Come pulire i quadri a olio senza rovinarli?
Vuoi pulire dei quadri a olio ma non sai da dove iniziare? Ecco come intervenire ridonando brillantezza alle tue tele senza il rischio di rovinarle
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
- Perché i quadri vanno puliti periodicamente?
- Pulire quadri a olio: alcune accortezze da tenere
- 3 errori da evitare quando si pulisce un quadro a olio
In tutte le case è possibile trovare quadri a olio che decorano le pareti, ma forse non tutti sanno che periodicamente questi andrebbero puliti per conservarne nel tempo la bellezza. Si tratta, infatti, di oggetti di arredo delicatissimi ma nello stesso tempo anche suppellettili che tendono ad accogliere grandi quantità di sporcizia con la possibilità di mostrare delle macchie con il passare del tempo. Proprio per questo motivo non bisogna mai trascurarli nel corso della pulizia della casa intervenendo per ridargli l’originale splendore. Sai che c’è bisogno di particolare attenzione per farlo? Ecco come agire nel modo migliore.
Perché i quadri vanno puliti periodicamente?
I quadri sono oggetti delicati ed è fondamentale prendersene cura. Con il tempo la polvere e lo sporco tendono ad accumularsi sulla tela rendendo i colori opachi e intaccandone la brillantezza, specie se questi si trovano nelle cucine o vicino a un caminetto, a contatto, quindi, con fumi e vapori.
Pulire i quadri a olio non è una cosa complicata, ma, poiché sono composti da una base oleosa, è bene intervenire in maniera idonea per evitare il rischio di danneggiarli irrimediabilmente. La pulizia può essere fatta in casa con pochi e semplici prodotti alla portata di tutti. Che si tratti di quadri pregiati o meno, è necessario pulire i quadri sempre con attenzione e cura, evitando passi falsi. Ecco perché per non commettere errori è sempre meglio rivolgersi ad un esperto.
Pulire quadri a olio: alcune accortezze da tenere
La pulizia dei quadri va fatta periodicamente, per evitare che lo sporco si accumuli danneggiando l’opera. L’intervento dipende dalla tipologia di sporco presente sulla tela. Se si tratta semplicemente di polvere farla scivolare via ma con le dovute accortezze. Prima di eliminarla è bene appoggiare, in posizione verticale, il dipinto ad olio su una superficie morbida, usando ad esempio un asciugamano. In questo modo la polvere cadrà facilmente o in alternativa è possibile farsi aiutare chiedendo a qualcuno di tenerlo fermo ed in verticale.
Il secondo step consiste nella spazzolatura che permette di eliminare la polvere. È bene usare un pennello asciutto e setole morbide, evitando di bagnarlo. Se il risultato non è soddisfacente si dovrà usare un panno di cotone umido tamponando pian piano la superficie asciugando qualche residuo di umidità con ovatta asciutta.
Se, però, sul dipinto vi sono delle macchie, bisogna procedere diversamente in base alla tipologia. In questi casi per evitare di compromettere l’opera d’arte è consigliabile fermarsi con il fai da te e rivolgersi ad un esperto restauratore che saprà di certo come intervenire, evitando di usare soluzioni casalinghe o detergenti che potrebbero rovinare per sempre il dipinto.
3 errori da evitare quando si pulisce un quadro a olio
Pulire i quadri a olio è semplice, ma ci sono errori comuni che è bene evitare per non danneggiare la tela. Ecco i 3 più comuni:
- Il primo errore da evitare è quello di utilizzare prodotti liquidi. Non utilizzate mai sgrassatori o altri detergenti perché rischiereste di sciogliere l’olio e rovinare il quadro;
- Il secondo errore da evitare nella pulizia dei quadri a olio è quello di utilizzare la carta. La superficie di un quadro non è perfettamente liscia e i panni di carta potrebbero irrimediabilmente rovinare l’impasto di colore presente sulla tela oltre a lasciare fastidiosi pezzetti di carta difficili da rimuovere.
- Il terzo errore da evitare è pulirli di rado. La polvere che si accumula rischia di essere assorbita dai colori ad olio opacizzandoli definitivamente. Per questa regione rimuovere gli accumuli di sporco giornalmente vi assicura colori sempre intensi.
Seguendo questi piccoli accorgimenti potrai prenderti cura dei tuoi dipinti senza pericoli. Se però hai poco tempo, oppure le faccende che richiedono calma, precisione e pulizia meticolosa, non fanno al caso tuo, ti conviene farti dare una mano. In questo caso non serve una collaboratrice domestica ma un esperto di quadri. Far tornare come nuovi quelli ad olio sarà semplicissimo affidandoti ad un restauratore. Lui saprà come mostrare nuovamente tutta la bellezza e lo splendore originale. Se non hai la minima idea di chi sia in grado di svolgere questo compito, rivolgiti a PagineGialle Casa. Qui potrai trovare i contatti dei migliori professionisti del settore, spiegare loro di cosa hai bisogno e chiedere un preventivo personalizzato.
Domande frequenti:
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Come pulire un quadro dipinto a mano?
Per pulire un dipinto a mano si può utilizzare un pennello con le setole morbide e asciutte tenendolo in posizione verticale. In alternativa un panno o un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e tamponare per asciugare.
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Come proteggere un dipinto a olio?
Per proteggere un dipinto ad olio dall’usura del tempo è bene pulirlo periodicamente per eliminare la polvere e lo sporco che vi si attacca. Occorre attenzione ed accuratezza. Se ci sono molte macchie è bene rivolgersi ad un esperto.
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Come si restaura un quadro ad olio?
Restaurare un quadro ad olio è un’azione da non fare con il fai da te. Serve maestria e molta conoscenza della materia evitando di creare danni irreparabili. Per questi motivi è bene rivolgersi ad un restauratore esperto.