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Potatura albero del tasso: costi e consigli per valorizzarlo

Il tasso è uno degli alberi più diffusi, soprattutto nelle regioni del nord, e resistenti. Scopriamo come eseguire la potatura di questo sempreverde

16-09-2024 (Ultimo aggiornamento 17-09-2024)

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Tra le piante più diffuse in Italia, soprattutto nelle regioni del Nord, c’è l’albero del tasso, un sempreverde resistente che viene impiegato soprattutto come siepe ornamentale. Il tasso ha un grande fascino, derivante dalla sua innegabile bellezza, dovuta elle fronde verdi e brillanti, dalla semplicità di coltivazione e, in parte, dalla sua pericolosità. È, infatti, anche chiamato ‘albero della morte’, per via della sua tossicità, letale per molti animali.

Il tasso viene spesso lasciato sotto forma di albero di piccole dimensioni o persino di arbusto, in modo da poterlo utilizzare come siepe ornamentale. Scopriamone le caratteristiche, come prendersene cura e come eseguire e quanto costa la sua potatura.

Caratteristiche del tasso, l’albero della morte usato come siepe ornamentale

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Albero sempreverde, il tasso (Taxus), è noto per la sua resistenza e per la tossicità delle sue fronde. È un albero estremamente presente in Italia e in Europa, poiché facile da curare e altamente resistente a molte malattie. Le sue foglie sono di un verde intenso e la loro disposizione, fitta e raccolta, richiama quella di un arbusto.

In estate produce delle bacche, note come arilli, di un colore rosso intenso. A differenza delle fronde, le bacche non sono velenose, almeno nella parte più carnosa, ed attirano diverse specie di uccelli che ne vanno ghiotti. Può raggiungere un’altezza che sfiora i 20 metri, ma se potato e curato sarà perfetto come siepe ornamentale.

Il tasso cresce senza difficoltà sia in luoghi soleggiati e dalle temperature elevate (sopporta senza problemi fino a 41°), sia nel luoghi più ombrosi e freschi (fino a -10°), purché non siano ventosi. Ciò che potrebbe danneggiarlo, sono gli sbalzi improvvisi di temperatura. Riesce a resistere bene sia nelle zone di campagna che in quelle di città.

Per quanto riguarda l’innaffiatura, il tasso è un albero che richiede poche attenzioni. Nei mesi freddi questa attività può essere molto diradata, se non accantonata. Nei mesi caldi, invece, occorrerà fornire al tasso la giusta quantità d’acqua. Il terreno deve essere sempre ben drenato, evitando ristagni.

Ciò a cui si deve fare particolare attenzione è, invece, la potatura, che deve essere eseguita regolarmente per poter tenere sotto-controllo le dimensioni della pianta, la sua forma e per poterla rendere sempre più forte, stimolandone la crescita.

Per ottenere buoni risultati, è consigliabile rivolgersi a dei professionisti del settore, in grado di adottare le giuste tecniche di potatura.

Potatura del tasso, perché è importante e quando deve essere eseguita

Il tasso è una pianta perenne, un albero sempreverde che continua a crescere durante tutto l’anno. Per mantenerla in salute, deve essere potato regolarmente. Questa attività ne stimola la crescita e aiuta a rimuovere quelle parti morte o fortemente danneggiate.

Eseguire regolarmente attività di potatura permette alle foglie di crescere in maniera sana, densa, di un colore intenso e gradevole. È l’unico modo per fare in modo che la pianta mantenga la forma che si preferisce. Deve essere effettuata annualmente o, meglio ancora, due volte l’anno.

Quando eseguire le attività di potatura? L’ideale è procedere alla fine della stagione invernale, dopo il picco di crescita della pianta. I mesi freddi sono quelli in cui il tasso subisce più danneggiamenti: la potatura al termine di questo periodo consente di rimuovere parti morte e irrecuperabili.

Se si pota il tasso alla fine dell’inverno, il rischio di recidere i nuovi germogli è nettamente ridotto, poiché questi tendono a nascere successivamente.

La potatura deve essere eseguita con molta attenzione e con i giusti accessori, per evitare di rovinare l’estetica dell’albero o della siepe. Devono essere preliminarmente individuati e contrassegnate tutte le parti che si vogliono rimuovere, tra cui i rami secchi.

I parassiti, nel periodo invernale, sono meno attivi. Tuttavia, gli strumenti (cesoie, forbici e altro ancora), devono essere igienizzati per evitare che le malattie si propaghino su tutto l’albero, l’arbusto o la siepe. Commettere un errore durante la potatura, come eccedere con i tagli, sbagliarli o modellare in maniera errata l’albero, può capitare di frequente se non si ha la giusta esperienza e competenza.

Quanto costa potare un tasso

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Se ci rivolge ad un giardiniere esperto o ad una ditta del settore, si possono ottenere ottimi risultati sia sui singoli alberi che su intere siepi, indipendentemente dalla loro estensione.

Il costo per la potatura è di circa 15-20 euro al metro per le siepi. Per gli alberi, in base alla loro dimensione, può arrivare a costare da un minimo di 50 euro a circa 400 euro (per gli esemplari più alti).

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