Installare il fotovoltaico in centro storico diventa più semplice: ecco le novità

Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Patrimonio culturale e sostenibilità: la sentenza che cambia le regole
- Fotovoltaico in aree vincolate: le nuove linee guida
Tegole antiche e pannelli solari: un connubio impossibile? Non più, secondo il Consiglio di Stato italiano. Una sentenza rivoluzionaria ha appena riscritto le regole del gioco, aprendo le porte dei centri storici alla rivoluzione verde. Dietro questa svolta epocale c’è la vicissitudine di una famiglia fiorentina, che non si è arresa di fronte ai ripetuti “no” della burocrazia, portando la propria battaglia fino ai più alti livelli della giustizia amministrativa.
La sentenza n. 2808/2025 dibatte il caso di un immobile situato nel cuore di un borgo storico toscano, dove i proprietari avevano presentato nel 2021 un’istanza per l’installazione di pannelli fotovoltaici e un cappotto termico. Nonostante le modifiche progettuali apportate per minimizzare l’impatto visivo, la Soprintendenza aveva bocciato il progetto citando la vicinanza con il sistema delle ville medicee, parte del Patrimonio Unesco.
Il ricorso del proprietario, conclusosi con la vittoria della famiglia fiorentina, ha posto fine a un’interpretazione rigida e anacronistica della tutela paesaggistica, stabilendo nuovi principi di bilanciamento tra conservazione del patrimonio storico e transizione ecologica.
Patrimonio culturale e sostenibilità: la sentenza che cambia le regole
Il punto centrale della sentenza riguarda il bilanciamento tra conservazione del patrimonio storico e necessità di transizione energetica. I giudici hanno sottolineato che “la presenza del fotovoltaico sul tetto, alla luce delle sopravvenute esigenze energetiche, non può essere più percepita in assoluto come fattore di disturbo visivo”.
Secondo il Consiglio di Stato, l’attenzione deve essere rivolta alle modalità con cui i pannelli vengono integrati negli edifici e nel paesaggio circostante, valutando caso per caso la compatibilità dell’installazione. La sentenza ribadisce che il passaggio alle energie rinnovabili costituisce un obiettivo di interesse nazionale che richiede un nuovo approccio alle valutazioni estetiche tradizionali.
Particolarmente significativo è il riconoscimento che la soluzione progettuale proposta dalla famiglia fiorentina, con pannelli integrati, di colore scuro e geometricamente regolari, consente di minimizzare l’impatto visivo armonizzandosi con il contesto circostante.
Fotovoltaico in aree vincolate: le nuove linee guida
La sentenza stabilisce anche importanti limiti al potere discrezionale della Soprintendenza. Sebbene questa conservi un’ampia autonomia nelle valutazioni tecniche, è ora tenuta a giustificare adeguatamente eventuali dinieghi e a esaminare nel merito le soluzioni progettuali proposte dai cittadini.
I giudici hanno chiarito che un divieto assoluto di installazione del fotovoltaico è legittimo solo nelle “aree non idonee” specificamente individuate dalle Regioni. In tutti gli altri casi, comprese le zone sottoposte a vincoli paesaggistici, la compatibilità dei pannelli deve essere valutata con attenzione caso per caso, favorendo soluzioni che bilancino tutela del paesaggio e produzione di energia rinnovabile.
Un altro elemento fondamentale emerso dalla sentenza è l’obbligo per l’amministrazione di esprimere un “dissenso costruttivo”: non è più sufficiente bocciare un progetto, ma è necessario indicare eventuali modifiche migliorative che potrebbero renderlo accettabile.
Questa decisione segna sicuramente una svolta nel settore del fotovoltaico: se fino a oggi la tutela del paesaggio veniva considerata prioritaria in modo quasi assoluto, ora il Consiglio di Stato afferma chiaramente che la transizione energetica rappresenta un interesse pubblico preminente, al pari – se non superiore – alla conservazione visiva del territorio.
Questa sentenza spiana sicuramente la strada all’installazione del fotovoltaico anche in contesti vincolati, semplificando l’iter autorizzativo e garantendo maggiori tutele ai cittadini di fronte a dinieghi immotivati delle Soprintendenze.
Vuoi passare al fotovoltaico per ottimizzare i consumi?
Consulta i professionisti su PagineGialle Casa per ricevere fino a 5 preventivi gratuiti e senza impegno!