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Le 4 fasi per una sanificazione corretta dell'ambiente

Quali sono tutte le fasi per una corretta sanificazione? Scopriamole insieme in questo articolo PG Casa

Ultimo aggiornamento 03-04-2024
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Antonia Di Lauro

Professionista lavori domestici

Sono un'esperta di pulizie con una comprovata esperienza nel settore. Ho lavorato per diversi anni come addetta alle pulizie in diverse portinerie, dove ho sviluppato una grande manualità e una profonda conoscenza delle diverse tecniche di pulizia. Ho iniziato il mio percorso nel settore delle pul...
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La pulizia degli ambienti è sempre stata di fondamentale importanza. Ora, a causa della pandemia da Covid-19, l’attenzione per la sanificazione si è fatta giustamente più intensa. 

Luoghi pubblici molto frequentati, uffici pubblici, aziende private, cucine: tutti devono stare al passo con le più aggiornate tecniche di sanificazione, la quale, attualmente, prevede 4 fasi.

Sanificare l’ambiente, infatti, consente di ottenere un luogo più sicuro per tutti coloro che vi lavorano o vi transitano soltanto, evitando la spiacevole diffusione di malattie. Continua a leggere PG Casa per scoprire quali sono e in cosa consistono le 4 fasi della perfetta sanificazione.

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Terminologia fondamentale

Prima di approfondire quelle che sono le 4 fasi della corretta sanificazione di un ambiente, è necessario approfondire la terminologia specifica, facendo le dovute differenziazioni.

“Sanificare” equivale a “disinfettare”? Ed entrambi i termini sono sinonimi di “detergere”? No, si tratta di termini che identificano azioni anche profondamente differenti tra loro. Facciamo quindi un po’ di chiarezza in merito – facendoci aiutare dal Rapporto sulla sanificazione di superfici, ambiente e abbigliamento del Ministero della Salute – così da non rischiare di confondere i vari passaggi delle 4 fasi di sanificazione. 

  • Sanificazione: con “sanificazione” si intende un complesso di procedimenti e operazioni di pulizia e/o disinfezione volto al mantenimento della buona qualità dell’aria anche con il ricambio d’aria in tutti gli ambienti.
  • Disinfezione: con “disinfezione” si intende un trattamento per abbattere la carica microbica di ambienti, superfici e materiali e va effettuata utilizzando prodotti disinfettanti (biocidi o presidi medico chirurgici) autorizzati dal Ministero della Salute. Questi prodotti devono obbligatoriamente riportare in etichetta il numero di registrazione/autorizzazione.
  • Detersione: la “detersione” consiste nella rimozione e nell’allontanamento dello sporco e dei microrganismi presenti in un ambiente, con conseguente riduzione della carica microbica.
  • Igienizzazione: l’igienizzazione è l’equivalente di detersione. Anche in questo caso, l’igienizzazione ha lo scopo di rendere igienico, ovvero pulire l’ambiente eliminando le sostanze nocive presenti.
  • Pulizia: con “pulizia” si intende quell’attività nella quale si utilizzano prodotti detergenti/igienizzanti per ambiente che rimuovono lo sporco mediante azione meccanica o fisica.
  • Sterilizzazione: la sterilizzazione è processo fisico o chimico che porta alla distruzione mirata di ogni forma microbica vivente, sia in forma vegetativa che in forma di spore.

Ora che è chiara la terminologia che verrà utilizzata, possiamo passare all’analisi concreta delle 4 fasi della sanificazione. 

Le 4 fasi della sanificazione

Come abbiamo visto, con sanificazione di intende quel processo attuato nei confronti di un ambiente che consta di vari passaggi di pulizia e disinfezione, con il solo scopo di mantenere l’ambiente e le sue superfici pulite ed igienizzate.

Il processo di sanificazione consta di 4 fasi: la detersione o igienizzazione, il risciacquo, la disinfezione, il risciacquo finale.

Prima fase: detersione o igienizzazione

Come abbiamo già ampiamente appreso, la detersione o igienizzazione è quell’attività preliminare che consiste nell’eliminazione dello sporco e dei microrganismi presenti in un ambiente. Si tratta di una fase fondamentale del processo di sanificazione in 4 fasi: lo sporco è infatti ricco di microrganismi che vi si moltiplicano attivamente ed è in grado di ridurre la successiva attività dei disinfettanti.

In base al tipo di sporco che si dovrà andare a rimuovere – organico o non organico – è bene scegliere un detergente o igienizzante con specifiche caratteristiche, quali un grande effetto detergente, un elevato potere bagnante, penetrante ed inibente; un elevato potere emulsionante e disperdente; elevate capacità di operare con acque di diversa durezza e, non per ultimo, facilità di risciacquo. 

Seconda fase: il risciacquo

Dopo la fase di detersione o igienizzazione, un accurato risciacquo consente di eliminare tutti i residui di sporco, i residui di detergente che potrebbero compromettere o danneggiare le superfici e preparare al meglio le superfici in questione per la terza delle 4 fasi della sanificazione.

Terza fase: la disinfezione

“Disinfettare” significa eliminare la quantità di microrganismi e germi patogeni presenti nell’ambiente e sulle superfici. Per questo motivo la fase della disinfezione è tanto importante: mentre le prime fasi eliminano semplicemente lo sporco visibile, la terza contrasta l’invisibile, come funghi, batteri, spore o virus. Per combattere efficacemente allergie, problemi polmonari o il diffondersi di un virus attraverso aria e superfici, la disinfezione – terza delle 4 fasi di sanificazione – è quella che deve essere eseguita con maggior cura, mediante prodotti specifici contenenti agenti chimici disinfettanti.

Quarta fase: risciacquo finale

Dopo la disinfezione, si pratica nuovamente un risciacquo per eliminare qualsiasi possibile residuo di soluzione disinfettante. I luoghi in cui più spesso deve avvenire la sanificazione sono infatti i luoghi pubblici molto frequentati, gli uffici pubblici, le aziende private e le cucine: se dei residui di disinfettante entrassero malauguratamente in contatto con le persone – o, peggio ancora, con gli alimenti in preparazione – questo potrebbe comportare un grave rischio per la salute!

Domande frequenti:

  • Cosa significa sanificare un ambiente? 

    Quel processo attuato nei confronti di un ambiente che consta in vari passaggi di pulizia, con il solo scopo di mantenere l’ambiente e le sue superfici pulite ed igienizzate.

  • Come si fa la sanificazione di una stanza?

    Una stanza si sanifica tramite il processo di sanificazione a 4 fasi: la detersione o igienizzazione, il primo risciacquo, la disinfezione e il risciacquo finale.

  • Che differenza c'è tra disinfezione e sanificazione?

    La sanificazione è il processo di pulizia, mentre la disinfezione è una delle 4 fasi – la terza, per essere esatti – del processo di sanificazione di un ambiente.

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