Fotovoltaico in condominio: sì, anche senza l'ok dell'assemblea
Una storica sentenza del Tar del Lazio ha cambiato le regole riguardanti l'installazione del fotovoltaico in condominio: ecco come funzionerà d'ora in poi
Francesca Cimellaro
Avvocato
L’installazione del fotovoltaico nell’area comune di un condominio è un’operazione complessa, che può diventare ancora più difficoltosa se l’assemblea condominiale non da la sua approvazione. Almeno fino a poche settimane fa era così, ma ora una storica sentenza del Tar del Lazio ha ribaltato la situazione semplificando l’iter che permette di installare il fotovoltaico in un edificio. Vediamo le novità.
Installare un impianto fotovoltaico in condominio
Nel 2012 in un condominio di Cuneo, un utente aveva ottenuto l’approvazione del Comune per installare il fotovoltaico sul tetto condominiale ad uso personale a patto che il sistema non modificasse “la sagoma dell’edificio” e l’opera fosse “aderente o integrata nel tetto dell’edificio”.
In seguito, il condomino, aveva ottenuto dal GSE gli incentivi. Inizialmente, il Gestore dei Servizi Energetici aveva accolto la domanda ma in seguito aveva cambiato idea e affermato che si trattava di un’opera abusiva, perchè il tetto era uno spazio comune ed era necessario avere la delibera di tutti i residenti. Il condomino a questo punto si era rivolto al Tar del Lazio per riavere indietro gli incentivi e “bonificare” l’opera.
Il Tribunale gli ha dato ragione e ha ammesso che è possibile installare “impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinate al servizio di singole unità sul lastrico solare, su ogni altra superficie idonea comune e sulle parti di proprietà dell’interessato.”
La sentenza continua dicendo che l’assemblea non può in alcun modo vietare l’opera a meno che non rovini il decoro architettonico dell’edificio o ne rovini la struttura mettendo in pericolo i residenti. Grazie a questa sentenza, il condomino ha ottenuto la legittimità dell’opera e ha riavuto indietro gli incentivi negati.
Impianto fotovoltaico centralizzato
Un’alternativa che potrebbe fare contenti tutti è la creazione di un impianto fotovoltaico centralizzato, da proporre prima di prendere decisioni singole. Infatti, anche se l’iter è sicuramente più complicato, bisogna sempre ricordarsi che vivere in un condominio significa convivere all’interno di una micro-comunità dove si dovrebbe pensare innanzitutto al bene comune.
Un impianto fotovoltaico centralizzato è pensato per soddisfare le esigenze energetiche di tutti i condomini. Si potrebbe attingere da questa fonte energetica per il funzionamento dell’ascensore, per apertura dei cancelli automatici o per altre motivazioni. E di conseguenza le rate condominiali si ridurrebbero sicuramente, a vantaggio di tutti.
Per installare un sistema di questo tipo è necessaria l’approvazione dell’assemblea con il voto favorevole da almeno il 50% dei condomini. Quelli contrari non sono tenuti a sostenere la spesa, ma allo stesso tempo non possono comunque beneficiare dei vantaggi del fotovoltaico. Inoltre, si può risparmiare sull’acquisto e il montaggio grazie al bonus fotovoltaico.
In conclusione, chi desidera installare questo sistema può farlo e risparmiare. E per abbattere ulteriormente la spesa senza sacrificare in qualità e professionalità è possibile chiedere tanti preventivi diversi.
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