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Cappotto termico interno ed esterno: differenze, quale conviene di più

Vuoi isolare la tua casa ma non sai se ricorrere al cappotto termico esterno o a quello interno? La guida dell’esperto per prendere la decisione migliore

26-03-2024

Studio architettura Loft Canova

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Avere un buon isolamento termico della propria casa significa poter godere di un’importante serie di vantaggi, a cui nessuno dovrebbe rinunciare. Vantaggi che si ottengono principalmente installando un cappotto termico, l’opzione migliore per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione, vivere in un ambiente più sano, aumentare il comfort abitativo, ridurre le bollette e i consumi e, di conseguenza, ottenere un risparmio notevole sul lungo termine.

Quando si decide di isolare la propria abitazione, tuttavia, ci si trova di fronte a delle importanti decisioni da prendere. Per quanto riguarda l’isolamento a cappotto si può optare per quello interno e per quello esterno: quale scegliere? Come comprendere qual è la soluzione più adatta alla propria casa?

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Per poter prendere la miglior decisione possibile si devono comprendere le differenze tra cappotto termico interno e cappotto termico esterno e quali vantaggi garantiscono.

Cappotto termico interno, le caratteristiche e perché sceglierlo

Shutterstock

Il cappotto termico interno consiste nell’applicazione di un rivestimento isolante sulle superfici interne dell’ambiente. È la soluzione a cui si ricorre nella maggior parte dei casi quando si vive all’interno di un appartamento che si trova in un condominio, se gli altri condomini non vogliono intervenire sull’intero edificio con un cappotto termico esterno. Altresì, può essere necessario ricorrere al cappotto termico interno quando non si può intervenire sulla struttura della casa, per dei vincoli architettonici o perché non è presente un’intercapedine su cui intervenire.

Garantisce diversi vantaggi, primo tra tutti quello economico. La realizzazione del cappotto termico interno è meno onerosa. Per la sua installazione non è necessario ottenere permessi comunali, poiché non vengono apportate modifiche all’esterno dell’edificio, non ne aumenta il volume e per la sua installazione non si lavora su suolo pubblico.

I tempi di realizzazione di un cappotto termico sono sensibilmente più brevi rispetto a quello esterno. Migliora il comfort abitativo, poiché riesce a trattenere il calore durante l’inverno e il fresco durante l’estate. Ciò ha conseguenze sui costi da sostenere per il consumo elettrico, che si riducono.

Il cappotto termico interno riesce ad offrire anche un isolamento acustico rendendo la casa più silenziosa e rilassante. Trova degli ostacoli in particolari ambienti dell’abitazione, come le pareti che si trovano in cucina. Installare un cappotto interno porta ad una riduzione degli spazi interni e questo è un fattore che deve essere assolutamente considerato.

Cappotto termico esterno, le caratteristiche e i vantaggi che garantisce

Il cappotto termico esterno è tra gli interventi più diffusi poiché, a fronte di un investimento importante, si ottengono elevate prestazioni che garantiscono dei benefici a lungo termine. Si installa sulla parete esterna di un edificio, ed è l’ideale per le ville e per gli edifici di ogni dimensione, compresi i condomini. Viene realizzato attraverso dei pannelli isolanti.

I vantaggi a cui si va incontro sono tanti. Migliora il microclima dell’abitazione, aumentando il comfort percepito. La casa risulta più accogliente, indipendentemente dalla temperatura esterna. Si ha una netta riduzione delle spese legate alle bollette, poiché si rende meno necessario ricorrere a sistemi di riscaldamento e di raffreddamento. Diminuisce la possibilità di condensa e, di conseguenza, dell’insorgenza della muffa.

Il cappotto esterno permette di ottenere un efficace isolamento acustico, elimina i ponti termici e tutela l’edificio dai danni provocati dall’inquinamento e dagli agenti atmosferici.

L’intervento, come detto, viene eseguito sulla parete esterna dell’edificio e questo comporta un aumento del suo volume. Per questo motivo, prima di procedere con le operazioni di installazione, occorre ottenere dei permessi comunali. 

Il costo, rispetto, al cappotto interno, è maggiore e può aumentare in base all’altezza dell’edificio. Più è alto, più saranno necessarie delle strutture e dei sistemi di sicurezza per permettere l’esecuzione dei lavori. I tempi per l’installazione sono più lunghi.

Cappotto termico interno o cappotto termico esterno, quale conviene scegliere?

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È meglio optare per un cappotto termico interno o per un cappotto termico esterno? Non esiste una risposta sempre valida, ma molto dipende dalle proprie esigenze, dalla struttura della casa, dal budget a propria disposizione e dall’eventuale presenza di condomini che devono approvare l’esecuzione dei lavori. In ogni caso, per valutare la situazione sotto ogni aspetto, è bene rivolgersi a dei professionisti, in grado di offrire consigli e suggerimenti specifici.

Il cappotto termico esterno offre vantaggi più consistenti e una riqualificazione energetica migliore. Laddove possibile, è consigliabile preferirlo. Si tratta di un intervento complesso, che richiede tempo e investimenti cospicui.

In caso di ostacoli alla realizzazione di un cappotto esterno, per via della struttura dell’edificio o per la presenza di altri condomini contrari, si può scegliere il cappotto interno. Prima di eseguire i lavori occorre valutare la dimensione dell’ambiente esterno, considerando che il suo volume diminuirà leggermente dopo l’installazione.

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