Progettare un giardino per una villetta a schiera: idee e consigli dell'esperto

• Suddivisione degli spazi
• Vialetto d’ingresso: il punto di partenza del nostro progetto
• Illuminazione, un fatto di stile e sicurezza
• La scelta del verde, un aspetto fondamentale

Il giardino nelle villette a schiera è lo spazio che generalmente accoglie e accompagna gli ospiti dentro casa e per tale motivo è fondamentale progettarlo in modo che catturi subito l’attenzione trasmettendo un senso di armonia ed equilibrio e dando una sorta di anticipazione dello stile presente all’interno della casa.

Una sfida impossibile? Niente affatto, anzi parliamo di un progetto ambizioso da personalizzare in base alle proprie esigenze, gusti e legato anche alle caratteristiche della villetta e del contesto in cui è inserita. Nella mia carriera da architetto paesaggista ho potuto lavorare a diversi progetti di questo tipo, per tale motivo voglio offrire alcune idee e soluzioni per creare l’ambiente esterno perfetto per le proprie esigenze.

Suddivisione degli spazi

Il primo passo per progettare il giardino è suddividerlo in spazi funzionali ed estetici, pensando sempre che si tratta di un percorso che conduce dalla strada o altro spazio pubblico all’ingresso. Questo viaggio deve essere costellato da zone, ognuna col suo ruolo.

Solitamente, questa tipologia di abitazione è dotata anche di un altro giardino nella parte posteriore, dove si potrebbe creare una zona pranzo o relax; quindi, degli spazi dove è più semplice mantenere alto il livello di privacy.

Il giardino anteriore, invece, solitamente è anche quello maggiormente esposto agli sguardi esterni; perciò, è cruciale ipotizzare delle zone pensate per il passaggio o al massimo una breve sosta.

Naturalmente, anche qui è possibile valutare le migliori soluzioni che possano soddisfare specifici gusti stilistici: si può ipotizzare un giardino ornamentale, ricco di piante e fiori, oppure un’alternativa dallo stile minimal e con piccole aiuole seminate per creare dinamicità. Infine, occorre pensare anche al posto auto, se ce n’è la possibilità.

Vialetto d’ingresso: il punto di partenza del nostro progetto

Fonte foto: Shutterstock

Il giardino anteriore delle villette non è altro che un percorso ed è per questo motivo che il protagonista del nostro progetto sarà il vialetto d’ingresso, che lega l’interno e l’esterno dell’abitazione. Per progettarlo adeguatamente occorre pensare sia al suo valore estetico che a quello pratico: deve essere uno spazio abbastanza largo, fruibile, sicuro e privo di ostacoli. La larghezza varia in base alle caratteristiche del giardino ma si può aggirare attorno ai 2 metri.

Lo stile dipende dai propri gusti e deve essere integrato con lo stile abitativo. Una casa in stile industrial potrebbe essere preceduta da un vialetto con pavimento in corten, ottimo anche per uno stile più rustico, soprattutto se viene abbinato alla pietra. Per rendere l’ambiente più originale si possono abbinare al corten delle lastre in cemento. Il corten è ottimo anche per delimitare lo spazio; in alternativa si possono usare aiuole con pietre naturali o siepi basse che non nascondano troppo la visuale ma che diano un senso di ordine e continuità. Un’altra idea interessante è quella di inserire degli inserti di ciottoli tra le lastre di pavimentazione per creare movimento e rendere il vialetto più armonioso con il resto del giardino.

Illuminazione, un fatto di stile e sicurezza

L’illuminazione in giardino gioca un ruolo cruciale. Un vialetto ben illuminato non solo facilita l’accesso serale alla casa, ma aggiunge anche un tocco di eleganza.

Anche in questo caso, esistono diverse opzioni: installare punti luce a incasso lungo il percorso oppure lampioncini, perfetti per uno stile più classico o ancora strisce led a incasso, perfette per chi ama lo stile minimale.

Un’idea originale potrebbe essere l’inserimento di luci all’interno delle fioriere o lungo i bordi delle aiuole, creando un gioco di luci e ombre suggestivo.

La scelta del verde, un aspetto fondamentale

Fonte foto: Shutterstock

Uno degli aspetti fondamentali quando si progetta un giardino è la scelta delle piante e del verde. Innanzitutto, la selezione della varietà dipende da diversi aspetti come il clima, l’esposizione solare e il livello di manutenzione che si è disposti a sostenere.

Le piante sempreverdi sono la soluzione per chi è alla ricerca del massimo risultato con il minimo sforzo. In questo caso si può optare per specie come il lauroceraso o il bosso, entrambi perfetti per delimitare il vialetto o la proprietà creando piccole siepi o cespugli.

Chi è disposto a impegnarsi può creare aiuole colorate e profumate con fiori stagionali, lavanda o piante aromatiche come il rosmarino.

Un altro elemento da non sottovalutare sono gli alberelli ornamentali, scegliendo quelli con radici non invasive per evitare di dover rifare il vialetto dopo pochi anni o altri problemi più gravi. Se il giardino è grande si può addirittura optare per un albero imponente come l’acero giapponese o l’ulivo, che diventerà il punto focale.

Naturalmente, lo spazio dedicato al verde deve essere pensato in modo molto accurato per evitare ostacoli o altri problemi. Per esempio, si può ipotizzare di affiancarlo al vialetto oppure inserirlo nel lato della strada per avere un po’ più di privacy. Questo aspetto, come gli altri, si può valutare insieme al proprio consulente e architetto paesaggista.

Un giardino di questo tipo avrà comunque pochi elementi d’arredo, perché appunto è pensato come una zona di passaggio. Al massimo si può inserire una panchina accanto a una bella fioriera, ma anche una fontanella decorativa per aggiungere un tocco di eleganza e creare un’atmosfera romantica e rilassante.

In linea generale, esistono infinite soluzioni e si può giocare con lo spazio in modo creativo senza dimenticare armonia ed equilibrio seguendo uno stile ben preciso riconoscibile anche dentro casa.

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