Come curare il prato prima di andare in vacanza
Stai per partire per le vacanze? Non dimenticarti che il prato durante l'estate ha bisogno di molte attenzioni. Scopri qui come curarlo prima di partire
Le vacanze sono in arrivo e temi che i mesi più caldi mettano a dura prova l’erba del tuo giardino? Niente paura, puoi partire sereno! Ecco qualche utile consiglio per la cura del prato, per mantenerlo in salute con piccoli accorgimenti di manutenzione.
Certo, è vero che l’innalzamento improvviso e consistente delle temperature può stressare il prato e danneggiarlo. Come se non bastasse, anche le radiazioni UV non sono certo benefiche e rischiano di comprometterne l’aspetto e la salute. Alcuni utili azioni preventive per proteggere e rinforzare il tappeto erboso possono aiutare a mantenere il prato del tuo giardino bello e sano non solo d’estate, ma tutto l’anno!
Nutrire e concimare il prato durante l’estate
Innanzitutto, la concimazione: è fondamentale fornire al prato il giusto nutrimento e le sostanze necessarie perché possa crescere e rigenerarsi naturalmente. Puoi consultare il tuo giardiniere per assicurarti di aver effettuato la periodica concimazione potassica e, in aggiunta a questo, è possibile aggiungere al nutrimento ordinario del prato anche dei trattamenti cosiddetti “biostimolanti”: si tratta di applicare composti liquidi di origine naturale che fungono da veri e propri attivatori del metabolismo, aumentando lo sviluppo delle radici e stimolando la crescita delle piante e il loro irrobustimento. Sul mercato trovi diversi prodotti per la biostimolazione, e in genere si tratta di estratti vegetali ricchi di aminoacidi e sali minerali che migliorano l’attività vegetativa e la risposta agli stress. Il trattamento dovrebbe essere applicato 1 o 2 volte al mese a partire da giugno, per dare il tempo al prato di assorbire le sostanze nutritive in vista del grande caldo in arrivo.
Attenzione all’altezza del taglio del prato
Un altro fattore da considerare, soprattutto d’estate, è l’altezza del taglio: se hai in programma un taglio del prato prima di partire in vacanza puoi rimandarlo al tuo ritorno, in questo modo lascerai crescere l’erba senza sottoporla allo stress della potatura, evitando di trovarlo secco e ingiallito. L’erba un po’ più alta farà meno fatica a difendersi dal caldo, riuscendo a dissipare meglio il calore e avrà inoltre la possibilità, attraverso una più ampia superficie delle foglie, di assorbire più anidride carbonica e quindi produrre più nutrimento per la pianta anche in presenza di temperature molto elevate.
Anche la protezione contro altre piante infestanti aumenta se l’erba è più robusta: non solo la pianta contrasta meglio eventuali “ospiti” ma le stesse infestanti avranno meno luce e meno spazio per propagarsi. In questo modo evitando il taglio in piena estate al tuo rientro troverai un prato più sano e robusto.
Irrigazione del prato durante le vacanze
Un ultimo fattore che spesso non si considera fonte di stress è invece l’irrigazione. Durante l’estate e soprattutto durante la tua assenza non sarà necessario innaffiare il prato ogni giorno, bensì ogni 3 o 4 giorni sarà sufficiente. Programmare irrigazioni troppo frequenti può portare conseguenze negative per la salute del prato, ed essere fonte di stress; il giusto equilibrio sta invece nell’effettuare irrigazioni copiose ma periodiche, con alcuni giorni di pausa durante i quali la pianta potrà asciugarsi e sarà stimolata a crescere, allungare le radici e produrre nutrimento. L’orario in cui bagnare il prato è anche molto importante: da evitare assolutamente la sera, perché l’umidità accumulata durante la notte potrebbe agevolare la proliferazione di funghi e altri parassiti, mentre è decisamente preferibile l’ora dell’alba per stimolare ulteriormente il metabolismo delle piante.
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