Come fare la pulizia del garage
Il garage ha bisogno di una bella pulita? Scopri in questo articolo di PG Casa quello che c'è da sapere, che il tuo posto auto sia privato o condominiale
Parcheggiamo la macchina e corriamo in casa, giorno dopo giorno: il garage è un luogo di passaggio. Ma arriva il momento in cui la pulizia del garage non può più essere rimandata. A spingerci possono essere i motivi più diversi: le macchie di olio sul pavimento, i segni sulle pareti o l’accumulo di oggetti che sta rendendo lo spazio una sorta di deposito. Qualunque sia la situazione, essa corre il rischio di amplificarsi se si tratta di un garage condominiale. In ciascun caso, alcune indicazioni sono utili per stabile come affrontare la pulizia senza sorprese, anche sul piano dei costi.
Pulizia passo dopo passo
Le operazioni da compiere per una pulizia profonda del garage sono molteplici. I segni di sporco più evidenti sono di solito le macchie di olio sul pavimento. Su alcuni tipi di pavimentazione, inoltre, resta la traccia degli pneumatici. Anche le pareti annerite dallo smog, tuttavia, richiedono un intervento mirato. Stessa cosa per le serrande, senza dimenticare i locali e gli spazi dove vengono lasciati oggetti e materiali vari, quali ad esempio i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Per ciascuna superficie occorre prevedere l’impiego di materiali specifici e procedure differenti.
Dal pavimento alle pareti
La pulizia del pavimento del garage rappresenta uno degli aspetti fondamentali. A seconda del tipo di materiale usato per la pavimentazione occorre scegliere prodotti adatti, che possano sgrassare senza danneggiare.
Per le pareti, invece, è bene valutare se sia necessaria l’imbiancatura dei muri. Se le pareti sono tanto sporche da richiedere una passata di vernice, allora occorre pianificare per tempo l’intervento in modo da eseguire i lavori in un ordine tale da evitare che la vernice possa macchiare il pavimento appena pulito oppure il muro ridipinto venga imbrattato dagli schizzi del sapone per la serranda. Quest’ultima va asciugata con cura dopo il risciacquo per evitare la formazione di ruggine. No al mocio: meglio spendere un po’ di tempo e usare una spugna o un guanto per assicurarsi una pulizia profonda e uniforme della serranda ed evitare schizzi. Soprattutto se non si vuole correre il rischio di sporcare le pareti.
Per i locali che ospitano i contenitori per la raccolta dei rifiuti è opportuno prevedere un intervento di disinfezione, oltre alla semplice pulizia.
I fattori che incidono sul prezzo
Il costo complessivo della pulizia del garage dipende da una serie di fattori che occorre considerare. Il primo è sicuramente l’ampiezza dell’ambiente. Non meno importante è la profondità della pulizia che si intende eseguire.
Ancora, molto dipende dai materiali. Una pavimentazione pensata in maniera apposita per ospitare le auto potrebbe risultare più facile da pulire rispetto ad altre e ciascun materiale richiede un diverso trattamento con l’uso di detergenti diversi.
Un ultimo aspetto che può incidere in maniera significativa sui costi è l’eventuale accumulo di oggetti nel garage, da rimuovere e destinare alla discarica prima di procedere con la pulizia. A livello condominiale affidarsi a un’impresa specializzata per lo sgombero è spesso inevitabile.
In condominio: costi da condividere
Quando a rendersi necessaria è la pulizia del garage condominiale, i costi andranno necessariamente suddivisi tra i condomini. Per stabilire quale sia la quota che spetta a ciascuno è bene confrontarsi con l’amministratore prima di dare il via ai lavori. È ugualmente importante avere le idee chiare a proposito di quello che ci si aspetta: sola pulizia, sanificazione o pulizia e imbiancatura?
L’ampiezza delle superfici di pertinenza dei condomini rende spesso opportuno il ricorso a imprese specializzate, che possano fare conto sull’impiego di macchinari e strumenti specifici in grado di pulire presto e bene. Richiedi un preventivo senza impegno.