5 errori da evitare quando si progetta il giardino
Quando si progetta un giardino è importante evitare particolari errori che potrebbero rovinare il risultato: ecco i consigli dell’esperto
Andrea Musto
Landscaper - Architetto paesaggista
- 1 - Andare subito alla pratica, senza pianificazione
- 2 - Creare un giardino sovraffollato e caotico
- 3 - Sottovalutare la manutenzione a lungo termine
- 4 - Ignorare le condizioni ambientali
- 5 - Non abbinare le piante tra loro in modo adeguato
- 1 - Andare subito alla pratica, senza pianificazione
- 2 - Creare un giardino sovraffollato e caotico
- 3 - Sottovalutare la manutenzione a lungo termine
- 4 - Ignorare le condizioni ambientali
- 5 - Non abbinare le piante tra loro in modo adeguato
Progettare un giardino non significa semplicemente piantare fiori e arbusti dove più ci aggrada, senza badare alle loro necessità o alle caratteristiche del terreno e all’esposizione del sito.
Quando si lavora a un progetto di uno spazio esterno, grande o piccolo che sia, è necessario pianificare attentamente ogni fase, da quella di analisi del terreno, fino alla sicurezza delle varie zone di fruizione, passando per le esigenze e aspettative del proprietario. E per non compromettere il buon esito del lavoro è bene considerare alcuni errori comuni che spesso vengono sottovalutati. Ignorare uno o più passaggi spiegati nella guida sulla progettazione dei giardini significa creare un ambiente poco armonioso, ma anche scomodo e non sicuro.
Se vuoi progettare il tuo giardino, il consiglio è quello di rivolgerti sempre a un professionista che possa aiutarti a creare lo spazio dei tuoi sogni.
E soprattutto dovrai evitare alcuni dei seguenti errori comuni. Vediamo quali sono.
1 – Andare subito alla pratica, senza pianificazione
Non è possibile creare un giardino senza aver pensato alle proprie necessità e a cosa si vuole ottenere. Uno degli errori più comuni è quello di iniziare a piantare fiori e arbusti, piuttosto che di piazzare arredi senza una logica, per trovarsi poi in un ambiente caotico e poco funzionale.
Per evitare questo errore è cruciale definire gli obiettivi. Per esempio: preferisci un giardino ornamentale oppure uno commestibile, o anche un mix? Vuoi creare uno spazio per fare feste e accogliere ospiti? Desideri anche avere un orto da coltivare giorno dopo giorno o, ancora, hai bisogno di una zona gioco per i tuoi bambini?
Prima di creare il giardino bisogna rispondere a tutti i dubbi e domande, considerare il numero di funzioni che ci si aspetta di poter inserire nel giardino, lo spazio a disposizione per poi disegnare ciò che si vuol realizzare, sviluppando più soluzioni e diverse alternative per esser certi di aver esplorato tutte le possibilità e potenzialità che il giardino offre, ed eventualmente effettuare dei compromessi o delle rinunce
2 – Creare un giardino sovraffollato e caotico
Uno degli errori più comuni è il sovraffollamento del giardino. La tentazione è riempire lo spazio verde con varietà di piante affascinanti, alberi da frutto o alto fusto senza un reale perché. o addirittura creando quel che si definisce “musealità botanica” ovvero inserendo nel giardino un esemplare solo per ogni varietà che ci piace. Piuttosto meglio lavorare con gruppi ampi di poche varietà, ma ben alternati tra loro, o in alternativa per ottenere un effetto più essenziale e classico, utilizzare una sola specie, magari neutra e costante durante l’anno (liripi, bossi, o ilex crenata), che fa da fil rouge di sfondo accostata da pochi elementi eccezionali e scultorei come arbusti o alberi esemplari.
Il sovraffollamento, oltre a produrre un ambiente poco vivibile, può recare problemi anche anni dopo. Per esempio, la scelta di un arbusto non adatto può anche provocare danni alle tubature da parte delle radici.
Le piante necessitano di spazio sufficiente per svilupparsi in modo sano e senza causare disagi alla casa e alle persone. Assicuratevi di rispettare le distanze di piantagione raccomandate per ciascuna varietà e prevedete spazio per permettere loro di crescere nel tempo.
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3 – Sottovalutare la manutenzione a lungo termine
Quando si progetta un giardino si deve tener conto anche del bisogno di manutenzione di ogni pianta e anche della possibilità di affidarsi a un giardiniere che si prenda cura di tutto lo spazio.
Per esempio, il prato verde è una soluzione molto ricercata che, però, richiede cure continue. Allo stesso tempo, sarà necessario potare le siepi o rimuovere le erbacce, ma anche gestire le diverse malattie di ogni piante.
Se, poi, si inserisce un arredo in legno piuttosto che in metallo bisogna considerare anche la manutenzione periodica del materiale, che ha un forte impatto estetico ma che si può rovinare se esporto per lungo tempo alle intemperie.
4 – Ignorare le condizioni ambientali
Ogni giardino nasce e vive in un contesto specifico e ignorarlo significa rischiare di vedere il proprio progetto morire dopo poco tempo. Bisogna considerare fattori come l’esposizione al sole e il clima della vostra zona. Scegliete piante adatte a queste condizioni e create un ambiente favorevole per il loro sviluppo. Non cercare di far crescere piante che richiedono condizioni molto diverse da quelle del tuo giardino.
5 – Non abbinare le piante tra loro in modo adeguato
Infine, un errore comune è scegliere piante che non si abbinano tra loro o, ancora, peggio scegliere solo le varietà che si conoscono senza fare un minimo di ricerca e indagine di quello che il mercato florovivaistico offre.
Ad esempio, con l’aiuto di un professionista si possono individuare varietà che riescono a caratterizzare il giardino durante tutto l’anno, senza doversi aspettare un vuoto invernale non gestito o un eccessivo sviluppo stagionale che può far soccombere le specie accanto . La diversità non solo rende il giardino più attraente, ma può anche aiutare a supportare la biodiversità locale, attirando insetti benefici e uccelli.
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