Come innaffiare le piante durante l’estate
In estate si rischia sempre di non fornire al giardino la giusta quantità d’acqua: ecco una guida su come e quando innaffiare le piante in estate
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
Quando arriva l’estate giunge uno dei momenti più belli per potersi godere il giardino di casa. È in questo periodo che bisogna innaffiare le piante per bene per far risplendere i colori della natura. Mentre le temperature esterne salgono, fiori e piante richiedono un quantitativo sempre più importante d’acqua. Ma quante volte una pianta è marcita perché l’abbiamo innaffiata troppo? Quante volte una pianta si è seccata perché non ha ricevuto abbastanza acqua?
Quando arriva l’estate giunge uno dei momenti più belli per potersi godere il giardino di casa. È in questo periodo che bisogna innaffiare le piante per bene per far risplendere i colori della natura. Mentre le temperature esterne salgono, fiori e piante richiedono un quantitativo sempre più importante d’acqua. Ma quante volte una pianta è marcita perché l’abbiamo innaffiata troppo? Quante volte una pianta si è seccata perché non ha ricevuto abbastanza acqua?
Innaffiare cespugli, fiori, siepi e alberi è una questione di misura, di tempi e di conoscenza del proprio giardino: ecco perché è bene programmare ogni intervento con la massima cura. In questa guida vi spieghiamo tutto quello che dovete sapere per capire come innaffiare le piante d’estate, allo scopo di evitare gli errori più comuni i quali, nei casi più gravi, possono portare alla morte del vostro esemplare preferito.
- Innaffiare le piante in estate: quando hanno bisogno d’acqua?
- Quante volte innaffiare in estate le piante?
- È possibile innaffiare le piante con il sole?
Innaffiare le piante in estate: quando hanno bisogno d’acqua?
Per sapere se il tuo giardino ha sete non devi fare altro che osservarlo attentamente. Se una pianta ha bisogno di essere innaffiata, potrebbe infatti presentare un afflosciamento delle sommità, mostrare dei fiori raggrinziti oppure delle foglie arricciate. Se non sei sicuro di vedere alcuni dei sintomi precedenti prova invece a tastare il terreno: con le dita penetra nello strato di terriccio e verificane l’umidità, così puoi facilmente renderti conto se la pianta è ancora in grado di trarre nutrimento o se è necessario innaffiarla.
In commercio esistono moltissimi kit di irrigazione dotati di tubi di plastica flessibili, ai quali è possibile installare un’ampia selezione di lance e pistole per effettuare nebulizzazioni o interventi di irrigazione mirati. A volte, questi impianti si attaccano direttamente ad un rubinetto, così da occupare poco spazio e poter essere riposti alla fine della stagione estiva. Si tratta di kit personalizzabili e piuttosto economici, perfetti per chi ha un giardino bisognoso di attenzioni.
Quante volte innaffiare in estate le piante?
In assenza di un impianto di irrigazione automatico, è bene che le piante ricevano acqua almeno una o due volte al giorno, ovviamente tenendo conto delle esigenze specifiche di ogni specie, dell’esposizione e delle condizioni climatiche. Ciò vale soprattutto se ci stiamo riferendo ad aree soleggiate del giardino o piante in vaso, come ad esempio i gerani sul terrazzo esposti all’intensa calura estiva durante molte ore ogni giorno.
In quest’ultimo caso non solo è necessario bagnare le piante in estate in modo abbondante tutti i giorni, programmando delle bagnature frequenti, ma bisogna prediligere anche delle piante adatte alle zone soleggiate e vasi dotati di una cassetta a riserva d’acqua. In questo modo si aiutano le piante a getto continuo di fiori a sostenersi durante la stagione estiva, per prosperare anche nei mesi più duri.
È consigliato innaffiare le piante in estate con molta acqua al mattino e/o la sera, oppure soltanto di sera nel caso in cui non si disponga di tempo sufficiente per entrambe le procedure o non sia necessario. In genere è possibile innaffiare il giardino al tramonto quando il sole è meno intenso, così da evitare che l’acqua faccia bruciare le foglie e i fiori, danneggiando i nostri preziosi tesori verdi.
Questo accorgimento è particolarmente importante quando si effettuano le cosiddette “docce”, ovvero quando le piante vengono bagnate da cima a fondo. Il processo non solo rinfresca la pianta ma la aiuta a mantenersi pulita e lucente, ad eccezione di alcune specie particolari che non gradiscono questa modalità di irrigazione, ad esempio come le rose alle quali la doccia proprio non piace.
È possibile innaffiare le piante con il sole?
In certe giornate, il caldo sarà così intenso da richiedere qualche attenzione supplementare per le nostre splendide piante e i fiori in pieno sole. In questi giorni sarà opportuno annaffiare con più calma, utilizzando in particolare un getto lento che permetta all’acqua di penetrare in profondità nel terriccio e dissetare le radici in modo graduale.
In molti si chiedono se sia possibile bagnare le piante in estate con il sole, ovvero nelle ore centrali della giornata quando le temperature sono più elevate. In linea di massima non esistono dei problemi specifici, tuttavia in questi momenti l’acqua evapora rapidamente, quindi è importante aumentare la quantità per garantire un corretto nutrimento alla pianta.
In questi casi però non andrebbero bagnate le foglie, i rami e il tronco, annaffiando appena la terra del vaso o del terreno circostante per le piante piantate a terra in giardino. La soluzione migliore è irrigare la mattina presto e la sera, ad ogni modo se proprio non è possibile evitarlo meglio innaffiare le piante d’estate durante il giorno che lasciarle senz’acqua.
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