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Quanto costa far tagliare l'erba del giardino

Tagliare l'erba del prato è un lavoro che richiede pazienza e abilità. Scopri qual è il costo orario e chi se ne occupa

Ultimo aggiornamento 06-03-2024

Susanna Rigutti

Esperta in Agricoltura e Giardinaggio

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Tagliare l’erba del prato è un lavoro che richiede una certa dose di pazienza, ma anche molta abilità e conoscenza: se fatta nel modo giusto, infatti, la tosatura dura più a lungo e soprattutto rispetta il benessere del tuo giardino. Essa può essere effettuata secondo diverse modalità, che dipendono sia dalla morfologia del terreno e dalle condizioni dell’erba, sia dal risultato estetico che si vuole ottenere e dalle caratteristiche del giardino.

Tagliare l’erba del prato è un lavoro che richiede una certa dose di pazienza, ma anche molta abilità e conoscenza: se fatta nel modo giusto, infatti, la tosatura dura più a lungo e soprattutto rispetta il benessere del tuo giardino. Essa può essere effettuata secondo diverse modalità, che dipendono sia dalla morfologia del terreno e dalle condizioni dell’erba, sia dal risultato estetico che si vuole ottenere e dalle caratteristiche del giardino.

Affidarsi ad un professionista del settore quindi, può rappresentare la scelta più indicata per ottenere uno spazio verde bello e curato: un giardiniere esperto, infatti, saprà analizzare accuratamente le caratteristiche del tuo giardino, scegliendo gli attrezzi e le tecniche più indicate per tagliare il prato nel modo corretto. Il costo degli interventi in genere non è particolarmente elevato, ma dipende naturalmente da diversi fattori e dalle esigenze specifiche di ogni cliente. Con PG Casa scopri quanto costa far tagliare l’erba in giardino, cosa può comportare un aumento dei costi o a chi rivolgerti per potare anche i cespugli e le siepi.

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Come curare il prato in giardino

Un prato ben tosato e curato possiede un fascino indiscusso, ed è in grado di ricoprire elegantemente gli spazi all’aperto con un raffinato manto verde. Per un giardino dall’aspetto armonioso e in ordine quindi, è essenziale prendersi cura dell’erba in maniera attenta e regolare. Non è necessario possedere uno spiccato pollice verde per ottenere uno spazio gradevole e accogliente: anche se il tuo cortile è arido e abbandonato a sé stesso, basteranno pochi interventi e alcune piccole accortezze per creare in poco tempo un’oasi lussureggiante.

Uno degli interventi principali per avere un prato rigoglioso, riguarda naturalmente la tosatura. Tra le tecniche più diffuse per falciare l’erba, utilizzata spesso anche dai giardinieri professionisti, c’è il mulching, ossia una pratica che consiste nel non rimuovere i fili d’era tagliati: questo metodo è particolarmente apprezzato sia perché elimina il problema di dover smaltire il materiale organico di scarto, sia perché costituisce un ottimo trattamento benefico per le piante; l’erba sminuzzata infatti, viene lasciata sul manto stesso, e rappresenta una preziosa fonte di concime che consente una crescita rapida e sana.

Tuttavia in alcuni casi, il mulching non è indicato: se il prato presenta delle caratteristiche biologiche particolari, infatti, si rischia di ottenere l’effetto contrario; per alcune specie botaniche ad esempio, l’erba lasciata a macerare in giardino può impedire la corretta areazione del terreno, provocando un’umidità eccessiva che può far marcire le radici. Proprio per questo, è sempre opportuno rivolgersi ad un espero del settore, che saprà valutare la migliore soluzione in base al caso specifico.

Quando far tagliare l’erba

Per un prato impeccabile, l’erba andrebbe tagliata regolarmente: meglio preferire interventi frequenti ma poco invasivi, piuttosto che una potatura massiccia sporadicamente; quando gli steli diventano troppo alti, infatti, si corre il rischio che l’erba venga sradicata dai macchinari, piuttosto che accorciata. In questi casi, spesso le zolle vengono rovinate irrimediabilmente, creando un giardino spoglio e a chiazze.

Durante la stagione di crescita massima, a seconda del clima, il prato andrebbe tosato almeno una volta ogni 10/15 giorni; durante i periodi di riposo vegetativo, invece, è sufficiente effettuare la manutenzione una volta al mese. Infine, tra l’autunno e la primavera, è utile richiedere un intervento di pacciamatura: questo trattamento consiste nel cospargere il terreno di materiale organico a lenta decomposizione, come foglie secche, cortecce o paglia; esso consente sia di tenere al caldo il terreno, evitando le gelate e mantenendo il giusto livello di umidità, sia di prevenire la crescita di erbacce.

Quanto costa far tagliare l’erba in giardino

I costi di manutenzione del prato sono piuttosto variabili e dipendono essenzialmente dal tipo di servizio necessario o dalle condizioni generali del giardino. Se le circostanze lo richiedono ad esempio, è opportuno effettuare un trattamento diserbante per rallentare la crescita di erbacce e prevenire la formazione di piante infestanti. In più, in occasione della potatura stagionale, è possibile applicare anche dei prodotti antiparassitari o dei pesticidi, al fine di tenere lontano gli insetti e proteggere le piante da eventuali malattie. Per un prato più verde e sano, può inoltre essere utile concimare la terra con dei fertilizzanti specifici.

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