Il notaio, un professionista e pubblico ufficiale
Quando serve il notaio?
Il notaio è una figura professionale necessaria in diverse situazioni e, pur essendo un libero professionista, è un pubblico ufficiale. Ciò significa che gli atti predisposti da lui hanno valore giuridico. Le aree di intervento del notaio sono molteplici, quali: l’acquisto di un immobile; la stesura e la formalizzazione di un contratto di mutuo; la modifica dei rapporti patrimoniali tra coniugi; la donazione di beni; la creazione o la modifica di atti riguardanti un società; pratiche testamentarie o trascrizione di atti. Si tratta di un vero e proprio consulente, esperto in diritto e che mira a tutelare e aiutare i suoi clienti offrendo diversi servizi notarili. É in grado di rispondere a dubbi e domande degli assistiti rispetto a tematiche piuttosto delicate e macchinose. La scelta del professionista non va sottovalutata; la soluzione migliore sarebbe rivolgersi a un notaio già noto, a cui si sono rivolti familiari o amici. Tuttavia, se non si ha nessuna conoscenza, per identificare il dottore più adatto alle proprie esigenze è consigliabile optare per un professionista residente nel territorio, con diversi anni di esperienza alle spalle e che ispiri fiducia e serietà.
Quando si acquista un immobile è necessario avvalersi dell’aiuto di notaio. Il professionista deve controllare che il venditore detenga correttamente il diritto di proprietà dell’immobile, ossia non dev’essere ipotecato o avere altri vincoli (ad esempio pignoramenti). Il notaio quindi deve effettuare le verifiche preliminari rivolgendosi all’ufficio dei registri immobiliari. Il lasso di tempo controllato è di 20 anni. Solo dopo tale verifica il notaio può proseguire con il passaggio e redigere l’atto di compravendita dell’immobile e fissare la stipula. Il servizio prestato dal professionista ha un costo, direttamente proporzionale al prezzo dell’immobile e all’ipoteca fissata come garanzia del mutuo (di solito ammonta al doppio dell’importo del prestito). É chiaro che quanto più il prezzo dell’immobile e del mutuo sono alti, tanto più le tariffe notarili saranno esose. Attenzione: a tale cifra vanno sommate le imposte dovute allo Stato, che mutano se si compra l’immobile presso un privato o un’impresario, se si tratta di una prima o seconda casa e se l’immobile sarà ad uso abitazione o commerciale.