I segreti della potatura del ciliegio: periodo ideale e consigli pratici
Quando e come va potato il ciliegio? In questa guida approfondiamo le domande più comuni sulla potatura del ciliegio e vediamo le tecniche per non sbagliare
Raffaella Festari
Content Marketing Specialist
- Potatura del ciliegio: le differenze tra ciliegio dolce e amareno
- Potatura del ciliegio: consigli per non sbagliare
- Qual è il periodo migliore per la potatura del ciliegio?
- Potatura del ciliegio: le differenze tra ciliegio dolce e amareno
- Potatura del ciliegio: consigli per non sbagliare
- Qual è il periodo migliore per la potatura del ciliegio?
Il ciliegio è una pianta dall’indiscussa bellezza, ma per ottenere una buona produzione di frutti è necessario effettuare una potatura regolare e mirata. In questo articolo andremo a scoprire i segreti della potatura del ciliegio, analizzando il periodo ideale per eseguirla e le regole per potarla in modo efficace e rispettoso. Che tu sia un appassionato di giardinaggio o un coltivatore esperto, troverai tutte le informazioni necessarie per ottenere una ricca e gustosa raccolta di ciliegie.
Potatura del ciliegio: le differenze tra ciliegio dolce e amareno
Le differenze tra il ciliegio dolce e l’amareno non riguardano soltanto le dimensioni e la struttura delle piante, ma anche la tipologia prevalente di rami produttivi. Nel caso del ciliegio dolce, la formazione fruttifera più tipica è il “mazzetto di maggio” o dardo fiorifero, una ramificazione corta portata da branche di 2 anni e oltre, provvista di molte gemme a fiore e una gemma vegetativa all’apice. Questo tipo di struttura ha bisogno di un’attenta potatura regolare per rinnovare le ramificazioni che lo portano, in quanto invecchiando produce frutti di qualità decrescente.
D’altra parte, per la fruttificazione dell’amareno sono importanti soprattutto i rami misti di medio vigore e i brindilli misti. Inoltre, l’amareno ha una taglia molto più contenuta rispetto al ciliegio dolce, assumendo spesso la forma di un grande cespuglio. Queste differenze devono essere tenute in considerazione quando si effettua la potatura delle due specie. Tuttavia, i principi generali di potatura riguardano entrambi i tipi di ciliegio e, seguendo i giusti consigli, è possibile eseguire una potatura efficace e rispettosa della salute della pianta.
Potatura del ciliegio: consigli per non sbagliare
La potatura del ciliegio è una pratica importante per garantire la salute della pianta e massimizzare la produzione di frutti. Tuttavia, per eseguire una potatura efficace e rispettosa della pianta, è necessario seguire alcuni precauzioni.
Innanzitutto, per quanto riguarda il periodo di intervento, a differenza della maggior parte degli alberi da frutto, il ciliegio non va potato durante l’inverno, ma in estate, dopo la raccolta dei frutti. In questo periodo infatti la cicatrizzazione delle ferite è più veloce e il clima è sfavorevole alla comparsa di malattie. Durante l’inverno si possono eseguire solamente i piccoli tagli, magari ai rametti secchi, oppure pianificare le legature.
Per quanto riguarda i tagli netti e puliti, anche per il ciliegio valgono le buone regole per ogni potatura. Bisogna utilizzare lame affilate e pulite e sarebbe buona norma sterilizzarle con prodotti a base di rame (come l’ossicloruro di rame) in modo da evitare il più possibile la contaminazione incrociata tra le piante ad opera di funghi e batteri. Inoltre, i tagli devono essere rasi per i rami più piccoli, mentre bisogna lasciare un paio di centimetri per quelli più grossi.
È buona norma poi eseguire tagli inclinati, in modo da evitare ristagni di acqua, e proteggere le ferite con del mastice o agrofarmaci a base di microrganismi ‘buoni’ (come il Trichoderma) che proteggono il tessuto legnoso dall’aggressione di funghi e batteri.
Inoltre, per gestire la forma della chioma del ciliegio ed evitare tagli drastici, si possono applicare delle legature alle branche secondarie per abbassarne l’inclinazione e renderle orizzontali rispetto al suolo.
Qual è il periodo migliore per la potatura del ciliegio?
La potatura del ciliegio è un’operazione fondamentale per garantire alla pianta la giusta forma e per incrementarne la produttività. In particolare, è importante agire per tempo quando il ciliegio è ancora giovane, ovvero durante i primi due anni di vita, in quanto in questo periodo la pianta potrebbe prendere forme non desiderate e poco estetiche che potrebbero influenzare negativamente la sua capacità produttiva.
Tuttavia, anche quando la pianta è adulta, è possibile intervenire per aumentarne la produttività di frutti sani e gustosi. È importante sapere che il ciliegio soffre molto la potatura e che quindi occorre prestare molta attenzione durante l’operazione. Inoltre, a seconda che si tratti di potatura di formazione o di produzione, bisogna sapere quando agire nel corso della stagione per garantire il massimo risultato.
A questo punto, dobbiamo fare una distinzione in base all’età del ciliegio:
- per la potatura del ciliegio adulto, il periodo ideale è tra fine gennaio e fine febbraio, tagliando i rami che hanno avuto una bassa produttività. Tuttavia, il momento migliore per la potatura di produzione dipende dal clima della stagione e bisogna evitare il rischio di gelo. Inoltre, è importante evitare la stagione vegetativa, la fioritura e la fruttificazione. La potatura di produzione può essere effettuata anche a fine estate, ma sempre con la dovuta attenzione.
- Per la potatura di formazione del ciliegio, il momento ideale è tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, durante i primi due anni di vita della pianta. Questo periodo è favorito dalle temperature miti che agevolano la cicatrizzazione delle ferite. La potatura estiva per la formazione può essere effettuata fino al quarto anno di vita dell’albero, prima che inizi a fruttificare, cosa che avviene solitamente dal quinto anno in poi.
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