Spostare la cucina in un'altra stanza: come si modificano gli impianti
Durante una ristrutturazione si può decidere di spostare la cucina in un’altra stanza, per questioni di comodità e spazio: come fare con gli impianti
Dario Marigliani
Architetto
- Perché spostare la cucina in un’altra stanza
- Pianificare lo spostamento di una cucina, cosa fare prima di iniziare i lavori
- Modificare l’impianto idrico per spostare la cucina in un’altra stanza
- Modificare l’impianto elettrico per spostare la cucina in un’altra stanza
Cambiare collocazione alla cucina può rivelarsi una buona idea in molte occasioni, ma richiede degli interventi mirati necessari per poter adeguare gli impianti, spostarli e modificarli in base al nuovo posizionamento. Si può avvertire il bisogno di spostare una cucina in un’altra stanza per diverse motivazioni, ma in ogni caso, prima di procedere, è sempre bene ascoltare il parere e i suggerimenti di un professionista del settore e valutare con attenzione i lavori necessari per raggiungere il risultato sperato.
La modifica degli impianti, infatti, non è impossibile, ma richiede attenzione, analisi, tempo e, soprattutto, budget che può essere più o meno elevato in base ai lavori che devono essere eseguiti.
Scopriamo i motivi che possono portare a cambiare la collocazione della cucina, come devono essere adeguati gli impianti elettrici, idraulici e, se presenti, quelli del gas.
Perché spostare la cucina in un’altra stanza
La cucina è una delle zone più vissute di una casa. È qui che si preparano i pasti, che spesso si consumano pranzi e cene e dove ci si ritrova con i membri della famiglia. Lo spazio a disposizione è uno dei motivi per cui si può decidere di spostare questo ambiente.
La scelta ideale, in questo caso, potrebbe essere quella di spostarla in una stanza più grande o, in alternativa, di creare un open space con il soggiorno e la sala pranzo, creando un ambiente accogliente in cui la famiglia può trascorrere insieme la propria quotidianità.
Altro motivo che può spingere a cambiare posizione alla cucina è la scarsa illuminazione. Per cucinare e svolgere tutte le attività quotidiane è importante avere anche una buona illuminazione naturale. Questo può far preferire una stanza con una migliore esposizione.
Pianificare lo spostamento di una cucina, cosa fare prima di iniziare i lavori
Prima di avviare la ristrutturazione e lo spostamento della cucina in un’altra stanza occorre fare una valutazione del nuovo ambiente, individuando eventuali ostacoli da superare.
La stanza di destinazione deve avere le giuste dimensioni per accogliere tutto ciò che deve essere presente in una cucina. Tra gli elementi che non possono mancare ci sono il lavello e lo scarico, gli attacchi per l’acqua, prese elettriche per gli elettrodomestici, una zona destinata al piano cottura e una al frigorifero. Può essere necessario inserire, in base alle proprie esigenze, la fornitura del gas e lo scarico della lavastoviglie.
In alcuni casi sono richiesti dei permessi per poter eseguire i lavori e spostare la cucina. Tra quelli più richiesti la CILA (comunicazione di inizio dei lavori) o la SCIA (segnalazione certificata di inizio dell’attività). È bene informarsi, perché ogni Comune può avere delle regole differenti, inoltre occorre aggiornare la planimetria catastale poiché si cambiano le destinazioni degli ambienti interni.
Inoltre, è opportuno considerare l’illuminazione naturale della stanza, il livello di areazione, il budget e il tempo a propria disposizione.
Modificare l’impianto idrico per spostare la cucina in un’altra stanza
Quando si sposta un bagno o una cucina è necessario intervenire anche sull’impianto idraulico, poiché nella nuova stanza deve essere assolutamente presente almeno un punto acqua (o più di uno) e un buon funzionamento degli scarichi. Per evitare che si verifichino dei problemi, quest’ultimi devono essere collegati in maniera efficace.
Talvolta, per adeguare l’impianto idrico potrebbe essere necessario smantellare i pavimenti e, successivamente, rifarli. È un costo che deve essere tenuto in considerazione. Tutti i punti d’acqua realizzati devono essere posizionati ad un’altezza corretta e facilmente accessibili dalle persone, per non creare difficoltà quotidiane.
Può capitare, in alcuni casi, di non avere uno spessore adeguato del pavimento che consenta di avere la giusta pendenza dell’impianto di scarico con un conseguente cattivo funzionamento dell’impianto idrico. In questo caso la soluzione richiede la creazione di un pavimento sopraelevato.
Modificare l’impianto elettrico per spostare la cucina in un’altra stanza
Oltre agli impianti idrici è necessario adeguare quelli elettrici, per poter garantire il giusto numero di punti di alimentazione. Questi permettono di avere tutta l’illuminazione artificiale necessaria e la possibilità di alimentare gli elettrodomestici presenti in cucina.
Si deve considerare il numero di prese necessarie e la loro posizione, il collocamento degli interruttori e dei punti luce da inserire. Il lavoro deve essere svolto da professionisti, in grado di rispettare tutte le normative in materia di sicurezza elettrica e realizzare un impianto sicuro.
In alcuni casi, laddove non sono presenti piani ad induzione, occorre intervenire anche sull’impianto del gas. Anche in questo caso si deve operare per realizzare un’opera sicura e che non metta a rischio gli abitanti della casa. Tutte le tubazioni devono essere controllate con attenzione e prevedere i fori di areazione dell’ambiente.
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Domande frequenti:
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Come spostare la cucina in un'altra stanza?
Per spostare la cucina in un'altra stanza occorre ottenere i permessi stabiliti dai regolamenti locali e, poi, modificare l'impianto elettrico, quello idrico ed, eventualmente, quello del gas.