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Progettare spazi verdi a basso impatto ambientale

Realizzare un giardino o, in generale, uno spazio verde sostenibile, rispettando l’ambiente e riducendo il proprio impatto è possibile. Scopriamo come fare

21-01-2025

Andrea Musto

Landscaper - Architetto paesaggista

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I giardini o le aree verdi domestiche sono spazi che aiutano ad incrementare il comfort di una abitazione. Possono essere utilizzati quando si desidera entrare in contatto con la natura, rilassarsi in una giornata di sole o organizzare un aperitivo o un pasto all’aperto. Gli spazi verdi, però, richiedono attenzione, cura e, per la loro creazione, di progettazione.

Ancora più attenzione è necessaria se si vuole creare uno spazio verde a basso impatto ambientale, un giardino sostenibile, sia per gli esemplari di piante presenti, sia per i sistemi di illuminazione e di irrigazione e sia per il materiale impiegato per la realizzazione dei vari elementi che vengono inseriti nell’ambiente.

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Scopriamo tutto ciò a cui si deve fare attenzione se si vuole realizzare un giardino sostenibile, quali materiali utilizzare e quali sistemi di irrigazione e illuminazione utilizzare.

Utilizzare materiale sostenibile per il giardino, quali scegliere

Shutterstock

La sostenibilità degli spazi verdi parte dai materiali scelti per realizzare gli arredi e tutti gli elementi, compresi quelli decorativi, presenti nell’ambiente.

Si deve optare per materiali rispettosi dell’ambiente ed ecologici. Tra quelli più apprezzati c’è, senza ombra di dubbio il legno. Quest’ultimo deve possedere la certificazione Forest Stewardship Council (FSC) o altre certificazioni che garantiscano l’eticità della sua provenienza.

Con i giusti trattamenti e scegliendo la tipologia più adatta, il legno può essere posto anche negli spazi esterni, senza il rischio di una precoce usura o di rovinarsi a causa dell’umidità e delle intemperie.

In alternativa, si possono inserire elementi in plastica riciclata, durevole e resistente. Ottimo materiale la pietra naturale, che può essere usata principalmente per la creazione di vialetti o di pavimenti.

Quali piante inserire in uno spazio verde a basso impatto ambientale

Non tutte le piante sono adatte ad uno spazio verde sostenibile. Quando si selezionano le specie da inserire nell’area occorre fare attenzione ad alcuni fattori e individuare tutte quelle soluzioni che permettano di ridurre i consumi d’acqua, che si possano facilmente adattare al clima presente e che siano resistenti.

Le parole d’ordine sono, quindi, manutenzione minima e diversificazione. Il fascino delle piante tropicali è indiscutibile, ma tentare di ricreare un giardino con specie provenienti da luoghi molto distanti è sconsigliabile, sia per l’impegno richiesto sia per l’impatto che ciò potrebbe avere sull’ambiente. Richiedono una maggiore irrigazione e l’uso di pesticidi.

Con piante resistenti e adatte al clima, si ottengono importanti vantaggi: i consumi di acqua si riducono, non sarà necessario dedicare cure particolari alla pianta e ci sarà minor necessità di utilizzare fertilizzanti. La diversificazione delle specie vegetali, invece, è utile per attrarre animali e insetti differenti, che arricchiscono l’ecosistema e che possano eliminare naturalmente i parassiti.

Se il proprio desiderio è quello di creare un piccolo orto, si deve optare soprattutto per piante autoctone, ossia piante originarie della propria area geografica, che possano dare i propri frutti senza particolare difficoltà. Tra quelle più diffuse, in Italia, vi è ad esempio il rosmarino.

Come gestire al meglio l’irrigazione dello spazio verde

Shutterstock

Oltre a selezionare materiali ecologici e le piante più adatte da inserire, è altresì opportuno individuare un sistema di irrigazione che elimini o riduca al minimo gli sprechi d’acqua.

Il metodo più smart prevede l’inserimento di sensori in grado di captare l’umidità del terreno e attivare un sistema di irrigazione che distribuisce l’acqua solo laddove ce n’è effettivamente bisogno. In alternativa, si possono inserire sistemi di irrigazione a goccia, che rilascia minime quantità d’acqua solo sulle radici.

Bene anche i sistemi di irrigazione a basso volume o l’utilizzo di acqua piovana. Quest’ultima opzione è resa possibile da appositi sistemi di raccolta dell’acqua proveniente dalle piogge, che poi viene successivamente utilizzata ogni volta che c’è bisogno.

Illuminazione efficiente e a basso impatto per gli spazi verdi

Per poter godere degli spazi verdi anche nelle ore notturne e per poter incrementare il livello di sicurezza, è opportuno prevedere l’inserimento di un sistema di illuminazione a basso impatto e ad alta efficienza energetica.

In commercio si possono facilmente trovare delle soluzioni smart, sostenibili, che consentono di controllare l’illuminazione anche da remoto, di programmare l’accensione o lo spegnimento delle luci o di creare solo dei punti focali.

Tra le opzioni da prendere in considerazione per uno spazio verde a basso impatto ci sono, poi, le luci solari, che riducono al minimo il consumo di energia, e le luci LED.

Per ottenere uno spazio verde ben organizzato, con specie vegetali selezionate con attenzione e adatte al clima e con sistemi di irrigazione e illuminazione altamente efficienti è opportuno rivolgersi a professionisti del settore, in grado di creare spazi verdi di valore, funzionali, sostenibili e confortevoli.

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