Cura del prato: i vantaggi della rigenerazione per primavera
Prenditi cura del tuo prato con la rigenerazione: tornerà bello, verde e folto in tempo per la prossima primavera
La cura del prato è fondamentale per avere un giardino che sia bello e accogliente. Spesso però può capitare che, nonostante sia sempre stata rigogliosa, l’erba inizi ad ingiallirsi, dando vita ad alcune macchie antiestetiche.
La cura del prato è fondamentale per avere un giardino che sia bello e accogliente. Spesso però può capitare che, nonostante sia sempre stata rigogliosa, l’erba inizi ad ingiallirsi, dando vita ad alcune macchie antiestetiche.
Cosa fare? Il primo impulso di solito è quello di realizzare un nuovo prato. In realtà però esistono tecniche che consentono di rinnovare il prato erboso senza costi eccessivi. Stiamo parlando della rigenerazione, che consente di rinfoltire il prato in primavera, in vista del caldo, e di renderlo più forte in autunno, con l’arrivo della stagione fredda.
Cura del prato: la rigenerazione
Escludendo coloro che possiedono esterni con erba sintetica, in tutti gli altri casi è fondamentale eseguire una manutenzione delle aree verdi costante.
Ma precisamente cosa significa rigenerazione del manto verde? Si tratta di un’operazione molto importante che consente di rinnovare il prato erboso e come la potatura andrebbe eseguita in periodi precisi.
La rigenerazione va svolta una oppure due volte l’anno, in coincidenza con la primavera e l’autunno, quando si verificano i cambi di stagione. A danneggiare l’erba solitamente è il passaggio frequente di animali o persone, ma anche la comparsa di malattie fungine e agenti infestanti che mettono a rischio la salute del vostro giardino.
Cura del prato: quando effettuare la rigenerazione
La primavera è senza ombra di dubbio il momento migliore per rinfoltire il prato, ma la rigenerazione si può effettuare anche in autunno. I mesi migliori sono quelli fra febbraio e marzo e fra settembre e ottobre. Nelle zone in cui il clima non è particolarmente rigido, il trattamento può avvenire anche a dicembre. In generale è importante evitare le basse temperature, perché in questo caso l’acqua e il gelo provocherebbe un danno al manto verde.
Cura del prato: come funziona la rigenerazione
Una volta stabilita l’importanza della rigenerazione, scopriamo come funziona. Per prima cosa è necessario effettuare una rasatura del prato, per mettere in evidenza le zone più danneggiate.
In seguito sarà necessario analizzare il feltro, ovvero il composto formato da foglie e radici. Si tratta di un elemento fondamentale: quando è sottile infatti consente al terreno di avere una buona aerazione, se è spesso invece soffoca le piante e l’erba, intralciandone la crescita e lo sviluppo. Nel secondo caso va eliminato, per garantire al terreno una buona permeabilità.
Il passo successivo della rigenerazione del prato riguarda la concimazione e la fertilizzazione, che vanno effettuate con l’ausilio di strumenti specifici.
Infine si procede alla semina, con particolare attenzione alle zone del prato in cui l’erba è assente, e si ricopre tutta la zona con il terriccio e la sabbia ricca di elementi nutritivi che aiuteranno la crescita delle piante.
Soprattutto nei mesi più caldi è importante concludere l’opera con l’installazione di un sistema di irrigazione automatizzato o non su misura per il nostro giardino.
Cura del prato: i costi della rigenerazione
Quanto costa rigenerare il prato? Come abbiamo visto si tratta di un’operazione tutt’altro che semplice.
I prezzi variano a seconda di diverse variabili e dei singoli casi. Il budget richiesto per rinnovare il prato erboso infatti dipende soprattutto dalle dimensioni del terreno, ma anche dal tipo di erba (e dalle eventuali piante), dalla quantità di concime che si dovrà utilizzare e dalle spese per la rasatura.
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