Come pulire il porfido dal grasso

Il porfido è una pietra naturale, che viene utilizzata molto nell’ambito dell’edilizia ed in particolar modo per le pavimentazioni esterne, in quanto resiste alle intemperie ed all’azione distruttiva del tempo.

La si ritrova per lo più negli ambienti esterni, per abbellire i vialetti e le zone verdi, ma anche negli interni, soprattutto nei bagni e nelle cucine, spesso in coppia con il legno. Il porfido, infatti, oltre ad essere un materiale gradevole, è anche estremamente versatile, in quanto si integra perfettamente con ogni tipo di stile e preserva la propria colorazione nel tempo.

Tuttavia, come tutte le superfici, deve essere sottoposto a pulizia e questa può rappresentare un tasto dolente, specialmente se si ha a che fare con grasso ed olio. La manutenzione, infatti, deve essere costante e non sempre può essere attuata autonomamente, ma può necessitare dell’intervento di un professionista.

Dunque, come si deve intervenire per pulire il porfido esterno e quello interno al meglio? Ecco, alcuni consigli utili.

Prodotti per la pulizia del porfido

1. Detergenti specifici per pietra: esistono detergenti appositamente formulati per la pulizia delle pietre naturali come il porfido. Questi prodotti sono progettati per rimuovere efficacemente le macchie di grasso senza danneggiare la superficie. Assicurati di seguire le istruzioni del produttore per un utilizzo corretto.
2. Solventi a base di acetone o alcool: l’acetone o l’alcool possono essere utilizzati per rimuovere le macchie di grasso dal porfido. Tuttavia, usa con cautela e testa prima su una piccola area poco visibile per assicurarti che non danneggino la pietra.
3. Bicarbonato di sodio e aceto: questi ingredienti naturali possono essere combinati per creare una pasta da applicare sulle macchie di grasso. Lascia agire per qualche minuto e poi pulisci con acqua. Questo metodo è delicato sulla pietra ma richiede più tempo.

Prevenzione delle macchie di grasso

1. Sigillatura: applica un sigillante specifico per porfido sulla superficie. Questo aiuterà a prevenire l’assorbimento di grasso e olio nella pietra. Ricorda di riapplicare il sigillante periodicamente.
2. Trattamenti superficiali: durante l’installazione o la manutenzione, considera l’applicazione di trattamenti superficiali che rendono il porfido meno poroso. Questo ridurrà la probabilità di macchie.
3. Pulizia regolare: rimuovi immediatamente eventuali macchie di grasso o olio dalla superficie del porfido. Più velocemente agisci, meno probabilità ci sono che si infiltrino nella pietra.

Alcuni consigli utili per pulire il porfido

Molte persone si chiedono come togliere le macchie di grasso dal porfido. Si tratta, in effetti, di un’operazione non semplice e che richiede molta pazienza. La prima cosa fa fare è assicurarsi eliminare lo sporco superficiale e la polvere, così da poter intervenire in profondità.

In caso di pavimentazioni esterne è possibile utilizzare un compressore dotato di getto d’acqua, nel quale è bene inserire del detergente apposito. Per rifinire il tutto, tuttavia, è necessario passare con della pomice. Se ad essere macchiati sono, invece, i pavimenti interni, è necessario avvalersi di prodotti specifici, che si possono acquistare in commercio, e tanto olio di gomito.

In genere, si tratta di sostanze alcaline, che devono essere lasciate agire per parecchio tempo e poi rimosse accuratamente, così da evitare danni. In generale, è sempre meglio agire tempestivamente, ovvero intervenire non appena si forma la macchia di grasso o di olio, così da impedirne l’assorbimento in profondità, ma ciò, come sappiamo, non è sempre possibile.

Ma rimuovere l’olio dal porfido fai da te è sempre conveniente? In alcuni casi è meglio affidarsi a dei veri e propri professionisti.

Affidarsi ad un professionista

Come abbiamo specificato poco sopra, pulire il porfido non è un’impresa facile, poiché si tratta di una pietra naturale porosa, che assorbe determinate sostanze, come quelle grasse ed oleose. Agire in autonomia è possibile, ma non sempre si rivela una scelta vincente, in quanto spesso gli aloni non riescono ad essere eliminati del tutto.

Per tale ragione, è fondamentale avvalersi dell’intervento di professionisti, in grado di pulire il porfido dal grasso e di riportarlo al suo naturale splendore. In commercio, infatti, si trovano numerosi detergenti per la pulizia di tale materiale, ma spesso è difficile utilizzarli al meglio o scegliere quelli più indicati. Il rischio che si corre, infatti, molte volte, è quello di creare più danni che benefici.

Gli esperti del settore, invece, sono in  grado di valutare la situazione e di agire di conseguenza, evitando sostanze corrosive ed opacizzanti, che sono deleterie per questo tipo di materiale naturale. L’alcol, ad esempio, può corrodere il porfido, mentre l’acido cloridrico può creare antiestetici rigonfiamenti. Del resto, se si pensa a quanto si può arrivare a spendere in prodotti, la spesa prevista per tale tipo di intervento non può che risultare vantaggiosa.

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