Tutto sulla pianta di Neem: dalla semina alla potatura
Come coltivare la pianta di Neem nel proprio giardino? Vediamo le caratteristiche di questa specie, ma anche le cure necessarie per farla crescere rigogliosa
Susanna Rigutti
Esperta in Agricoltura e Giardinaggio
- Pianta di Neem: origine e caratteristiche
- Come e quando coltivare pianta di Neem?
- Consigli per coltivare la pianta di Neem
- Pianta di Neem: origine e caratteristiche
- Come e quando coltivare pianta di Neem?
- Consigli per coltivare la pianta di Neem
Sei alla ricerca di una pianta che sia non solo bella da vedere, ma anche utile e resistente? Allora la pianta di Neem potrebbe essere la scelta perfetta. Questa pianta straordinaria, originaria dell’India, è nota per le sue proprietà insetticide e antifungine, che la rendono un alleato prezioso per la salute delle altre piante. Ma non è tutto.
La pianta di Neem è anche un elemento decorativo unico, con foglie verde scuro e frutti dal colore giallo-verde. In questo articolo esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sulla pianta di Neem, dalla semina alla potatura, per aiutarti a coltivare questa meravigliosa pianta nel modo più efficace possibile.
Pianta di Neem: origine e caratteristiche
Il Neem è un albero sempreverde originario dell’India e della Birmania che cresce fino a 30 metri di altezza e viene spesso utilizzato come albero da ombra e come barriera anti-desertificazione. La sua particolarità è che è considerato un guaritore di tutti i malanni, per via delle sue molteplici proprietà medicinali. Infatti, ogni parte dell’albero, dalla corteccia alle foglie, può essere utilizzata per scopi medicinali, tanto che l’albero di Neem è e soprannominato in India come “la farmacia del villaggio“.
Questa pianta tropicale/subtropicale prospera in climi da sub-aridi a sub-umidi e si adatta meglio a suoli profondi, sabbiosi e ben drenati. La pianta di Neem richiede temperature medie annue comprese tra 21°C e 32°C per crescere, ma non tollera temperature inferiori a 4°C.
Inoltre, il Neem è un insetticida biologico che è in grado di contrastare più di 200 specie di insetti dannosi per le piante. Ciò è dovuto alla presenza di Azadiractina, un composto che agisce sul metabolismo degli insetti impedendo loro di riprodursi e nutrirsi delle piante. Come fungicida, il Neem viene utilizzato come strumento di prevenzione o al primo segno di malattia, creando una pellicola protettiva sulla superficie delle piante. Ha dimostrato di essere efficace contro malattie come marciumi, muffe, ruggine, macchie fogliari e necrosi.
Come e quando coltivare pianta di Neem?
Anche se non facilissimi da trovare, i semi di Neem sono molto semplici da piantare. Per avere successo nella coltivazione della pianta di Neem, è importante che i semi siano il più freschi possibile, poiché i semi troppo vecchi spesso non germogliano. Il periodo ideale per la piantagione è la primavera inoltrata, intorno alla seconda metà di maggio, quando il clima è caldo e le piogge sono terminate.
I semi freschi devono essere piantati direttamente nel terreno, posizionandone almeno due o tre a una profondità di 1 centimetro nella terra morbida. Dopo una o tre settimane, si dovrebbero vedere i primi germogli. La qualità del terreno è fondamentale per la sopravvivenza della pianta, poiché le radici racchiuse in un vaso non possono espandersi come farebbero invece nel terreno all’aperto. Un buon terreno fornirà alla pianta tutto il nutrimento di cui ha bisogno per crescere e prosperare.
La pianta di Neem ha bisogno di pochissima acqua e di molto sole. Terreni troppo umidi o paludosi non sono adatti per la crescita del Neem, così come quelli che sono troppo freddi. Durante il suo primo anno di vita, la pianta cresce molto lentamente e gli alberi giovani sono poco resistenti all’ombra, al gelo e al freddo intenso.
I frutti del Neem cominciano a prodursi tra il terzo e il quinto anno di vita, e la pianta raggiunge il suo massimo potenziale produttivo intorno al decimo anno. Un albero adulto di Neem può produrre tra i 30 e i 50 chilogrammi di frutti all’anno. Gli alberi di Neem hanno una vita lunga, con una durata media di 150 o 200 anni.
Consigli per coltivare la pianta di Neem
Una volta che i germogli iniziano a sbocciare e la pianta inizia a crescere, è importante fornire una fertilizzazione regolare e bilanciata. La quantità di fertilizzante da utilizzare dipende dalle dimensioni dell’albero e dal periodo dell’anno, con maggiori quantità in primavera-estate e minori quantità durante i mesi freddi. La crescita della pianta di Neem potrebbe essere lenta durante il primo anno, ma con le dovute cure, crescerà notevolmente.
Prendersi cura di un albero di Neem in casa è semplice, basta annaffiare regolarmente ma evitando di esagerare. Un’eccessiva quantità di acqua è il maggiore rischio per la pianta, poiché le radici potrebbero marcire. Se le foglie appassiscono nonostante regolari annaffiature, prova a spruzzare un po’ d’acqua sulla pianta. Questo piccolo accorgimento è utile per tutte le piante da interno, specialmente durante l’inverno, quando il calore della casa può seccare l’aria.
La pianta di Neem ha bisogno di calore e molta luce solare per crescere al meglio. Se viene coltivata in un vaso, la sua crescita sarà limitata dalle dimensioni del vaso. Per questo motivo, è meglio utilizzare un vaso il più grande possibile che si possa facilmente spostare. In estate, la pianta crescerà meglio all’aperto con un’esposizione diretta alla luce solare di cui ha bisogno durante tutto l’anno.
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