Quando fare la potatura delle piante in inverno?
La potatura è un'attività importantissima per la crescita rigogliosa delle piante, anche durante l'inverno. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Per far sì che le piante del nostro giardino crescano sane e rigogliose anno dopo anno, uno step fondamentale della loro cura è la potatura, anche in inverno.
Per far sì che le piante del nostro giardino crescano sane e rigogliose anno dopo anno, uno step fondamentale della loro cura è la potatura, anche in inverno.
Per occuparsi in maniera autonoma della potatura delle piante serve essere “pollice verde”: potare una pianta – nel periodo corretto e nella maniera corretta – potrebbe non essere un affare da poco. Su PG Casa, tutti i consigli e le direttive da seguire per la potatura delle piante in inverno, così che queste tornino a crescere rigogliose in primavera.
- Cos’è e a cosa serve la potatura
- Due differenti tipi di potatura
- Quali sono le piante che devono subire la potatura in inverno?
- Potatura delle piante in inverno: come eseguirla correttamente
Cos’è e a cosa serve la potatura
La potatura è una pratica che ha lo scopo di regolare, mediante opportuni tagli dei rami, il modo di vegetare, di fiorire, e di fruttificare delle piante. Anche se può non sembrare, l’operazione di potatura è indispensabile alle nostre piante per crescere correttamente e mantenersi sane anche con il passare del tempo.
Per quel che riguarda la potatura degli alberi da frutto, essa ha lo scopo di favorire uno sviluppo più uniforme e razionale, di garantire una produzione più costante e qualitativamente migliore, di permettere una più economica e razionale esecuzione delle lavorazioni e dei trattamenti antiparassitari. Ma non sono soltanto gli alberi da frutto a giovare della potatura: tutte le piante, dai sempreverdi, ai fiori, fino alle piante ornamentali, trarranno dalla potatura vigore e giovamento.
Due differenti tipi di potatura
Potatura è un termine generico. Per entrare correttamente nello specifico, è bene fare distinzione tra la potatura invernale e la potatura estiva.
La potatura invernale – anche conosciuta come “potatura secca” – si svolge durante il periodo freddo, in quello che è definito come il “riposo vegetativo” della pianta. La potatura effettuata durante l’inverno stimola le piante a produrre molta nuova vegetazione in primavera.
La potatura estiva – anche conosciuta come “potatura verde” – si svolge invece durante il periodo estivo e di vegetazione della pianta. Questo tipo di potatura è utile per smorzare la vitalità di piante ritenute un po’ troppo “esuberanti”: mantenere in forma alberi e cespugli ornamentali.
Considerate le due differenti tipologie di potatura, è necessario sapere che non tutte le piante possono essere potate indifferentemente sia in estate che in inverno.
Quali sono le piante che devono subire la potatura in inverno?
L’errore che più comunemente si commette nel momento in cui ci si approccia alla potatura delle piante in maniera autonoma, è quello di sbagliare il periodo della potatura. Come abbiamo visto, a seconda del risultato che si intende ottenere e a seconda della specie da trattare, le piante dovranno essere potate in un periodo particolare del loro ciclo biologico.
Il periodo della potatura è infatti specifico e deve essere necessariamente rispettato. Ogni pianta presenta un differente e specifico periodo nel quale deve essere potata. Per quanto riguarda gli alberi da frutto che necessitano di essere potati nel periodo invernale, questi necessitano della potatura tra gennaio, febbraio e inizio marzo:
- gli agrumi (pompelmo, mandarino e arancio)
- le piante drupacee (il pero e il melo)
- l’ulivo
- il mandorlo
- il nocciolo
- il noce
- la pianta di melograno
- il kiwi,
- il susino,
- i frutti di bosco (lamponi, more e fragoline)
- l’uva spina
Per quel che invece riguarda gli arbusti e i fiori che necessitano di essere potati nel periodo invernale, questi necessitano della potatura tra dicembre e la fine di febbraio:
- la Buddleia
- il Plumbago Capensis
- il Mirto
- la Gardenia
- la Rosa
Potatura delle piante in inverno: come eseguirla correttamente
Indipendentemente dalla stagione, per potare correttamente non basta “tagliare via” la parte secca! il taglio deve essere fatto con una particolare metodologia, così da non rischiare di arrecare danni permanenti alla pianta. Inoltre, in inverno è necessario considerare alcune accortezze. Per esempio, bisogna accertarsi che la pianta da potare non sia ghiacciata. Potare una pianta ghiacciata potrebbe apportare danni irreparabili alla stessa, che rischierebbe persino la morte.
Per effettuare l’operazione di potatura invernale, bisognerà iniziare con l’eliminazione di tutti i rami secchi, ovvero quelli che non sono più in grado di produrre nuove gemme. Eliminare poi i rami che si trovano alle biforcazioni, assecondando la naturale inclinazione della pianta; tagliare i rami che crescono verso la zona centrale della pianta; ed infine eliminare i rami che si incrociano con gli altri o quelli che crescono troppo vicini.
Un aspetto fondamentale della potatura è il taglio. Durante le operazioni di potatura dei rami più grossi, si dovrà procedere ad un taglio ad angolo retto, senza provocare lacerazioni della corteccia nella parte inferiore. Si dovrà dapprima procedere con l’eliminazione della parte iniziale del ramo, per poi passare all’eliminazione del moncherino. La potatura dei rami più piccoli – utile per concentrare la forza della pianta nel rinnovo della chioma – deve essere fatta poco sopra ad una gemma e inclinata in senso parallelo alla sua direzione.
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