Coltivare le cipolle: periodo di semina e come piantarle
Ortaggio dalle proprietà disintossicanti, la cipolla può essere coltivata comodamente nell'orto di casa. Ecco come fare
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Per coltivare le cipolle è necessario conoscere i tempi di semina, le tipologie di terreno adatte e le modalità di innaffiamento corrette. Innanzitutto, bisogna sapere qual è il miglior periodo per piantare le cipolle? Che si scelgano semi o bulbi, essi avranno bisogno di stare al riparo nei periodi più freddi.
Per coltivare le cipolle è necessario conoscere i tempi di semina, le tipologie di terreno adatte e le modalità di innaffiamento corrette. Innanzitutto, bisogna sapere qual è il miglior periodo per piantare le cipolle? Che si scelgano semi o bulbi, essi avranno bisogno di stare al riparo nei periodi più freddi.
La semina, quindi, può avvenire a inizio primavera o in autunno. Ciò garantirà alle piantine un periodo sottoterra o al caldo, evitando l’esposizione durante l’inverno. Il terreno, invece, deve essere non troppo compatto né argilloso, preferendo dunque terreni leggeri e, se in orto, non concimati con organico da poco tempo.
- Come coltivare i bulbilli di cipolle
- Quando piantare le cipolle?
- Come coltivare le cipolle partendo dai semi
- Quando seminare le cipolle?
- Qual è il migliore concime per cipolle?
- Come innaffiare le cipolle
- Le migliori varietà di cipolla per un gusto unico
Come coltivare i bulbilli di cipolle
La coltivazione della cipolla può partire, principalmente, da bulbilli o semi. I bulbilli rappresentano la via più semplice e breve per ottenere delle cipolle casalinghe., in quanto sono più resistenti alle escursioni termiche e non richiedono passaggi aggiuntivi. Ciò avviene, per esempio, per le piantine cresciute in un semenzaio, le quali in seguito vanno trasferite una volta raggiunti i 15 cm di altezza.
I bulbilli sono delle piccolissime cipolle acquistabili nei vivai. Essi vanno interrati (o messi a dimora) con la parte verde del germoglio che guarda in su, a una distanza di 20 cm dal bulbillo precedente. Se non siete esperti di giardinaggio, è sempre meglio chiamare un professionista per coltivare le cipolle al meglio.
Quando piantare le cipolle?
I bulbi di cipolla vanno piantati preferibilmente verso la fine dell’autunno, quindi nel periodo compreso tra ottobre e novembre. A seconda del clima, però, nelle zone soggette a inverni molto rigidi è possibile piantare i bulbi di cipolle a primavera, realizzando l’intervento tra marzo e aprile per non esporre i bulbi a temperature eccessivamente basse quando ancora sono fragili e delicati.
Come coltivare le cipolle partendo dai semi
Puoi anche scegliere di piantare semi di cipolla. In questo caso, occorre prestare attenzione, poiché è necessario proteggere le piante nelle prime fasi di crescita. Esiste, infatti, il rischio che i semi possano non sopportare le temperature più rigide. Per questo motivo si sceglie il vaso, in modo che possa essere trasportato al coperto durante i giorni freddi.
Ci sono anche altre modalità per far nascere nuove cipolle. Si possono, per esempio, piantare delle cipolle germogliate lasciate per molto tempo in cantina. Le cipolle da usare vanno preparate scegliendo solo la parte centrale, piantandole con il germoglio verde rivolto verso l’alto. È importante poi disporle in zone soleggiate.
Quando seminare le cipolle?
Il periodo migliore per la semina delle cipolle invernali è quello autunnale, piantando i semi tra settembre e ottobre. Ovviamente esistono anche altre tipologie di cipolle, tra cui quelle estive, varietà che richiedono la semina primaverile nei mesi di marzo e aprile, ottenendo in questo caso una raccolta che avverrà in estate.
Qual è il migliore concime per cipolle?
La cipolla non gradisce il concime organico, infatti preferisce al suo posto il concime minerale a base di fosforo e potassio. Quello organico come l’humus, poiché ricco di azoto, rischierebbe di provocarne la marcitura. È inoltre importante tenere libero il terreno da infestanti e malerbe.
In tale circostanza, la soluzione ideale è rappresentata dalla pacciamatura. Si tratta di una tecnica molto efficace per la coltivazione delle cipolle, con la quale il terreno va coperto con paglia, foglie secche e corteccia, il cui scopo è mantenere la terra soffice, umida e alla giusta temperatura.
Come innaffiare le cipolle
Un’operazione importante nella coltivazione delle cipolle è l’innaffiamento, in quanto un errore potrebbe causare la morte precoce delle piantine o far marcire le radici. In generale, le cipolle non devono essere innaffiate troppo, evitando il ristagno d’acqua in quanto non è tollerato dalla pianta, assicurandosi che il terreno sia ben drenato e controllando con attenzione la quantità di acqua utilizzata.
Le migliori varietà di cipolla per un gusto unico
Coltivare le cipolle vuol dire produrre con le proprie mani, sul terrazzo o nell’orto di casa, una protagonista assoluta dei nostri piatti. La cipolla rossa di Tropea, la cipolla violacea di Alife o la cipolla dorata di Parma sono solo tre delle tantissime varietà di questo ortaggio, il quale vanta proprietà disintossicanti ottime per depurarsi.
A ognuna di loro si ricollegano decine di ricette che compongono un ritratto saporito (e solo parziale) della tradizione gastronomica italiana. Ad esempio, la cipolla di Alife è ottima consumata cruda, ma è adatta anche alle preparazioni in agrodolce, mentre la cipolla dorata di Parma è perfetta per fare soffritti e aromatizzare arrosti.
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