È una delle stanze in cui passiamo più tempo e, a differenza delle altre, è anche quella che subisce drastici cambi di temperatura, umidità e calore: stiamo parlando, ovviamente, del bagno. Un ambiente che, proprio per la maniera in cui viene vissuto, necessita di particolari cure e attenzioni per quanto concerne la pulizia. Spesso è possibile accorgersi che i rivestimenti del proprio bagno appaiono opacizzati, con aloni, e possono formarsi persino muffe e residui di calcare tra una fuga e l’altra.

Vediamo come pulire le piastrelle del bagno alla perfezione con prodotti specifici e rimedi naturali.

Mantenere pulite le piastrelle: un’operazione quotidiana

Il bagno è davvero un ambiente unico nel suo genere: a causa della forte umidità che subisce e della grande quantità di vapore che va a depositarsi sulle superfici, è facile notare che l’aspetto delle piastrelle possa non essere più quello di una volta. Le piastrelle, infatti, tendono ad opacizzarsi a causa della formazione di antiestetici aloni, che le invecchiano e forniscono subito un senso di sporco. È possibile mantenere un aspetto ordinato ed igienizzato delle piastrelle attraverso una pulizia quotidiana: bastano normali detergenti domestici, una spugna dedicata alla stanza da bagno, e tanto olio di gomito.

Quando lo sporco è ostinato: pulire le fughe

Spesso però, le operazioni di pulizia quotidiana non bastano per pulire lo sporco più ostinato. Muffa e depositi di calcare sono i nemici numeri uno del bagno, e quasi sempre si ritrovano nel mezzo delle fughe delle piastrelle, che diventano nere perdendo il loro antico splendore. Le fughe attraggono purtroppo lo sporco, assorbendo residui di umidità, polvere e sapone. Pulire le piastrelle del bagno dalla muffa è un’operazione relativamente semplice, che va attuata con qualche accortezza. Uno dei rimedi più conosciuti consiste nell’usare un vecchio spazzolino da denti, cospargendolo di bicarbonato e poche gocce di acqua ossigenata. In questo modo avrete l’arma perfetta per sbiancare le fughe delle vostre piastrelle, in maniera semplice e duratura.

Eliminare le macchie di calcare con prodotti naturali

I depositi di calcare sono uno dei problemi più incisivi nella pulizia del bagno e, a differenza della muffa, possono essere davvero un osso duro da combattere. Vediamo come pulire le piastrelle del bagno dal calcare con i rimedi migliori di sempre: quelli della nonna!

Cosa ci serve

Per eliminare le antiestetiche macchie di calcare delle piastrelle, come prima cosa è bene premunirsi di uno spruzzatore, acqua calda e aceto. In questo modo avrete un potente detersivo 100% naturale, da spruzzare direttamente sulle fughe o sulle presenze di calcare, lasciandolo agire per circa mezz’ora. Una volta trascorso il tempo necessario, potete rimuovere il tutto con un panno o una spugnetta morbida. Le piastrelle risulteranno pulite e splendenti, come se fossero nuove.

Pulire le piastrelle della doccia: piccole differenze

Come per le altre piastrelle presenti nel bagno, anche quelle della doccia possono essere pulite utilizzando i metodi già illustrati. A differenza del resto del bagno, però, le piastrelle della doccia sono quelle che in assoluto accumulano più umidità (e quindi relativa muffa e calcare), e prima di procedere alle operazioni di pulizia delle fughe, è importante ricordarsi di lasciar asciugare a dovere l’ambiente. Il metodo migliore è sicuramente lasciar arieggiare la stanza, aprendo le finestre e lasciando che l’asciugatura lasci uscire l’umidità e il calore.