Come e quando potare i gerani?
Rendono i balconi ricchi di colori e di sfumature. Ecco come fare per avere gerani sempre rigogliosi e bellissimi
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
I gerani sono piante fiorite caratteristiche delle zone di montagna, spesso utilizzate a scopo ornamentale per abbellire le aiuole in giardino e i balconi. I fiori dei gerani offrono infinite sfumature di colori, inoltre sono piante resistenti alla salsedine e usate anche nelle vicinanze del mare.
I gerani sono piante fiorite caratteristiche delle zone di montagna, spesso utilizzate a scopo ornamentale per abbellire le aiuole in giardino e i balconi. I fiori dei gerani offrono infinite sfumature di colori, inoltre sono piante resistenti alla salsedine e usate anche nelle vicinanze del mare.
Semplici da coltivare, i gerani possono essere il perfetto coronamento di un balcone da città, dato che necessitano di poche attenzioni. Tuttavia, per evitare che l’arbusto s’indebolisca, limitando così la fioritura, è necessario effettuare una corretta potatura dei gerani, con la possibilità di utilizzare i rami tagliati come talee per la riproduzione di nuove piante.
- Le diverse varietà di gerani da potare
- La potatura dei gerani in autunno
- La potatura primaverile dei gerani
- La potatura dei gerani in estate
- La potatura dei gerani in inverno
- Come avere nuovi gerani gratis con le talee
Le diverse varietà di gerani da potare
Esistono molte specie diverse di gerani, ognuna delle quali richiede delle cure specifiche.
I gerani imperiali sono caratterizzati da una fioritura breve seppur spettacolare: il loro fiore infatti contiene sfumature eleganti, così come la forma del petalo da cui deriva il nome. Questa tipologia di geranio soffre il caldo, ecco perché è consigliata la coltivazione in zone montuose, dove il clima favorisce la nascita di nuovi boccioli. Essendo una pianta perenne, durante la stagione invernale va in riposo vegetativo, motivo per cui bisogna mettere la pianta in un luogo asciutto, caldo e riparato.
Di costituzione più resistente, i gerani parigini sono caratterizzati da una forma ricadente e rampicante, mentre la vivacità della corolla può rappresentare un bellissimo punto colorato in un prato verde, creando così un insolito impatto decorativo. Questo geranio può raggiungere i due metri di lunghezza e l’arbusto è molto più forte rispetto alla specie imperiale, poiché resiste sia al caldo che al freddo.
La potatura dei gerani in autunno
Per coltivare bene i gerani è necessario procedere di tanto in tanto con degli interventi di potatura. Come insegnano i giardinieri più esperti, questa operazione varia in base alla specie e si divide in due fasi: la prima avviene prima dell’inizio dell’inverno, così da mantenere un arbusto sano che ricompenserà degli sforzi durante la primavera, mentre la seconda dovrà essere fatta poco prima della primavera.
La potatura autunnale è l’intervento più importante e si effettua in genere nel mese di ottobre. In questo caso bisogna potare i gerani in modo consistente, tagliando i rami della pianta e lasciando appena pochi centimetri dal terreno. In questo modo i gerani potranno rimanere vivi durante l’inverno, per poi crescere rigogliosamente con l’arrivo della primavera.
La potatura primaverile dei gerani
La seconda potatura principale dei gerani deve essere effettuata in primavera, tuttavia si tratta di un’operazione più complessa e delicata in quanto la pianta si trova nella fase vegetativa. In questo periodo il geranio produce rami lunghi e legnosi, i quali compromettono l’aspetto estetico della pianta e devono essere potati per ottenere una crescita più armonica.
Innanzitutto bisogna rimuovere fiori e rami secchi, eliminando anche il marciume o le foglie accartocciate in quanto potrebbero nascondere dei parassiti. Gli steli con i fiori appassiti vanno tagliati alla base, per favorire la ricrescita di altri germogli e una nuova e rigogliosa fioritura primaverile che potrebbe richiedere alcune settimane dopo la potatura.
La potatura dei gerani in estate
Anche durante il periodo estivo è necessario potare i gerani, tuttavia l’operazione deve essere più delicata e blanda per non danneggiare la fioritura estiva. In questi casi basta usare delle cesoie affilate per eliminare parti secche, malate o rovinate, prestando attenzione a non compromettere i rami principali per non pregiudicare le nuove fioriture in arrivo.
In estate i gerani devono essere bagnati spesso, assicurandosi che il terriccio non sia asciutto, di preferenza irrigando le piante di mattina presto prima che il sole faccia aumentare la temperatura. Nel periodo estivo, invece, non bisogna realizzare rinvasi o concimazioni, in quanto potrebbero danneggiare i gerani e bloccare la fioritura.
La potatura dei gerani in inverno
Nelle zone con un clima freddo è possibile realizzare la potatura drastica dei gerani alla fine dell’inverno, per evitare che le gelate compromettano i rami corti lasciati dalla potatura autunnale. Prima della primavera si tagliano i rami lunghi e la parti danneggiate dal freddo invernale, in questo modo i gerani saranno pronti per la fase vegetativa e la fioritura.
In inverno i gerani richiedono anche poche attenzioni, infatti basta irrigare le piante ogni 15-20 giorni utilizzando acqua a temperatura ambiente (5-7°C). Al Centro e Nord Italia i gerani vanno sempre protetti durante l’inverno, riparando le piante dal freddo e dal gelo entro la fine di novembre, mentre al Sud possono essere lasciate all’aperto in una zona riparata dal vento e dalla pioggia.
Ovviamente potare i gerani non è semplicissimo per chi non ha esperienza con questo tipo di procedimenti, perciò in questi casi è consigliabile contattare un giardiniere professionista richiedendo un preventivo gratuito che sappia prendersi cura dei gerani e delle altre piante del giardino o del terrazzo in modo ottimale.
Come avere nuovi gerani gratis con le talee
Quando si potano i gerani è possibile usare i rami tagliati per creare delle talee di geranio, ovvero dei piccoli pezzetti di rametti da usare per far crescere delle nuove piante con cui aumentare il colore sul balcone o in giardino. Bisogna tagliare i rami 1 cm sotto al nodo, togliendo tutto tranne le foglie più in alto ed eliminando le foglie secche o morte.
Quando i rami da piantare sono pronti basta preparare un vasetto con del terriccio (va bene anche se di plastica), inserendo circa 5 o 6 talee di geranio in ogni vaso a seconda del diametro. Non tutte le talee germoglieranno, quindi conviene piantarne sempre qualcuna in più per assicurarsi che in ogni vasetto ci siano delle talee vive.
A questo punto bisogna fare un buco nel terriccio con una cannuccia o un bastoncino al centro del vasetto, inserendo il lato tagliato della talea e lasciando in superficie la parte con la foglia attaccata. In seguito basta compattare leggermente il terriccio con le dita, ricordandosi di mantenere la terra umida.
Tempo sette giorni e la talea dovrebbe iniziare a fare le radici, bisogna soltanto osservare la presenza di eventuali germogli che indicano la riuscita dell’operazione. Quando la talea comincia a germogliare è possibile trapiantarla in un altro vaso, oppure direttamente a terra, ottenendo così nuove piante di gerani gratuitamente.
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