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Fiori, è possibile coltivare in casa una ortensia?

Ecco il vademecum per prendersi cura delle ortensie in casa. In questo articolo trovi i nostri consigli su come curare al meglio questo tipo di fiore

Ultimo aggiornamento 13-03-2024

Susanna Rigutti

Esperta in Agricoltura e Giardinaggio

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Ti piacerebbe coltivare l’ortensia in casa ma non sai dove cominciare? Segui i nostri consigli su come curare al meglio questo tipo di fiore. Esistono diverse varietà di ortensie: rampicanti, sempreverdi o a foglia decidua. Sono tra le piante ornamentali più utilizzate per decorare e abbellire i giardini e possono essere coltivate tranquillamente anche in casa. L’importante è scegliere la qualità più adatta e arieggiare tutti i giorni i locali dell’abitazione.

Ti piacerebbe coltivare l’ortensia in casa ma non sai dove cominciare? Segui i nostri consigli su come curare al meglio questo tipo di fiore. Esistono diverse varietà di ortensie: rampicanti, sempreverdi o a foglia decidua. Sono tra le piante ornamentali più utilizzate per decorare e abbellire i giardini e possono essere coltivate tranquillamente anche in casa. L’importante è scegliere la qualità più adatta e arieggiare tutti i giorni i locali dell’abitazione.

Ortensia: come curarla

Prima di vedere come curarla, vediamo quale ortensia è possibile coltivare in casa. Quelle più adatte sono le varietà arbustive, mentre le rampicanti o decidue vanno bene per essere coltivate all’aperto. Ora ti diamo alcuni consigli su come curare al meglio le tue ortensie:

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Il colore del fiore dell’ortensia dipende dall’acidità del terreno in cui viene coltivata. Da un terreno sub-acido avrai ortensie di colore rosaceo, mentre da una terra piuttosto acida otterrai delle ortensie azzurre.

La riproduzione delle ortensie avviene per talea, che si preleva dai rami fioriferi, tagliando un pezzo lungo 10-15 centimetri. Le talee, poi, vanno messe in una polvere con un ormone radicante per favorire la crescita delle radici. Quindi si trasferiscono in un vaso con del terriccio fertile e della sabbia e si coprono con un sacchetto di plastica, controllando costantemente l’umidità del terreno. Dopo una quarantina di giorni compaiono i primi germogli. 

Se decidi di coltivare l’ortensia in casa, assicurati che il vaso sia di almeno 30 cm di diametro.

Di solito le ortensie vanno concimate con una certa frequenza nel periodo primaverile, usando dei concimi compositi. I più adatti sono quelli per piante acidofile. Se vuoi coltivare l’ortensia in casa dovrai darle il concime con maggiore frequenza.

Devi innaffiarle regolarmente per mantenere il terreno sempre umido. Per la coltivazione in vaso, scegli dei vasi di plastica perché trattengono meglio l’acqua.

Le ortensie vanno potate in estate o comunque dopo la fioritura. Fai attenzione perché devi potare sia i fiori che i rami secchi.

La concimazione delle ortensie deve essere fatta a inizio primavera e in estate, per sostenerne la fioritura. Poi, proprio nel periodo della fioritura, una volta alla settimana, bisogna usare un fertilizzante ricco di potassio da diluire nell’acqua quando si annaffia la pianta.

La fioritura dell’ortensia avviene in primavera e in estate. In questo periodo puoi ammirare i caratteristici fiori a “palla” dai colori più diversi. La temperatura non deve superare i 18 gradi, altrimenti la fioritura si può interrompere.

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