Efficientamento energetico casa: in arrivo nuovi fondi dal PNRR
Il PNRR, in linea con gli obiettivi europei, ha sbloccato oltre 1,3 miliardi di fondi da destinare all'efficientamento energetico: ecco a quali immobili saranno destinati

Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Fondi per la riqualificazione energetica: focus su condomini e famiglie a basso reddito
- Interventi e tecnologie per la trasformazione energetica
- Efficientamento energetico PNRR: sovvenzioni fino al 65%
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si prepara a rivoluzionare il settore dell’edilizia residenziale con un ambizioso investimento di 1,381 miliardi di euro, destinato a promuovere l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati. Scopriamo a chi saranno destinati questi fondi e come poterne usufruire.
Fondi per la riqualificazione energetica: focus su condomini e famiglie a basso reddito
L’investimento, inserito nella Missione RePowerEU, nasce con l’obiettivo di affrontare le sfide energetiche del Paese attraverso un approccio multidimensionale e innovativo. Le risorse saranno articolate in tre principali linee di intervento che mirano a coinvolgere diversi segmenti dell’edilizia abitativa.
Nello specifico, il piano prevede la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, interventi mirati sull’edilizia residenziale sociale e ristrutturazioni energetiche per i condomini abitati da famiglie a basso reddito.
La distribuzione dei fondi è stata accuratamente studiata per massimizzare l’impatto degli interventi: due terzi delle risorse saranno indirizzati verso edifici pubblici e sociali, mentre il restante terzo supporterà le ristrutturazioni per le famiglie con minore capacità economica.
Interventi e tecnologie per la trasformazione energetica
Il ventaglio degli interventi ammissibili abbraccia una gamma completa di soluzioni tecnologiche e miglioramenti strutturali che vanno ben oltre la semplice manutenzione ordinaria. Gli esperti hanno individuato una serie di metodologie di riqualificazione che spaziano dall’installazione di cappotti termici all’implementazione di sistemi di building automation, passando per la sostituzione di infissi e l’introduzione di impianti fotovoltaici e sistemi di riscaldamento innovativi.
Tra le soluzioni più interessanti figurano l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza, l’integrazione di schermature solari intelligenti, l’adozione di sistemi di illuminazione a basso consumo e l’allaccio a reti di teleriscaldamento.
Efficientamento energetico PNRR: sovvenzioni fino al 65%
Il meccanismo di supporto finanziario è stato strutturato per essere particolarmente attrattivo e accessibile. È prevista una sovvenzione del 65% del costo complessivo degli interventi, con la possibilità di un prestito aggiuntivo fino al 35%.
La gestione degli interventi è affidata esclusivamente alle Energy Service Companies (ESCo), soggetti specializzati nella progettazione e realizzazione di interventi di efficientamento. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) svolgerà un ruolo essenziale nella valutazione e selezione dei progetti, assicurando che vengano raggiunti gli obiettivi prefissati di miglioramento energetico, con un requisito minimo del 30% di efficientamento.
Un ulteriore elemento qualificante del provvedimento è il divieto di finanziare attività connesse ai combustibili fossili, a conferma dell’impegno verso una transizione energetica pulita e sostenibile.
Ristrutturare in un’ottica di efficientamento energetico non è semplicemente un costo, ma un investimento che genera benefici concreti e duraturi. Risparmiare sulla bolletta, migliorare il comfort abitativo, aumentare il valore dell’immobile e contribuire alla sostenibilità ambientale sono solo alcuni dei vantaggi che si possono ottenere.