Caldaia a condensazione: quali sono i vantaggi
La caldaia a condensazione è un apparecchio che assicura diversi vantaggi: dalla sostenibilità al risparmio in bolletta. Ecco come funziona e perchè è un buon investimento
- Come funziona la caldaia a condensazione
- Caldaia a condensazione: vantaggi
- Quanto costa una caldaia a condensazione
- Come funziona la caldaia a condensazione
- Caldaia a condensazione: vantaggi
- Quanto costa una caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione è sempre più diffusa nelle case degli italiani e ha, in parte, sostituito alcuni dei modelli più diffusi, come la caldaia a gas. Questo modello, infatti, risulta più efficiente ed è in linea con le moderne esigenze legate alla sostenibilità e al risparmio energetico. Ciò è dovuto al suo funzionamento. Vediamo come funziona e quali sono i vantaggi e i consigli per l’acquisto e l’installazione.
Come funziona la caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione durante il suo funzionamento utilizza i fumi di scarico, che vengono raffreddati e condensati grazie allo scambiatore di calore. Quando sono caldi, la loro energia è usata per scaldare l’acqua fredda. Tale processo richiede un uso ridotto di energia che è possibile perchè i fumi di scarico sono formati soprattutto da vapore acqueo e ciò la rende efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale, perchè non emette scarichi nocivi nell’ambiente.
Caldaia a condensazione: vantaggi
Le caldaie di nuova generazione, oltre a essere più efficienti, sono anche più compatte e meno ingombranti. Inoltre, l’impianto è più affidabile e sicuro e inquinano meno rispetto alle caldaie tradizionali. Le prestazioni di una caldaia a condensazione sono più elevate: se un apparecchio tradizionale rende dal 90% al 93%, quello a condensazione arriva al 110%. Il guadagno si aggira attorno al 15%.
Ma quando si parla di prestazioni non si può dare la completa responsabilità alla caldaia, perchè bisogna considerare tutti gli apparecchi che formano l’impianto, nonchè il sistema di isolamento che caratterizza la casa ma anche la fascia climatica. L’efficienza migliore si ottiene quando si installa in combinazione con un sistema di distribuzione del calore a basse temperature. Per capire quanto un immobile è efficiente e come può migliorare da questo punto di vista, si può prendere come riferimento la Direttiva ErP 2009/125/CE, dove vengono anche definiti gli apparecchi più sostenibili. In base a questo regolamento, anche le caldaie devono avere un’etichetta energetica che bisogna valutare prima dell’acquisto. Facendo attenzione a una serie di requisiti, è quindi possibile sfruttare maggiormente i vantaggi dell’apparecchio. D’altronde c’è un ulteriore beneficio legato al ridotto consumo energetico, ovvero il risparmio dal punto di vista economico.
Quanto costa una caldaia a condensazione
Una caldaia a condensazione costa di più rispetto alla classica caldaia a gas, perchè è più innovativa e tecnologica della precedente. Grazie alla loro evoluzione e diffusione, oggi è comunque possibile trovare apparecchi per ogni tasca. I criteri che permettono al prezzo di variare sono la potenza massima e la possibilità di modificarla in base alle proprie esigenze, impermeabilizzazione, la capacità del vaso di espansione, l’efficienza della caldaia e la sua classe energetica, la possibilità di gestire la caldaia tramite applicazione e altri elementi tecnologici integrati. Si parte da circa 700 euro, ma se si sceglie un modello particolarmente tecnologico e sofisticato si arriva a circa 3000 euro.
Nonostante sia necessario un importante investimento iniziale, sicuramente il sistema permette di recuperare l’investimento a lungo andare, perchè si consuma di meno. Secondo le stime, il risparmio è di circa 300 euro all’anno.
Col tempo sarà importante effettuare tutte le manutenzioni necessarie, in modo da ridurre i consumi e spendere meno. Il corretto funzionamento, la sicurezza e l’efficienza dipendono da queste operazioni. Gestire e pulire la caldaia permette di mantenere alte le prestazioni ed evitare guasti. La manutenzione della caldaia deve essere eseguita annualmente in base a quanto descritto nel libretto fornito dal tecnico che si è occupato dell’installazione. Per Legge è obbligatorio controllare i fumi ogni due anni. Per la manutenzione della caldaia bisogna sempre rivolgersi a un professionista abilitato. La professionalità del tecnico incaricato è fondamentale perchè, oltre a occuparsi dell’intervento, ha le carte in regola per rilasciare tutta la documentazione.
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