I 6 interventi per migliorare l'efficienza energetica in casa
Come migliorare l'efficienza energetica di una casa e salire di classe energetica? Scopri su PG Casa i 6 interventi che si possono fare e trova chi può aiutarti
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
Gli interventi che servono a migliorare l’efficienza energetica in casa, ci consentono di ridurre i consumi e ottenere il massimo comfort e benessere abitativo. Con operazioni di questo tipo, infatti, si può ottenere un risparmio che va dal 10% ad oltre il 50%, senza dimenticare che alcuni interventi di efficienza energetica rientrano nel Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio, con le misure di agevolazione fiscale del Nuovo Ecobonus 2020 e una detrazione Irpef fino al 100%.
Gli interventi che servono a migliorare l’efficienza energetica in casa, ci consentono di ridurre i consumi e ottenere il massimo comfort e benessere abitativo. Con operazioni di questo tipo, infatti, si può ottenere un risparmio che va dal 10% ad oltre il 50%, senza dimenticare che alcuni interventi di efficienza energetica rientrano nel Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio, con le misure di agevolazione fiscale del Nuovo Ecobonus 2020 e una detrazione Irpef fino al 100%.
Naturalmente la prima cosa da fare per ottimizzare l’efficientamento energetico degli edifici è conoscerne le prestazioni, un’operazione da eseguire attraverso un’attenta analisi tecnica ad opera di società specializzate. Una volta individuate le criticità dell’abitazione si potrà procedere, realizzando tutte le azioni che avranno come scopo principale il miglioramento termoacustico di involucro ed impianti e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Vediamo in dettaglio quali sono i 6 principali interventi di efficienza energetica, i quali con l’aiuto di professionisti nel settore si possono programmare ed eseguire nelle nostre abitazioni per guadagnare due o più classe energetiche. Ovviamente, prima di procedere, è fondamentale rivolgersi ad un esperto e richiedere un preventivo gratuito, per capire come ottenere una casa più ecologica e sostenibile.
Migliorare l’isolamento termico della casa
Per aumentare l’isolamento termico della casa si possono attuare diversi interventi di risparmio energetico, tra cui la coibentazione dell’involucro esterno e delle strutture interno, ossia di pareti, coperture e infissi.
Cappotto termico: quante classi energetiche si ottengono?
Per capire come recuperare due classi energetiche, un requisito fondamentale per ottenere le agevolazioni previste dall’Ecobonus 2020, è possibile scegliere tra alcuni interventi come l’installazione del cappotto termico. Quest’ultimo può essere applicato internamente o esternamente, in base alle necessità, riducendo notevolmente gli scambi termici tra l’ambiente interno e quello esterno. Inoltre quando non è possibile intervenire con un cappotto a pannelli, si può comunque optare per gli intonaci termoisolanti.
Quante classi energetiche si guadagnano con il cappotto termico?
Come abbiamo visto è fondamentale cambiare classe energetica per ottenere gli incentivi del nuovo Superbonus 110 per cento, con una detrazione al 110% convertibile anche in sconto in fattura o credito trasferibile. In questo caso, l’efficientamento energetico del cappotto termico può assicurare un salto di 4 classi, ad esempio passando dalla F alla B, con un risparmio notevole sui costi energetici e i consumi pari almeno al 30%.
Isolamento termico del tetto
Un altro intervento per migliorare la classe energetica delle case è l’isolamento termico del tetto, una soluzione che impedisce le dispersioni di calore all’esterno durante i mesi invernali o nei luoghi con un clima freddo, mentre previene il surriscaldamento degli ambienti con i climi caldi e in estate. Il guadagno anche qui è adeguato alle indicazioni normative, con due o più classi energetiche acquisite dopo i lavori.
Sostituzione degli infissi
Naturalmente anche l’istallazione di serramenti innovativi, ad esempio con il montaggio di infissi a doppio o a triplo vetro, permette di incrementare le classi energetiche dell’abitazione. Secondo le simulazioni computerizzate questo intervento garantisce un risparmio energetico di almeno 27 kWh al metro quadro, con un costo tutto sommato contenuto e il beneficio delle agevolazioni fiscali.
Impianti di riscaldamento
Gli impianti per il riscaldamento domestico e la fornitura di acqua calda sanitaria sono l’anima dell’edificio. Per diminuire in modo significativo i consumi energetici è necessario optare per sistemi evoluti, che garantiscono prestazioni energetiche di livello elevato con un guadagno fino a 2 classi in più.
- Caldaie a condensazione: rispetto a quelle tradizionali ottimizzano i consumi, recuperando il calore dei fumi di combustione e del vapore acqueo e consentendone il riutilizzo.
- Termocamini: alimentati a pellet o legna possono scaldare l’acqua sanitaria, inoltre se collegati al riscaldamento a pannelli dell’abitazione garantiscono un elevato comfort termico, con consumi contenuti e soprattutto ecosostenibili.
Pompa di calore geotermica
Se possibile, l’installazione di pompe di calore geotermiche è un intervento che apporta grossi benefici dal punto di vista dell’efficienza energetica e del risparmio in bolletta. È un’interessante alternativa ecologica ai sistemi di riscaldamento tradizionali, poiché permette di ridurre i consumi di combustibili fossili e dunque limitare le emissioni inquinanti nell’ambiente.
Le pompe di calore geotermiche trasferiscono il calore presente nel terreno o nell’acqua di falda, quindi da una sorgente termica rinnovabile, per arrivare fino agli ambienti di casa. Inoltre hanno il vantaggio di servire sia per il riscaldamento che per il raffrescamento dell’edificio.
Impianto solare termico
Installare un impianto a solare termico, per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, consente di riuscire a provvedere in modo significativo al fabbisogno energetico della casa. L’energia prodotta da fonti rinnovabili è senza alcun dubbio uno dei passi più importanti verso l’efficienza energetica di un edificio. L’energia solare è una fonte gratuita ed ecosostenibile, senza contare che i moderni impianti di riscaldamento possono essere collegati con i pannelli solari, per riscaldare l’acqua sanitaria e fornire un’ integrazione di calore al circuito di riscaldamento.
Tetto fotovoltaico con sistema di accumulo
Grazie all’istallazione di un tetto con tecnologia fotovoltaica è possibile trasformare le radiazioni solari in energia elettrica. Gli impianti fotovoltaici con accumulo garantiscono la produzione di elettricità “green” con la possibilità di accumularla in una batteria per poi sfruttarla per gli usi quotidiani dell’abitazione, anche durante le ore notturne in cui non è attiva la fonte solare.
Con questa innovativa tecnologia si può coprire fino all’80% del fabbisogno energetico nelle 24 ore, senza più dipendere dalla tradizionale rete elettrica. L’aumento di classe energetica con fotovoltaico può essere importante, con un incremento di due o più categorie, infatti il solare termico può assicurare un risparmio di almeno 12 kWh al metro quadro. Si tratta di un vantaggio niente male tenendo conto che tra la classe B e la A (la migliore in assoluto) esiste uno scarto di appena 20 kWh al metro quadro.
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