Pergola da giardino: quale scegliere, tipologie, materiali e consigli
Sei alla ricerca di una pergola ma non sai come fare la scelta giusta? Segui i consigli dell'esperto per scegliere tipologia, materiali e posizionamento
Paolo Amoretti
Esperto outdoor
- Come scegliere la pergola da giardino: tipologie a confronto
- Che materiali scegliere per una pergola?
- Dove posizionare la pergola?
La pergola da giardino rappresenta non solo un elemento decorativo, ma anche una soluzione pratica per creare spazi ombreggiati e accoglienti all’aperto. Tuttavia, con una vasta gamma di tipologie e materiali disponibili, scegliere la pergola perfetta per il proprio spazio verde può essere un compito impegnativo.
Per questo, passiamo in rassegna le diverse tipologie di pergole, dai modelli più economici alle soluzioni bioclimatiche, prendendo in considerazione i materiali più affidabili su cui puntare. Inoltre, scopriamo come trovare la collocazione ideale della pergola da giardino, garantendo un risultato finale che sia sia esteticamente appagante ma anche funzionale dal punto di vista del risparmio energetico.
Come scegliere la pergola da giardino: tipologie a confronto
Quando si tratta di aggiungere un tocco di eleganza e funzionalità al proprio giardino, la scelta della pergola giusta può fare la differenza. Esaminiamo le principali tipologie disponibili sul mercato:
- Pergola smontabile. Questa opzione leggera e flessibile è perfetta per coloro che cercano una soluzione adatta ad un uso occasionale, essendo poco resistente al vento e alle intemperie.
- Pergola addossata. Conosciuta anche come pergola a muro, questa struttura è fissata direttamente al muro esterno dell’abitazione. È un’ottima scelta per chi cerca un’estensione dell’abitazione che sia stabile e ben integrata con l’architettura esistente.
- Pergola autoportante. Questo tipo di pergola, composta da quattro pali fissati a terra, offre una maggiore flessibilità di posizionamento. È particolarmente adatta per creare uno spazio intimo e accogliente all’interno del giardino, consentendo di sfruttare al meglio lo spazio disponibile.
- Pergola bioclimatica. Si tratta della soluzione più avanzata in termini di comfort e funzionalità. Le lamelle orientabili in alluminio possono essere inclinate per adattarsi alle esigenze di irraggiamento e ventilazione. Con la possibilità di gestire manualmente o automaticamente l’orientamento delle lamelle, l’illuminazione, il riscaldamento e le chiusure laterali, questa pergola offre un controllo completo sull’ambiente esterno.
Che materiali scegliere per una pergola?
La scelta del materiale giusto è fondamentale per garantire la durata di una struttura outdoor come la pergola, che deve resistere anche alle condizioni climatiche più estreme.
L’alluminio sta gradualmente diventando il materiale preferito per le pergole, grazie alla sua versatilità e resistenza. Adatto a qualsiasi tipo di ambiente, una pergola in alluminio si integra perfettamente con l’architettura della casa se addossata, mentre se autoportante si fonderà armoniosamente con il paesaggio naturale circostante. La sua resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi UV lo rende una scelta ideale per un minimo di manutenzione, e la sua durabilità lo rende un investimento a lungo termine.
L’eterno fascino del legno lo rende una scelta popolare per coloro che cercano un’atmosfera calda e naturale nel proprio giardino. Una pergola in legno aggiunge un tocco di eleganza e romanticismo, richiamando lo stile dei giardini italiani. Tuttavia, il legno richiede una manutenzione più attenta, poiché è soggetto alle intemperie e ai danni causati da insetti e funghi. Optare per legni di alta qualità e trattamenti specifici può prolungarne la durata nel tempo.
C’è infine il ferro battuto che, sebbene conferisca uno stile romantico e vintage allo spazio esterno, sta diventando sempre meno popolare a causa della manutenzione necessaria. Se trattato adeguatamente, il ferro battuto può essere estremamente resistente, ma richiede cure regolari per prevenire la ruggine e mantenere la sua bellezza nel tempo.
Oltre alla struttura, la scelta del materiale per il tetto della pergola è altrettanto importante. Materiali come il policarbonato, il vetro e il plexiglas offrono protezione dai raggi UV e consentono alla luce naturale di filtrare, creando un ambiente luminoso e confortevole sotto la pergola.
Dove posizionare la pergola?
Prima di decidere dove posizionare la tua pergola, è importante comprendere il tipo di struttura che desideri installare. Le pergole possono avere tetti aperti con larghe travi che offrono ombra per gran parte della giornata, o tetti chiusi che forniscono una migliore ombreggiatura ma creano un’atmosfera più raccolta. Le pergole bioclimatiche rappresentano un’opzione ibrida, con tetti automatizzati che consentono l’apertura e la chiusura a seconda delle necessità.
Se opti per una pergola con lamelle fisse o un sistema di copertura non regolabile, considera che posizionarla accanto alla tua casa potrebbe oscurare le finestre. Anche se l’ombreggiatura delle finestre esposte a sud può contribuire a raffreddare la casa in estate, potrebbe ridurre la quantità di luce e calore in inverno.
Per quanto riguarda le pergole bioclimatiche, hai maggiori opzioni di posizionamento. Per massimizzare i vantaggi di comfort termico e utilizzare al meglio gli elementi naturali, considera l’orientamento delle lamelle. Se la tua casa è rivolta verso sud o nord, installa le lamelle in modo parallelo alla facciata (ossia lungo l’asse est-ovest). In questo modo, l’ombra sarà uniformemente distribuita lungo la giornata. Se la casa è orientata verso est o ovest, le lamelle dovrebbero essere perpendicolari alla facciata (lungo l’asse nord-sud), poiché l’ombra varierà durante il giorno.
Tuttavia, se hai la possibilità di scegliere l’orientamento della casa, opta per il sud per massimizzare l’illuminazione esterna, considerando anche il contributo riflettente delle lamelle stesse.
Domande frequenti:
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Quali sono le pergole senza permessi?
Quando la pergola è costituita da una struttura leggera e priva di fondamenta in cemento (quindi facilmente rimovibile), non sono necessari permessi edilizi. Inoltre, per costruire una pergola senza autorizzazioni, questa non deve comportare un aumento del volume né della superficie coperta.
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Quando un pergolato è abusivo?
Un pergolato è considerato abusivo se viola la normativa urbanistica, ovvero quando, secondo la legge, è obbligatorio richiedere un'autorizzazione comunale per l'esecuzione dei lavori e questa non viene ottenuta, o se l'opera viene realizzata in modo difforme dall'autorizzazione concessa.
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Che differenza c'è tra tettoia e pergolato?
Dal punto di vista strutturale, le tettoie si caratterizzano per la loro stabilità e permanenza, con una costruzione solida e una copertura difficilmente rimovibile. I pergolati, invece, si distinguono per la leggerezza della struttura, l'installazione non invasiva e la copertura facilmente rimovibile.