Progetta e realizza un vialetto in giardino: i consigli dell'esperto

• Cosa considerare prima di creare un vialetto in giardino
• Pavimentazione per vialetti in giardino: quali materiali usare
• Vialetto per il giardino: un esempio di progetto

Quando progetti il giardino devi fare attenzione a tutti i dettagli, in modo da creare un ambiente bello e affascinante, ma anche pratico e adatto alla vita di tutti i giorni.

In questo contesto, la progettazione di un vialetto per il giardino risulta fondamentale. Non si tratta semplicemente di una via d’accesso o di uno spazio funzionale, ma è anche un’occasione per migliorare l’estetica dell’area verde. Insomma, è un elemento chiave che unisce bellezza e utilità.

Quando si progetta il vialetto per il giardino bisogna fare molta attenzione, perché questo influirà non solo sul suo aspetto, ma anche sull’uso nel tempo e sulla suddivisione degli spazi.

In questo articolo esploreremo tutto ciò che bisogna sapere prima di affrontare il progetto di un vialetto e soprattutto quali sono i professionisti che possono aiutarti in questo tipo di intervento.

Se hai sempre desiderato creare un vialetto nel tuo giardino, questa guida fa per te.

Cosa considerare prima di creare un vialetto in giardino

Fonte foto: Shutterstock

Prima di passare all’atto pratico, occorre valutare attentamente le condizioni e le caratteristiche dello spazio.

Per esempio: sarà il vialetto principale o ci saranno diversi camminamenti? Infatti, se si progetta il vialetto principale, bisogna ipotizzare che questo sarà frequentato in modo assiduo, magari verrà usato in sella a una bicicletta o a uno scooter.

In questo caso, è importante creare una pavimentazione esterna capace di resistere a lungo alle varie sollecitazioni.

Un altro aspetto da valutare è il drenaggio. Infatti, l’acqua piovana, se non viene gestita adeguatamente, può accumularsi e creare fastidiose pozzanghere lungo il camminamento. Questo, oltre a creare disagi alle persone, potrebbe danneggiare la pavimentazione. Per evitare questo, si deve pensare anche alla gestione del deflusso dell’acqua.

Infine, il vialetto deve integrarsi con lo stile del giardino e dell’abitazione. Per esempio, un giardino moderno sarà valorizzato da pietre dalle linee regolari e da uno stile essenziale, mentre un giardino più rustico si adatterà meglio a pietre irregolari oppure a un fondo in ghiaia.

Prima di proseguire è cruciale informarsi presso il Comune se sono necessari permessi o autorizzazioni. Solitamente, interventi che modificano il suolo, soprattutto in aree vincolate, richiedono una comunicazione ufficiale (CILA o SCIA).

Per creare un progetto di alto livello è consigliabile affidarsi a un architetto paesaggista perché solo un professionista può valutare il contesto, le caratteristiche dell’area e il suo stile, quindi scegliere i materiali più adatti e progettare un vialetto armonioso e funzionale, rispettando normative e valorizzando al massimo il tuo giardino.

Pavimentazione per vialetti in giardino: quali materiali usare

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La scelta del materiale gioca un ruolo cruciale sia per quanto riguarda l’estetica che la funzionalità. Una delle soluzioni più amate è la pietra naturale e a tal proposito ne esistono di tanti tipi.

La pietra calcarea ha un aspetto naturale e si adatta a contesti rustici mentre il porfido è perfetto per vialetti più eleganti. Inoltre, si adatta perfettamente anche a climi gelidi.

La ghiaia è una soluzione molto economica ed è perfetta per percorsi secondari; tuttavia, bisogna considerare anche l’installazione di bordure che la contengano per evitare che si disperda.

Anche i vialetti in legno sono un’ottima soluzione, soprattutto per il fattore estetico. Tuttavia, richiedono maggiore manutenzione, infatti spesso viene usato per tratti molto brevi e facili da gestire. Naturalmente, il legno usato deve avere un trattamento speciale per resistere alle intemperie e all’umidità.

Vialetto per il giardino: un esempio di progetto

Immaginiamo un giardino di 200 mq, tipico per esempio di una villetta a schiera in periferia. Qui dobbiamo creare un vialetto di circa 8 metri, che collega l’ingresso alla casa con un’area relax presente nello spazio verde. Parliamo di un vialetto secondario, magari non frequentato in modo assiduo durante tutto l’anno.

Per un camminamento funzionale ma esteticamente gradevole, si possono inserire lastre di porfido con fughe in ghiaia e bordure in acciaio. Il drenaggio ottimale è quello composto, per esempio da ghiaia e sabbia, senza dimenticare una adeguata illuminazione a LED. Il costo può variare da 1.000 € a 2.000 €.

Per un vialetto che collega la strada all’ingresso della casa occorre pensare a una pavimentazione più robusta e resistente, pensata per il passaggio continuo di persone ed eventualmente di veicoli su due ruote. Si può ipotizzare un vialetto in pietra naturale antiscivolo, ai lati la bordura in pietra e l’illuminazione a LED che illumina al passaggio, e che magari si attiva tramite sensori di presenza. Anche il drenaggio è importante e perciò possiamo prevedere uno strato di ghiaia e sabbia compatta, in modo da facilitare il flusso dell’acqua in caso di pioggia ed evitare fastidiosi accumuli d’acqua. Ad arricchire i bordi si possono ipotizzare anche siepi molto basse e piante sempre verdi come l’alloro. In questo modo, il verde si fonde con il vialetto creando uno spazio davvero piacevole da attraversare, un ottimo biglietto da visita per gli ospiti. Una soluzione di questo tipo può avere un costo che va da 3.000 € a 5.000 € in base alle rifiniture.

Naturalmente, è cruciale affidarsi a un bravo architetto paesaggista che saprà integrare il progetto del vialetto all’interno di un uno complessivo pensato per tutta l’area verde.

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