Edifici intelligenti: risparmio di 14 miliardi e vantaggi per tutti

La Smart Home è la casa del futuro, sicura, automatizzata, ma soprattutto vantaggiosa: vediamo quali risparmi comporta e perché adottare la domotica in casa

• Investire nello smart building: la chiave per ridurre i consumi energetici
• Italia: terza in Europa per le tecnologie smart

• Investire nello smart building: la chiave per ridurre i consumi energetici
• Italia: terza in Europa per le tecnologie smart

Negli ultimi anni, sempre più edifici stanno diventando intelligenti grazie all’uso di tecnologie avanzate. Le cosiddette “smart home“ sono in grado di gestire l’illuminazione, il riscaldamento, la climatizzazione e altri dispositivi in modo più efficiente ed economico, portando a un notevole risparmio sui costi energetici.

Lo conferma anche il recente studio The European House- Ambrosetti, ma non è solo una questione economica: l’adozione di soluzioni di smart building comporta ulteriori vantaggi in termini di sostenibilità ambientale, comfort e sicurezza. In questo articolo, scopriremo come gli edifici intelligenti possono migliorare la qualità della vita di tutti e perché investire nella domotica è un investimento per il futuro.

Investire nello smart building: la chiave per ridurre i consumi energetici

Investire nella riconversione edilizia rappresenta una grande opportunità per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e per soddisfare le direttive energetiche europee.

In Italia, questo tema è particolarmente importante, poiché più della metà degli edifici (56%) ha una classe energetica F o G. Dotare gli immobili tecnologie efficienti permette di ridurre i consumi energetici annui del 20-24% e quelli idrici del 4-5%. Un miglioramento che porta con sé una riduzione tra il 19% e il 28% delle emissioni di CO2 del settore edilizio.

La riqualificazione degli edifici italiani in modo efficiente e smart rappresenterebbe un’opportunità di risparmio significativa, con una stima che oscilla tra i 12 e i 14 miliardi di euro (circa 230 euro pro-capite). Questo si tradurrebbe in una diminuzione delle bollette energetiche tra il 20% e il 22% rispetto al 2022. Si tratta di una cifra considerevole, che rappresenta un’opportunità economica importante per le famiglie e le imprese, oltre che un’occasione per ridurre le emissioni di CO2 del settore edilizio e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico.

Sono questi i dati rilevati dal primo rapporto strategico della Community Smart Building, una piattaforma di confronto avviata da The European House – Ambrosetti nel 2022, che costituisce un importante passo avanti nel mappare le tendenze e le opportunità emergenti nel settore degli edifici intelligenti nel nostro Paese.

Italia: terza in Europa per le tecnologie smart

L’Italia sta facendo importanti progressi nello sviluppo di tecnologie e strumenti per la trasformazione degli edifici, come dimostrano i tanti brevetti sul totale europeo. Questo impegno a ridurre le emissioni di gas serra e promuovere pratiche edilizie sostenibili è evidenziato dalla posizione dell’Italia come terzo paese in Europa per quota di brevetti nelle tecnologie di mitigazione del cambiamento climatico legate agli edifici, superata solo da Germania e Francia.

Il rapporto di The European House – Ambrosetti ha individuato circa 500 tecnologie applicabili agli edifici per stimare i benefici ambientali, economici e sociali degli edifici intelligenti. Di queste, 120 sono state identificate come tecnologie smart, suddivise in categorie come impianti di produzione e distribuzione dell’energia, connettività, riscaldamento e raffreddamento, sicurezza, gestione della risorsa idrica, illuminazione, comfort e benessere, sensori e attuatori, elevatori e smart meter.

Si parla in questi casi di domotica, ovvero dell’automazione delle funzioni dell’abitazione tramite tecnologie digitali, che consente di controllare l’illuminazione, il riscaldamento, la climatizzazione e altri dispositivi in modo più efficiente ed economico.

Ad esempio, grazie alla domotica, è possibile programmare il termostato per mantenere una temperatura confortevole solo durante le ore diurne o durante la presenza delle persone, evitando così sprechi energetici quando non è necessario. Inoltre, la domotica può permettere di controllare gli elettrodomestici in modo remoto e di spegnerli quando non sono in uso, riducendo così il consumo energetico.