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5 consigli per risparmiare in bolletta col giusto condizionatore

Hai un condizionatore e vuoi ridurre i consumi? Metti in pratica questi 5 consigli per ridurre i costi in bolletta e migliorare l'efficienza dell'apparecchio

14-05-2024

Alessia Mancini

Content manager e blogger

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Con l’aumento delle temperature estive e il crescente bisogno di comfort domestico, il condizionatore è diventato un elettrodomestico imprescindibile in molte case. Tuttavia, il suo utilizzo può portare a un sensibile incremento dei costi energetici. Dall’acquisto del modello più adatto alle abitudini quotidiane di gestione, vediamo 5 consigli per migliorare la temperatura della nostra casa senza compromettere le finanze.

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Posizionare più split

Per assicurare il massimo comfort in ogni ambiente della casa, è consigliabile installare un climatizzatore split in ciascuna stanza. Posizionare un unico split nel corridoio risulta essere un falso risparmio: tale scelta obbliga infatti a mantenere bassa la temperatura e alta la potenza affinché l'aria possa diffondersi anche nelle altre stanze. Il risultato è un corridoio eccessivamente freddo e stanze meno rinfrescate di quanto si vorrebbe, con il risultato finale di una bolletta energetica elevata. Installando un split per stanza, l'impianto opererà con massima efficienza e senza sovraccarichi, determinando un buon risparmio in bolletta.

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Installare un condizionatore a pompa di calore

I condizionatori con pompa di calore si distinguono dagli altri sistemi di climatizzazione perché non si limitano a produrre aria calda o fredda. Il loro principio di funzionamento cambia in base alla necessità: per riscaldare, il dispositivo capta l'aria calda esterna e la introduce nell'abitazione, utilizzando energia elettrica per aumentare la temperatura. Invece, per il raffreddamento, il calore viene estratto dagli ambienti interni e rilasciato all'esterno, grazie all'azione del gas refrigerante che contribuisce a diminuire la temperatura interna. I condizionatori più efficaci sono quelli dotati di tecnologia inverter. Questa tecnologia permette di regolare automaticamente la potenza dell'aria emessa, calda o fredda, per mantenere costante la temperatura desiderata senza bisogno di spegnere e accendere frequentemente il dispositivo. Ciò rende il sistema più efficiente dal punto di vista energetico, riduce gli sprechi e migliora il comfort ambientale.

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Installare un condizionatore monosplit

Il condizionatore monosplit rappresenta una soluzione ottimale per chi necessita di climatizzare spazi ridotti, come bilocali o monolocali, o desidera regolare la temperatura in una singola stanza. Questo sistema è composto da una unità interna che si collega a una esterna, permettendo così un risparmio sia in termini energetici che economici. I consumi di energia sono infatti inferiori rispetto a quelli di un sistema multisplit quando si utilizza una sola unità interna. Uno dei principali vantaggi del monosplit è la facilità di installazione. Inoltre, essendo formato da un solo dispositivo interno connesso a uno esterno, anche la manutenzione risulta più semplice e meno costosa.

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Pulire i filtri

Prima di mettere in funzione l'aria condizionata, è cruciale assicurarsi che i filtri siano puliti. Questo non solo salvaguarda la nostra salute evitando la diffusione di allergeni e inquinanti nell'aria, ma contribuisce anche a un più efficiente funzionamento del dispositivo. Mantenere i filtri del condizionatore puliti è fondamentale per ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi energetici. È consigliabile effettuare la pulizia dei filtri almeno una o due volte all'anno: idealmente in primavera, se l'uso del condizionatore è limitato ai mesi estivi, oppure con il cambio di ogni stagione se il dispositivo viene utilizzato tutto l'anno.

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Non trascurare la manutenzione periodica

La pulizia regolare dei condizionatori è essenziale non solo per garantire un ambiente salubre, ma anche per mantenere l'efficacia del sistema di raffreddamento. Un condizionatore sporco, infatti, diventa un veicolo per la diffusione di batteri, muffe e altri patogeni, compromettendo così la qualità dell'aria interna. Questo non solo incide negativamente sulla salute degli occupanti, ma impatta anche sull'efficienza del dispositivo.

Un condizionatore che deve operare con componenti sporchi è costretto a lavorare più intensamente per raggiungere la temperatura desiderata, causando in un consumo energetico superiore. Per evitare questi problemi, oltre alla pulizia regolare dei filtri, è importante igienizzare periodicamente anche la batteria di scambio termico e pulire la bacinella di raccolta dell'acqua.


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