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Come curare i ciclamini? Una breve guida

Il ciclamino è una pianta molto bella e che viene regalata molto spesso, ma come curarla? Scopri di seguito le tecniche e i segreti per prendersene cura

Ultimo aggiornamento 08-06-2021
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Il ciclamino è un fiore molto colorato e prettamente invernale. Una delle sue caratteristiche principali è la resistenza al freddo; riesce a resistere durante tutta la stagione arrivando fino in primavera. La sua cura è semplice se si riesce a stare attenti ai diversi periodi dell’anno.

Il ciclamino è un fiore molto colorato e prettamente invernale. Una delle sue caratteristiche principali è la resistenza al freddo; riesce a resistere durante tutta la stagione arrivando fino in primavera. La sua cura è semplice se si riesce a stare attenti ai diversi periodi dell’anno.

Esistono due tipologie di piante di ciclamini. Il ciclamino selvatico, il meno diffuso, vive all’esterno, ha fiori piccoli e di solito viene coltivato nei giardini accanto a piante che riescono a fargli ombra e ripararlo dal sole. Crescono soprattutto verso la fine dell’estate. Il ciclamino da vaso invece è quello più diffuso, ha dei fiori grandi e i suoi fiori vanno dal colore rosa scuro fino al bianco puro. Questo fiore domestico necessita di molta luce ma non deve essere mai diretta. È meglio evitare di tenerli vicino a fonti di calore, ma si possono tenere in ambienti freschi tra 10 e 18 gradi. Quindi è anche necessario evitare di far prendere alla pianta colpi d’aria e metterla in mezzo alle correnti. PG Casa ti svelerà come prenderti cura della tua pianta di ciclamini

Il ciclamino è una delle piante che più si regala, soprattutto per chi non resta spesso a casa e non ha molto tempo per dedicarsi alle piante di casa

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Cura del ciclamino: come fare?

Per coltivare i ciclamini nel modo giusto devi assicurarti che il terreno sia sempre abbastanza umido e aggiungere l’acqua solo quando il terreno si secca. Bisogna evitare di far ristagnare l’acqua, perché altrimenti il bulbo marcirebbe. Si deve versare l’acqua direttamente nel sottovaso, mai al centro della pianta, in modo tale che la pianta possa assorbire l’acqua di cui ha bisogno. Durante l’estate il ciclamino non ha bisogno di molta acqua, perchè il suo periodo vegetativo è già terminato. Per quanto riguarda il fertilizzante, va somministrato ogni 15 o 20 giorni, con l’acqua con cui andrete ad innaffiarla. Se la fioritura sembra ritardare si può aggiungere del potassio. Lo sviluppo del ciclamino in primavera rallenta fino ad arrestarsi completamente in estate. Per evitare che la pianta marcisca, nel mese di giugno, è necessario rimuovere i fiori e le foglie secche, anche perché possono favorire lo sviluppo di parassiti. La causa della secchezza di fiori e foglie può essere un eccessivo calore secco, per questo la pianta del ciclamino va bagnata e posizionata in una stanza umida e fresca. Prima di seccarsi, le foglie, cambiano il loro aspetto e si ingialliscono. Alcune macchie però possono essere causate da un’infezione di un fungo. 

La fioritura del ciclamino

il ciclamino resiste molo bene al freddo, infatti è possibile coltivarlo anche in terrazzo, ma bisogna sempre fare attenzione durante le gelate invernali. La fioritura si verifica tra settembre e marzo, nel periodo più freddo dell’anno. Per riuscire a preservare i fiori bisogna fare attenzione durante i mesi estivi, che il suo sviluppo vegetativo è in pausa. Se non si vuole farli seccare, di deve pensare a un rinvaso del bulbo. Se il fiore si secca, il bulbo può avere anche altre fioriture, sempre se la pianta si trova nel suo ambiente climatico ideale: all’aria aperta e all’ombra.

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