare casa
- Scegliere gli arredi solo dopo aver progettato la ristrutturazione
- Realizzare un Excel per calcolare il budget per la ristrutturazione
- Risparmiare grazie ai Bonus per ristrutturare
- Chiedere più preventivi per la ristrutturazione
Ristrutturare casa è il sogno di tante persone, ma molto spesso si bloccano o rimandano questa importante decisione. Il motivo? La paura di spendere troppo e non avere abbastanza budget per una ristrutturazione completa ed efficace. Questo timore in molti casi ha ragione di esistere, infatti si è studiato che oltre il 50% delle persone sfora il budget nei momenti iniziali. I motivi sono tanti. Per esempio, non si calcolano in modo esatto tutti gli interventi da fare ed eventuali ostacoli o lavori aggiuntivi; oppure non ci si affida al giusto professionista.
Fortunatamente esistono soluzioni per tenere sotto controllo i costi di una ristrutturazione e risparmiare.
Quali sono i costi per ristrutturare casa
Iniziamo col capire quanto costa mediamente una ristrutturazione, quali sono i lavori che incidono sulla spesa totale e come risparmiare. In base a queste informazioni e all’obiettivo da raggiungere (esempio: efficientamento energetico, ampliamento di un appartamento e così via) si può scegliere il budget da investire.
Inoltre, in base ai prezzi è possibile scegliere la ditta di ristrutturazione più adatta alle proprie esigenze. Se si naviga nel buio è opportuno affidarsi anche a professionisti che offrono consulenza durante la progettazione. In questa fare bisogna effettuare un sopralluogo per ristrutturazione. Un buon progettista è in grado di mostrare come cambierà l’immobile, mostrando due piante diverse, una dello stato attuale e una col risultato dei lavori.
Bisogna anche considerare il costo di eventuali demolizioni e relativo smaltimento. Per esempio, si può decidere di smantellare e rifare il pavimento, ma a sto punto occorre anche trasportare in discarica la vecchia pavimentazione. Inoltre, si può decidere di rinnovare gli impianti perchè molto datati e poco funzionali, sostituendoli con soluzioni più innovative e, magari, investire sulla domotica.
Insomma, in base alle esigenze e alle risorse economiche a disposizione si possono fare tanti lavori, ma bisogna scegliere proprio in fase di progettazione su cosa concentrarsi per evitare di sforare il budget.
Normalmente il costo di una ristrutturazione è di 300 al mq. Quindi per una casa di 100 mq il costo di una ristrutturazione è di 30.000 mila euro.
Esistono dei modi per tenere sotto controllo la spesa e risparmiare.
Scegliere gli arredi solo dopo aver progettato la ristrutturazione
Ristrutturare è come compiere un percorso suddiviso in diversi step, non bisogna bruciare le tappe per evitare di spendere troppo. Quindi, la prima cosa da fare è capire qual è il costo degli interventi, poi pensare agli arredi e infine ai particolari che possono rendere ancora più efficace una ristrutturazione.
Realizzare un Excel per calcolare il budget per la ristrutturazione
Il calcolo dei costi deve essere eseguito fin da subito, cioè fin da quando si ricevono e scelgono i preventivi. L’organizzazione dei dati è importante per evitare dimenticanze e brutte sorprese. Un file Excel ben strutturato può davvero fare la differenza. Innanzitutto, bisogna creare un foglio per ogni ambiente da ristrutturare: bagno, cucina, soggiorno, veranda e così via.
Per ogni stanza bisogna poi inserire diverse colonne: area da ristrutturare (es: vasca), tipo di articolo acquistato (es: vasca in ghisa standard), quantità, costo stimato, costo effettivo, differenza. Bisogna compilare tutte le colonne e relative righe fino ad avere un elenco di prodotti e costi dettagliati: la differenza tra costo stimato ed effettivo permette di tenere sotto controllo il budget.
Per esempio, se ci si accorge di aver speso troppo con i rivestimenti del bagno si possono acquistare dei sanitari economici. Bisogna considerare anche i costi di ogni intervento, inserendo sempre la differenza tra costo stimato ed effettivo.
Risparmiare grazie ai Bonus per ristrutturare
Negli ultimi anni sono nate diverse opportunità di risparmio per chi desidera ristrutturare casa e renderla più efficiente a livello energetico. In base al tipo di intervento e all’obiettivo è possibile ricevere un’agevolazione diversa: dal Bonus Ristrutturazione all’Ecobonus fino ad arrivare alla maxi-agevolazione che permette di ristrutturare a costo quasi zero, ovvero il Superbonus 110%.
Per saperne di più: Guida al Bonus Ristrutturazione 2022
Chiedere più preventivi per la ristrutturazione
Infine, uno dei consigli più importanti per chi vuole fare un restyling della propria abitazione è quello di non fermarsi al primo preventivo ma contattarsi diverse ditte e professionisti per confrontare le offerte e capire qual è la soluzione più adatta alle singole necessità.
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