Costi e detrazioni per la pulizia della facciata di casa
Vuoi rinnovare la facciata di casa con una bella pulizia? Ecco i trattamenti che possono essere fatti, quanto costa e le detrazioni a cui è possibile accedere
Sofia Barbera
Dottoressa in economia
Quando ci pensi, a volte, è già ora da un pezzo. La pulizia della facciata di una casa, o di un condominio, o di un edificio qualsiasi, non solo ne migliora l’estetica, ma aiuta a rimuovere tutti quei residui di sporco che possono causare la corrosione dell’intonaco e, talvolta, della struttura sottostante. In questa guida ti spieghiamo come funziona la pulizia della facciata di casa, guidandoti attraverso le metodologie, i costi e le detrazioni fiscali.
Pulizia facciata di un edificio: quando va fatta?
Non è sempre facile e intuitivo determinare quale sia il momento giusto per effettuare la pulizia dei muri esterni della casa. In generale, ti consigliamo di provvedere alla sua pulizia ogni volta che la vedi molto sporca. Ti facciamo qualche esempio: la presenza di grossi graffiti, residui di scarpe, strisciate di biciclette o avanzi di cibo possono deteriorare gravemente la parte inferiore dei muri esterni di un palazzo. Talvolta, invece, non ci sono teppisti da incolpare, ma solo e soltanto un cattivo episodio di muffa.
Pensiamo anche al deterioramento fisiologico di pareti esposte 24/7 agli agenti atmosferici, caldo intenso o freddo pungente, oppure l’inquinamento cittadino. Sono tutti fattori che causano un lento, a volte impercettibile deterioramento della pittura e dell’intonaco. Chi lo vede tutti i giorni magari non ci fa caso, ma tornando magari da una vacanza potrebbe rendersi conto che c’è bisogno di una bella pulizia.
Dunque, quando ripulire la facciata? La risposta è quando ce n’è bisogno. E per tutti i motivi per cui potrebbe essercene bisogno, uno su tutti la riqualificazione dell’edificio – per esempio – al momento della vendita o di un potenziale affittuario. Una facciata pulita darà immediatamente un aspetto più ordinato ed elegante alla struttura, avendo da subito l’impatto estetico di cui hai bisogno per lasciare la migliore impressione possibile.
Come si ripulisce la facciata di casa? Il miglior consiglio che ti possiamo dare è quello di rivolgerti ai professionisti. Non avere paura di richiedere più preventivi per ottenere un servizio all’altezza delle tue aspettative e, al tempo stesso, a portata di portafoglio.
Come avviene la pulizia della facciata?
Ci sono diversi modi per ripulire la facciata di un edificio. Di solito, la procedura prevede un’attività di lavaggio ad alta pressione per rimuovere lo sporco dello smog e dell’inquinamento. Qualora sia necessario, potrebbe servire anche un intervento di sabbiatura per eliminare graffiti e murales andando in profondità. Successivamente si procede agli interventi post-pulizia, come per esempio l’applicazione di trattamenti che proteggano l’intonaco da eventuali agenti aggressivi futuri. Le operazioni variano in base alla superficie: in presenza di mattoni, per esempio, si può usare anche l’aria compressa. Superfici in marmo o in vetro richiederanno invece trattamenti più delicati.
Quanto costa la pulizia della facciata? È detraibile?
Il costo medio per la pulizia della facciata di un edificio varia notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la superficie da trattare, il grado di sporco, la tecnica di pulizia utilizzata (es. idropulitrice, sabbiatura, ecc.) e la necessità di ponteggi o piattaforme aeree. In generale, si può stimare un costo medio che va da 5€ a 15€ al metro quadro.
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, il Bonus Facciate, che prevedeva una detrazione del 90% per le spese sostenute nel 2020 e 2021 e del 60% per le spese sostenute nel 2022, non è più attivo nel 2024.
Tuttavia, è possibile beneficiare di altre detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia che includano anche la pulizia della facciata, come il Bonus Ristrutturazioni, che prevede una detrazione del 50% sulle spese sostenute.
