Fotovoltaico con o senza accumulo: come scegliere quello giusto per te

Fotovoltaico con accumulo e fotovoltaico senza accumulo sono due impianti differenti, entrambi con dei vantaggi e degli svantaggi: come scegliere quello giusto

• Impianto fotovoltaico senza accumulo, come funziona e quali vantaggi garantisce
• Impianto fotovoltaico con accumulo, come funziona e quali vantaggi garantisce
• Fotovoltaico con o senza accumulo, quale scegliere e come

• Impianto fotovoltaico senza accumulo, come funziona e quali vantaggi garantisce
• Impianto fotovoltaico con accumulo, come funziona e quali vantaggi garantisce
• Fotovoltaico con o senza accumulo, quale scegliere e come

Il fotovoltaico si è diffuso velocemente, insieme ad una crescente attenzione per l’ambiente. Sono sempre di più le persone che vogliono ottenere elettricità pulita e rinnovabile grazie alla luce solare, ma non tutti sono a conoscenza che sul mercato esistono diverse tipologie di impianti fotovoltaici, ognuno con le proprie caratteristiche, i propri vantaggi e svantaggi, che devono essere tenuti in considerazione quando si prende una decisione. In particolare, ci sono impianti che presentano un sistema di accumulo e impianti senza accumulo.

Per prendere una scelta consapevole bisogna conoscere il loro funzionamento e le proprie esigenze. Scopriamo le differenze tra i due impianti e come selezionare quello più giusto per la propria abitazione.

Impianto fotovoltaico senza accumulo, come funziona e quali vantaggi garantisce

L’impianto fotovoltaico senza accumulo è quello tradizionale e, al momento, più diffuso. Non ha un meccanismo che permette l’immagazzinamento dell’energia. Quella prodotta attraverso i pannelli solari viene immediatamente utilizzata, nel momento stesso della sua produzione, per alimentare la propria abitazione e, quindi, per permettere il funzionamento degli elettrodomestici e di tutto ciò che è connesso alla rete elettrica.

Nelle ore notturne o quando l’impianto non produce sufficiente energia, per alimentare la propria abitazione si ricorre alla rete elettrica (acquistando l’energia) ed è sempre a quest’ultima che viene fornita l’energia che viene prodotta in eccesso e, se possibile, venduta con lo Scambio sul posto.

È evidente che con un impianto fotovoltaico senza accumulo, che non possiede una batteria per l’immagazzinamento dell’energia, si avrà sempre un moderato livello di dipendenza dalla rete tradizionale.

L’impianto fotovoltaico senza accumulo ha degli innegabili vantaggi e può essere la soluzione migliore in alcune situazioni. Ha dei costi inferiori, poiché non è necessario inserire degli elementi che consentano l’accumulo dell’energia. La sua installazione è più semplice e rapida, così come la manutenzione.

Gli svantaggi sono immediatamente evidenti: l’autoconsumo è nettamente inferiore rispetto ad altre soluzioni; pertanto, resta presente un’importante dipendenza dalla rete elettrica. Le sue performance sono altalenanti, decisamente minori nei periodi invernali in cui sono presenti più giornate nuvolose. Con questo sistema si continuano a ricevere bollette, seppur di cifre molto inferiori in confronto a realtà in cui l’impianto fotovoltaico è assente.

Impianto fotovoltaico con accumulo, come funziona e quali vantaggi garantisce

L’impianto fotovoltaico con accumulo è un impianto moderno che, al contrario del sistema senza accumulo, prevede l’installazione di elementi che immagazzinano l’energia che viene prodotta e che non utilizzata durante il giorno. Non viene dispersa e non viene consegnata alla rete elettrica tradizionale.

L’energia accumulata viene utilizzata durante la notte e durante le giornate nuvolose, quando l’impianto fotovoltaico ne produce di meno o riscontra maggiori difficoltà.

I vantaggi, come si può immaginare, sono molti. L’autoconsumo viene massimizzato, poiché si avrà sempre minor necessità di ricorrere alla rete elettrica tradizionale per alimentare la propria abitazione. La dipendenza diminuisce e, con un impianto adeguato in termini di dimensioni e di capacità di accumulo e in relazione al fabbisogno dell’abitazione, si può persino mirare ad eliminarla completamente.

Il risparmio sulle bollette è garantito, poiché si evita o si riduce l’acquisto di energia dalla rete elettrica. Si tratta di un approccio estremamente rispettoso dell’ambiente.

L’investimento richiesto, tuttavia, è più elevato, sia per l’installazione che per l’attività di manutenzione. Le batterie richiedono costante attenzione e devono essere sostituite ogni qualvolta la loro funzionalità diminuisce. Nel lungo termine dovranno essere sostenuti dei costi per portare a termine questa attività.

Fotovoltaico con o senza accumulo, quale scegliere e come

La scelta più adatta alla propria abitazione non è scontata, ma è necessario tenere in considerazione diversi fattori. Innanzitutto, influiscono le proprie abitudini: se si tende a consumare tanta energia durante la notte, è preferibile optare per un sistema con accumulo. In uffici e altri luoghi lavorativi che, durante la notte, non sono attivi, è da preferire un sistema senza accumulo.

Se lo Scambio sul posto è possibile, può essere conveniente optare per un impianto senza accumulo e vendere l’energia in eccesso alla rete elettrica. Ad influenzare la scelta è anche il budget a propria disposizione. In ogni caso, è sempre bene rivolgersi a degli installatori esperti, in grado di suggerire la soluzione più adatta ad ogni specifica esigenza.

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